Stana non riuciva proprio a capire il motivo di quel comportamento, tra di loro c’era stata fin dal primo giorno un’intesa fantastica ma ora qualcosa era cambiato.
Nathan non sopportava più tutti i fan che gli dicevano che Stana era una donna bellissima e fatta apposta per lui, o che continuavano a inviargli foografie di uno o due anni prima nelle quali erano insieme. E in più questa cosa lo faceva litigare con Christna perché lei non voleva che il suo fidanzato fosse sempre associato a un’altra, e a lei erano anche arrivate minacce. Quella sera Nathan cenò da solo, la sua ragazza era uscita con degli amici, lo aveva invitato ma lui aveva rifiutato dicendo che aveva bisogno di un po’ di tempo per stare da solo a pensare.
Nel frattempo Tamala era arrivata a casa di Stana, suonò il campanello e l’amica le venne ad aprire. Indossava una tuta da casa, e Tamala pensò che con qualsiasi cosa addosso lei fosse comunque bellissima e poi si abbracciarono come fanno due persone che non si vedono da giorni.
-Ehy Tam, grazie di essere venuta, non sarei proprio riuscita a uscire sta sera, ho la testa piena di ricordi e immagini che…
-Ragazza, non ti devi giustificare con me, so quello che ti sta capitando, e infatti ho portato con me del cioccolato e un film comico, non mi sembrava il caso di portarne uno romantico.
-Hai fatto bene! Grazie, sei insostituibile.
Si abbracciarono di nuovo e si sedettero  sul divano a vedere il film. Era un po’ di tempo che Stana non aveva voglia di uscire, poi in quei giorni Nathan la trattava male e lei soffriva, non riusciva a litigare con l’uomo che amava.
Nathan si spaparanzò sul divano, prese il telecomando e iniziò a fare zapping tra i canali. Non trovava niente che gli piacesse, così lasciò come sottofondo un documentario e prese in mano il cellulare. Controllò twitter, ancora foto di lui e Stana… -Basta- si disse, mise giù il telefono e si cercò qualcosa da fare in giro per la casa.
La mattina dopo c’erano tutti sul set, ma uel giorno Nathan era arrivato da solo, e a Stana non dispiacque di non vedere Christina appena svegliata.
-Ragazzi, tutti pronti, si comincia, e… azione!-
Disse Andrew rivolgendosi agli attori.
Nathan recitò la sua battuta perfettamente, ora toccaava a Stana, ma si portò una mano alla fronte dicendo:
-Scusate ragazzi, in questi giorni non riesco proprio a ricordarmi le battute, mi dispiace…
-Stana non ti preoccupare, se vuoi puoi prenderti una pausa.- Le disse Terri.
-Si, grazie, ne ho proprio bisogno-.
Stana si diresse verso la porta degli studios e uscì per prendere una boccata d’aria.
Nel frattempo all’interno Tamala si avvicinò a Nathan e gli disse:
-Nate, hai visto come sta Stana in questi giorni…
-Ma, Tam..- Lui provò a interromperla ma lei schietta glielo impedì:
-No! Niente “ma, Tam” lasciami finire, lei sta male per colpa tua, per come le rispondi per quello che fai qui con Christina, insomma per non essere più come prima. Quidi ora, approfittà della pausa, prendi in mano il tuo ego e vai fuori a vedere come sta!- Poi si avvicinò al suo orecchio e abbassò la voce:
-…Altrimenti potrei farti male lì dove non batte il sole…-
Lui non se lo lasciò ripetere due volte e di diresse da dove poco prima era uscita la sua co-protagonista. La vide seduta su una panchina, si avvicinò e notò che aveva le lacrime agli occhi.
-Stana va tutto bene?-
-Che cosa vuoi Nathan, non vedi…-
-…scusa…-
Si sedette vicino a lei sulla panchina e Stana disse:
-Come mai oggi sei così… diverso dagli altri giorni?
-…bè, Christina mi ha lasciato…-
A sentire quella notizia una speranza si accese nel cuore di Stana, ma la sua bocca parlò senza che lei la potesse controllare.
