Storie originali > Soprannaturale
Ricorda la storia  |      
Autore: _Lith_    22/03/2014    1 recensioni
Move most gently if move you must...In this lonely palace...
C’è un pettirosso laggiù,
Nella strada lastricata di lacrime e lamenti di questa città polverosa.
Non ne ho mai visto uno giungere sin qui.
Nulla decide di volare sin qui e rimanerci spontaneamente.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Move most gently
 
 
 
(Illustrazione di: Valerei on Deviantart)

Move most gently if move you must
In this lonely palace.
She thinks, part woman, three part a child,
That nobody looks; her feet
Pratctise a tinker shuffle
Picked up on a street.
Like a long-legged fly upon the stream,
Her mind moves upon silence. *
 
 
Se proprio devi muoverti, muoviti gentilmente.
Se proprio devi muoverti, muoviti lievemente.
Se proprio devi muoverti, muoviti nel silenzio…
Se proprio devi…
 
C’è un pettirosso laggiù,
Nella strada lastricata di lacrime e lamenti di questa città polverosa.
Non ne ho mai visto uno giungere sin qui.
Nulla decide di volare sin qui e rimanerci spontaneamente.
 
C’è un pettirosso che danza laggiù.
Danza nel fango delle menzogne consumate.
Sopra la polvere del peccato non confessato.
 
C’è un pettirosso che danza laggiù.
Per esibirsi, ha scelto la pietra solcata dal sangue.
 
C’è un pettirosso che canta laggiù.
Canta mentre danza senza sosta.
Ignora le persone fatte di stracci infetti.

 
“Se proprio devi muoverti…Muoviti lievemente”
Canta.
“Se proprio devi muoverti, muoviti lievemente…”
 
C’è un pettirosso che danza laggiù.
Nere d’inchiostro secco le piume dei suoi capelli.
Rosse di sangue versato le penne del suo abito.
Ha ali spezzate che ondeggiano lievi.
 
C’è una carrozza che avanza laggiù.
Cavalli bianchi e piume di cigno nel vicolo dei segreti inconfessati.
Il pettirosso ferma la sua danza e smette di cantare.
Fissa la piccola bara di ciliegio trasportata come un re decaduto.

 
“Addio povera me…Avresti dovuto muoverti lievemente…”

 
 
 
* Se proprio devi muoverti, muoviti lievemente
In questo luogo solitario.
Ella è convinta, per una parte donna, e per tre parti bambina,
Che nessuno la guardi; i suoi piedi
Studiano un passo di danza
Imparato per la strada.
La sua mente si muove sul silenzio
Come nel fiume un insetto dalle lunghe zampe.
 
(William Butler Yeats – L’insetto dalle lunghe zampe)
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: _Lith_