Memoirs of the Massacred

 

Siamo qui. In una caverna piena di carte bomba, tutte pronte ad esplodere.

Lo spazio a nostra disposizione è poco e restiamo abbracciati per non stare troppo stretti, ma anche per farci un po’ di forza a vicenda.

Tu affondi la tua testa sul mio petto, con lo sguardo fisso nel vuoto, mentre io ti accarezzo i capelli lunghi, raccolti in quei quattro codini.

È un modo strano per ucciderci. Farci prima morire di fame, poi se neanche quello funziona ucciderci con le carte bomba.

- ci uccideranno – mi dici senza guardarmi.

Io non dico nulla, non me la sento di mentirti rassicurandoti, anche perché lo capiresti, mi conosci troppo bene.

Quant’è che ci conosciamo Mendokuze? Parecchi anni, dalla mia prima selezione chunin.

Dal primo momento che ti ho vista, quando tu e Tenten avete combattuto durante la seconda prova, ho capito subito che tu sei una con cui non conviene scherzare.

Poi, guarda caso, alla terza prova ci è toccato combattere l’uno contro l’altra. Cosa che poi non è più successa. Prima rivali, poi amici, quando mi hai salvato la vita da quella ragazza con il flauto diabolica, e quando io ti ho salvato da quella tizia con le spade.

E poi?

Già, poi cosa sei diventata per me?

E io cosa sono diventato per te?

Ancora non so leggerti nel pensiero Mendokuze, però so dire cosa sei diventata tu per me.

Per me sei diventata l’unica.

Per me sei il mondo intero.

Per me sei perfetta, anche se qualche volta sei troppo sicura di te, vuoi essere sempre essere perfetta durante le missioni e qualche volta diventi pericolosa sul serio anche quando si tratta solo di un comune dibattito.

Però, resti comunque la mia seccatura preferita.

- Cry-Baby?- ti sento dire.

- sì?- rispondo io. Ti vedo finalmente alzare i tuoi occhi verdi verso la mia faccia, adoro i tuoi occhi, sono color verde acqua, come l’oceano.

- hai un piano stavolta? – mi dici seria.

Ecco una cosa che odio, mi ripetono tutti che sono un genio, che ho 200 di QI e che sono il migliore nelle strategie, però non riesco a trovare uno straccio di idea per uscire da questo inferno!

Tutto per colpa di questa guerra.

Da quando Jiraya, il mio maestro Asuma ed altri amici sono morti per colpa dell’Akatsuki, si è scatenata una guerra che ci ha visti alleati di Suna, e avversari dell’Oto.

Orochimaru ha deciso di attaccarci con i suoi uomini chissà per quale motivo, e noi siamo stati costretti a chiamare i ninja di Suna.

In parte ero triste, ma in parte ero anche felice.

Felice di rivederti dopo tanto tempo.

Triste per averti coinvolto.

Anche in questo momento, sono sia triste che felice.

Triste perché queste carte bomba possono esplodere da un momento all’altro per ucciderci.

Felice, perché potrò passare questi ultimi attimi con te.

- Cry-Baby?- mi chiami di nuovo

- non so se ce la faremo questa volta Mendokuze – dico con sguardo basso e tu riprendi a fissare il vuoto, però mi prendi la mano.

- e se non dovessimo farcela stavolta? – dico preoccupato.

Tu non rispondi ma continui a stringerti a me. Io posso solo tenerti stretta tra le mie braccia, ma più di così non posso fare. Non perché sono troppo pigro da dire due parole, o perché non ho voglia di fare niente, è perché non posso fare niente.

- sono felice di essere con te – ti sento dire, mi volto verso di te sbigottito dalle tue parole, perché le hai dette?

- Temari…- riesco a dire, poi mi blocco.

- almeno se devo passare gli ultimi momenti della mia vita con te… è meglio – dici.

Ho sentito frasi più romantiche di “…è meglio” però, visto che si tratta di te mi accontento.

Già che siamo in vena di “Romanticherie”…

- avrei voluto passare tutta la vita con te Temari, e anche quella dopo – appena dico questo ti volti a fissarmi strano.

- mi dispiace di dirtelo ora che siamo alla fine ma… – dico di nuovo con sguardo basso.

Probabilmente, ora ti alzerai in piedi e mi urlerai contro “ e aspetti gli ultimi attimi di vita che ci rimangono per dirmelo??!!”. Vedo che resti ferma con sguardo stupito.

- dovevi proprio aspettare gli ultimi minuti di vita che abbiamo per dirmelo? – dici, però restando ferma dove sei.

- mi dispiace – riesco solo a dire.

- se fossi più in forze, e se avessi il mio ventaglio soprattutto, ti avrei preso già a pugni per aver aspettato così tanto- dici un po’ arrabbiata. Poi mi guardi accennando un sorriso, dici – comunque sono felice che tu me l’abbia detto – e ti appoggi alla mia spalla.

Accenno un sorriso e mi parli di nuovo.

- passeremo insieme la vita dopo -

Sento un rumore simile a quello di una miccia e vedo le carte bomba disposte intorno a noi che iniziano a prendere fuoco. Ti stringo forte a me.

Sento che alcune lacrime mi scendono dagli occhi.

- sei il solito Cry-Baby, Shikamaru – mi dici un po’ ironica.

- e tu sei la solita Mendokuze, Temari – rispondo io.

Ti rubo il nostro primo bacio, il nostro ultimo bacio.

- ti amo Temari – ti dico.

- ti amo Shikamaru – mi rispondi tu.

Poi il nulla.

Almeno so che, dovunque andremo, saremo insieme. Saremo insieme per sempre.

 

Angolo dell’autrice: un po’ triste vero? È che mi ha ispirata un video che ho visto su Youtube che si chiama appunto “Memoirs of the massacred” ed è di una videomixer a dir poco stratosferica. Comunque probabilmente se cercate su Youtube lo trovate, è bellissimo, ha pure la musica di Titanic ed è su Lenne e Shuyin *_*! Comunque non so, ci ho immaginato Shika e Tem e mi è sembrata carina come idea. Spero possa piacervi. Per favore recensite, è la mia prima Shot ShikaTema e spero tanto di farne altre. Ciao!

se volete ecco il video
http://it.youtube.com/watch?v=IZ5pESpKZG4

ASF/TK