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Autore: daia    03/07/2008    2 recensioni
Questa e la fic deriva da Ma questo è amore, rappresenta il periodo in cui Draco ha vissuto a Boston, perchè si è traferito lì a studiare e del suo segreto che da poco vi ho svelato
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Una Boston al veleno Ciao a tutti quella che vi sto per presentare è uno dei miei deliri notturni, questa fic è il racconto di cosa ha passato Draco di "Ma questo è amore" nel periodo di Boston, quel famoso segreto che solo nel 7° capitolo vi ho svelato, spero che vi piaccia. Baci Daia



Era più di un anno che Draco Lucius Malfoy si era trasferito a Boston per studiare da medimago.
Era partito per studiare in quella città oltre oceano, con lo scopo di dimenticare l'amore per l'unica che mai avrebbe potuto avere. Sì perchè alla fine il bellissimo Principe di Slyterin aveva perso la testa per la Regina dei Griffindor.
Il loro era un amore impossibile, sia perchè lei era innamorata di Lenticchia, sia perchè nonostante i loro rapporti fossero migliorati da quando era passoto dalla parte dell'Ordine, di certo non avrebbe mai potuto amarlo.
In fin dei conti che cosa aveva lui da offrirle oltre al suo amore, ricchezza...,il prestigio di un nome altisonante che era finito nel fango...., case..., la possibilità di una vita agiata....Tutte sciocchezze di cui lei non aveva bisogno, lei che era pura e candida come un giglio, forte e coraggiosa come un leone, cosa poteva mai trovare in una viscida serpe che all'ultimo aveva capito che immensa stronzata stava facendo, e aveva pagato a suon di cruciatus.
I suoi studi andavano alla grande, come sempre si era rivelato il migliore ora che una certa adorabile so-tutto-io, non studiava più nella sua stessa scuola, aveva trovato degli amici e continuova a sentirsi con Blaise( il fidato amico di sempre), Pansy( la sorella che non aveva mai avuto) e anche con lo Sfregiato con il quale aveva instaurato una sorte di amicizia fatta sempre di prese in giro.Entrambi avevano capito che la vita dell'altro non era stata migliore della propria e che a causa di un lurido bastardo si erano trovati su fronti opposti inizialmente.
Quella sera dopo aver finito il suo turno in ospedale, aveva pensato di tornarsene a casa per rilassarsi davanti alla televisione, mancavano meno di tre isolati a casa sua.
All'improvviso si era ritrovato schiantato al muro, nelle orecchie gli rieccheggiava una risata folle che conosceva bene, non poteva averlo ritrovato e raggiunto.
Sua zia Bellatrix era riuscita a scappare e dalle voci che gli erano giunte sembrava fosse in Russia, Draco era sotto una sorta di incanto fidelio, nessuno dei suoi conoscenti poteva rivelare dove fosse senza subire atroci torture, e poi i pochi che sapevano non l'avrebbero mai tradito,Blaise,Pansy ed Harry non avrebbero mai voluto che lui ripatisse quello che gli era successo in patria.
Non si sapeva come ma era riuscito a rintracciarlo, insieme ai quei bastardi di Goyle e Tiger, gli stessi che un tempo erano stati i suoi tirapiedi.
- Buonasera nipotino adorato, quanto tempo che non ci si vede, sei contento di rivedere la tua cara zietta?- la voce di sua zia sembrava una colata di veleno
- Fottiti bastarda- Tiger e Goyle lo tenevano per le braccia
- Nononono non è così che si risponde alla tua cara zietta- intanto gli aveva piantato un coltello nella spalla
- Muori brutta vipera, e voi due mi fate schifo non siete nemmeno capaci di ragionare con la vostra testa e dovete essere in due per tenermi- il dolore alla spalla era lancinante, sicuramente la lama era avvelenata.
- Crucio!- voleva farglila pagare per quello che aveva fatto, come aveva osato ribellarsi al suo signore!Poteva aspettarselo da Cissy lei era sempre stata una smidollata che si nascondeva dietro al nome del marito, ma non da Draco.
Il dolore era impermeato in ogni fibra del suo corpo, a stento riusciva a trattenersi dall'urlare, basta era stanco di lottare, che senso aveva la sua vita non c'era nessuno per cui valesse la pena di continuare a lottare, e poi tutto d'un tratto il dolore finì.
Nel vicolo era arrivata un auror che non solo l'aveva salvato ma l'aveva portato in ospedale.
Delle settimane seguenti non ricordava nulla fino al giorno in cui aveva riaperto gli occhi.
- Ben svegliato bel principino- una ragazza dalla pelle color del caffè e con due grandi occhi color ametista lo stava guardando.
- Dove sono. quanto ho dormito?- era stordito non riusciva a capre dove fosse
- Sei in ospedale mister Malfoy e sono tre settimane che sei in coma- lei le era stata accanto per tutto il tempo, si era presa delle ferie per seguire quel ragazzo dal fascino magnetico.
- Buongiorno Malefico finalmente ti sei svegliato!- Harry era appena entrato nella stanza e in mano aveva due caffè
- Tu che ci fai qui?- non capiva come mai e chi l'avesse chiamato
- Sai non riesco a capire se sei diventato bisex o no? Da quello che mi ha detto Phobe non hai fatto altro che chiamare il mio nome e quello di Herm- stava porgendo al biondo uno dei due caffè
- Avevo paura che la tizia fosse la tua donna e siccome volevo evitare scenate isteriche e visto che l'altro nome mi era noto ho chiamato lui.Io sono Phobe Sinclair e sono un auror- la bella pantera lo stava studiando.
- Grazie per tutto quello che hai fatto per me e per quanto riguarda la ragazza non è affatto la mia donna- purtroppo avrebbe voluto aggiungere
- Draco stai tranquillo- Non amava vedere quell'apressione sul suo volto, si ricordava ancora del periodo in cui lo avevano salvato e di come era stata dura per lui venirne fuori
- Che fine hanno fatto?Sono riusciti a scappare nuovamente?- era sconsolato
- No questa volta li abbiamo presi e sono stati rinchiusi a Seven Hell che si trova al largo del mare dell'Alaska- finalmente erano riusciti a catturarli e ora Draco avrebbe potuto vivere in pace, in fin dei conti quello era un carcere ancora più duro di Azkaban.
Qualche giorno dopo Draco era stato dimesso ed Harry era rimasto con lui ancora per una settimana.
Da quel giorno Draco aveva trovato un'amica in più, grazie a Phobe la sua permanenza a Boston era migliorata, tra loro era nata una grande amicizia e quando lui era ripartito per Londra era stato difficile salutarsi. Si erano ripromessi di mantenere i contatti e così stavano facendo, si erano giurati amiciazia eterna e in ogni momento sapevano di poter contare l'uno sull'altra.

Eccome come è nata l'amicizia tra Draco e Phobe, perfavore fatemi sapere che ne pensate visto che penso non sia venuta un granchè.Baci
   
 
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