Un tempo, Chiara incontrava Sofia, la sua migliore amica, in un altro parco; poi una settimana dopo, quando Sofia è venuta in questo, l'ha abbandonato anche lei per sempre. In effetti, si sentiva a disagio nell'altro. Chiara è una ragazza troppo sveglia per frequentarlo. Il suo punto di vista è speciale, e forse troppo avanzato per gli altri, ma non è pazza, vede solo il mondo attraverso i suoi occhi. Quando la notte guarda le stelle, quasi soffre per loro. "Sono romantiche!" No, per lei sono esseri bellissimi destinati a bruciare la loro stessa vita. E' malinconico, non romantico. Ecco, nel parco dove andava precedentemente, nessuno la comprendeva e la ritenevano pazza. Era fin troppo monotono per lei, si trovava nel posto sbagliato. In più da quando Sofia l'aveva lasciata sola, davvero non ne ha potuto più. Distrutta dalla mancanza della sua migliore amica, dai problemi familiari, ha iniziato a credere che forse era solo un errore in quel parco. Questo pensiero l'ha condotta in periodo buio, dove forse, ha perso anche la testa. Ogni notte guardava le stelle, che le sembrano tutt'ora tanto coraggiose e affascinanti. Le sentiva così vicine, quasi fosse una di loro, è l'idea le piaceva. Perciò Chiara ha iniziato a soffrire, a modo suo, come loro, facendo uscire la sua luce che nessuno aveva mai visto, perchè non si era fermato abbastanza su quella ragazza incompresa. Brillava di rosso. Finchè si sa, anche una stella primo o poi finisce di bruciare, e lo stesso è accaduto a lei: si è spenta.
Ecco perchè giunse qui, in questo parco meraviglioso. Si sente bene ora che ha rincontrato Sofia. Qui tutti la capiscono è accettano il suo punto di vista, qualcuno la ammira pure. Si sente libera. Ed oggi Chiara è diventata veramente un stella, una delle più luminose, che risplende in questo parco che noi chiamiamo Paradiso.