Prologo.
La vita è una svolta costante.
A volte va bene, a volte male.
Chissà come sarebbe andata, se quel giorno non fossi partita. Se veramente fossi scappata da quell'aeroporto, come da molto avevo progettato.
Avrei mai incontrato quel ragazzo alto e riccio?
Sarebbe mai successo quello che è successo, ma in un’altra circostanza?
No, non lo so.
Ho fatto una scelta il giorno della mia partenza.
E ad ogni scelta, si susseguono le rispettive conseguenze.
Probabilmente il mio sguardo non avrebbe mai incontrato quello color verde smeraldo di Harry, probabilmente non avrei mai visto ed adorato le fossette che gli contornavano ogni sorriso sincero, probabilmente non avrei neanche mai toccato, o giocato, con quei riccioli castani tanto soffici e morbidi.
Certamente, se fossi rimasta nella mia città, la mia adorata Modesto, tutto questo non l’avrei mai vissuto.
E forse sarebbe stato meglio così.
Ma, dopotutto, è il destino che decide. E dal destino non si scappa.