-Perché?-
Lo disse a bassa voce, come se volesse quasi che lui non sentisse.
-Se proprio vuoi saperlo allora sarò sincero. Per colpa tua! Nostra!-
Anche gli occhi di lui diventarono lucidi.
-Mia?!-
-Sì perché non sopportava più i nostri fan che ci vogliono vedere fidanzati, e che io fossi continuamente associato a te e di vedere foto di mesi o anni fa di noi due abbracciati e sorridenti.-
-Quindi se la tua fidanzata è gelosa sarebbe colpa  mia?!-
Ora Stana si era completamente lasciata andare, dai suoi occhi scendeva un pianto liberatorio e triste, ma raccolse tutto il coraggio che poteva trovare e gli disse:
-Nathan, come fai a non capire- disse tra un singhiozzo e l’altro –Io ti amo… Anche i nostri fan lo hanno capito! Noi siamo gli Stanathan, ti sei mai chiesto come mai i nostri due nomi suonano così bene fusi insieme? È da sei anni che lavoriamo assieme, siamo sempre stati uniti e ora è cambiato tutto! Ogni volta che ti vedo abbracciare Christina o un’altra di quelle ragazze che di solito ti porti a letto io soffro, ma non te ne rendi conto?!-
Stana continuava a piangere ma Nathan rispose:
-Mi dispiace Stana, non lo avevo capito…-
Nathan si alzò dalla panchina e fece per andarsene, anche lui piangeva, rivolse i suoi meravigliosi occhi azzurri a quelli verdi di lei e poi si girò, ma Stana lo colse di sorpresa, lo afferrò per il braccio e lo baciò. All’inizio Nathan era stupito, ma poi iniziò a ricambiare il bacio che diventava sempre più appassionato. Schiusero le bocche e la sciarono che le loro lingue che si incontrarono intrecciandosi. Stana gli passò una mano tra i capelli e lui le cinse la vita. Si staccarono per un attimo per riprenderre fiato e poi continuarono a baciarsi. Poi si abbracciarono e Nathan appoggiò il suo mento sulla spalla di Stana e mise la faccia nei suoi capelli.
-Ti amo- gli disse lei
-Anche io- rispose lui con ancora il respiro affannato.
Si strinsero ancora di più nell’abbraccio, poi si asciugarono le lacrime e si presero per mano. Entrarono negli sudios e appena gli altri li videro partì un fragoroso applauso. Tamala li guardò e gli fece l’occhiolino, mentre Jon disse:
-Congratulazioni amico, mi raccomando trattala bene altrimenti ti spezzo le gambe!
-E soprattutto non fartela scappare!- Intervenne Seamus.
Stana e Nathan si scambiarono uno sguardo, ma furono interrotti perché tutto il cast continuava ad applaudire e a gridare “Bacio! Bacio! Bacio!” a quel punto Nathan parlò:
-Bè non possiamo mica deludere i nostri amici!-
E Stana in tono ironico:
-No! Certo che no…-
Si avvicinarono e si diedero un semplice bacio a stampo, ma Marlowe contestò:
-Ma non stiamo mica giocnado al gioco della bottiglia, noi vogliamo un bacio vero!-
Erano tutti d’accordo, non restava che accontentarli, Stana afferrò Nathan per il colletto della camicia e lo tirò a sé, si baciarono con tanta passione e amore passandosi le mani tra i capelli e sulle spalle. Quando si staccarono i colleghi applaudirono ancora, erano un po’ imbarazzati, le guance di Stana erano rosse, tutti che dicevano “Finalmente ce l’avete fatta!”, o “Ce ne avete messo di temo è!” oppure “Io l’ho sempre detto che voi due insieme siete perfetti!”.
Tra una congratulazione e l’altra Nathan bisbigliò all’orecchio di Stana:
-Bè, possiamo finalmente dire… Stanathan i real!-.




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Ed ecco il secondo non che ultimo capitolo della storia, come promesso ho pubblicato esattamente dopo una settimana, spero che la storia vi sia piaciuta, è un po quello che mi piacerebbe che succedesse. Se recensite sono contenta! Alla prossima Fan Fiction!