Nella sala principale di Malfoy Manox, quella che fino a qualche minuto prima era stata teatro delle peggiori torture, una candela rischiarava l'arredamento minimalista. Un lungo tavolo di legno scuro regnava nella stanza e ai due lati sedevano due figure, ognuna persa negli occhi dell'altra. Lord Voldemort dal colorito pallido e dalle lunghe dita fini e delicate si apprestava a  raccogliere una margherita dalla corona floreale che torreggiava sul capo lucido e tondo. I suoi occhi non distoglievano lo sguardo da quelli ambrati e lussuriosi della sua Nagini, la compagna di una vita. Ed eccola che accarezzava il freddo tavolo, nell'atto di raggiungere lui. Il suo faro, la sua guida, la sua ragione di vita: l'Oscuro Signore.
"Questas margheritasss es per tes, mi amor!" fece il Lord, con voce calienDe. E così Nagini si sporse per odorare il fiore donatole dal suo padrone, ma si accorse di non avere il naso.id.
"Boom, fregata!" esclamò Voldemort, esibendosi in una risata malvagia, mentre un Mangiamorte fuoriusciva dal nulla assieme a vari cameraman gridando: "Sei su Candic Camera, Nagini! Un sorriso qui, prego." disse, poi, immortalando la scena con una polaroid.