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Autore: Wise girl    22/03/2014    1 recensioni
Niente Dei mostri e robe del genere solo Annabeth e Percy nel mondo reale.
La storia ha come protagonista la figlia di Annabeth che dovrà accettare un cambiamento che le sconvolgerà la vita.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chi è quell’uomo

Chi è quell’uomo?


Quella sera ripensai al comportamento cosi strano di mia madre in presenza di quell’uomo. Non mi convinceva: odiavo non avere il quadro generale delle situazione, non sapere tutto di tutti. Insomma almeno per le cose importanti, non come forse potrete pensare, per l’ultimo gossip su dei ragazzi o l’ultimo vestito alla moda. Nonostante i miei continui sforzi non capivo il motivo del comportamento di mia madre.


Decisi che a un certo punto ovvero l’una di notte dovevo lasciare quei pensieri e mettermi a letto. Luke dormiva già da un pezzo, almeno per quanto sentivo, quindi cercai di dormire.


La mattina dopo mi svegliai non troppo presto e scesi per fare colazione.


Buongiorno, ci siamo svegliati presto oggi” ironizzò Percy. Lui scherzava sempre anche nei momenti un po’… più tristi.


Dov’è mamma” domandai tra uno stiracchiamento e uno sbadigliò.


Oh è uscita, ma non ha detto per cosa” mi rispose Luke.


Okay allora esco anch’io” dissi alzandomi dalla sedia.


Ehi frena dove vai” mi chiesero padre e figlio in coro.


Devo…prendere una cosa mia” mentì, in realtà volevo saperne di più sul comportamento strano di mia madre. Si lo so è la prima volta che mi interesso degli affari di mamma.


Uscì in fretta e furia dalla casa. Non sapevo dove potesse essere ma pensavo nelle vicinanze. Dopo 20 minuti però pensai di essermi persa, quindi presi il telefono per chiamare casa, girai un angolo mentre mi portavo il cellulare all’orecchio ed ecco che vidi mia mamma. Ma non da sola, insieme a Fred!


Ne sei sicuro?” disse mia madre a braccia incrociate.

Assolutamente! Voglio conoscerla, ora sono pronto” affermò lui.

Ci devo pensare”. Concesse mia madre.

"Ti prego Annabeth pensaci, senti anche il parere di Emily" pregò lui, poi se ne andò per una strada.


"Emy che ci fai qui?!" Disse Annabeth, notando per la prima volta la mia presenza.

"Io... Eh sono uscita per... Prendere i biscotti si, ma credo di essermi persa” confermai.


"Okay, beh ora scusa tesoro ti fa niente se torniamo a casa, non sono molto in vena di stare fuori" chiarì.


"Certo, si okay" le dissi, prima di seguirla per tornare a casa.


Durante il tragitto volevo chiederle qualche spiegazione, ma non lo feci perchè mamma mi sembrava già troppo nervosa.


"Oh ecco! Sei tornata finalmente" urlò Percy stampandole un bacio in bocca.

"Emy! allora questa cosa importante, l'hai trovata" mi chiese Luke.


"Io vado un attimo in camera" annunciò mia madre con un tono un po’ perso.


Lei iniziò ad avviarsi su e io senza farmi vedere la seguii. Lei prese il telefono, digitò un numero e richiuse la porta dietro di se. A quel punto bramavo così tanto di saperne di più che tesi l'orecchio e ascoltai.


"...Grover ciao, non sai cosa mi è successo oggi, no ieri..." Annunciò agitata mia madre.


"Annabeth calma respira" riuscì a sentire che rispose Grover dall'altra parte del telefono grazie al viva voce.


"Si okay, allora ieri Percy ha invitato un suo collega a pranzo ed era lui!"

"Chi?... Oh signore, non dirmi che?"


"Mmmm … non so che fare Grover, è comunque sai cosa però anche..." non fini la frase.


"Anie guarda vengo li prendo il primo aereo per Ne..."


"No! Non devi se non hai tempo".


"Ehi per te farei di tutto, poi così rivedo anche Emy e conosco Percy, sono li tra circa 6 ore” confermò la voce al telefono prima di riattaccare.

Sentì i passi di mamma dirigersi verso la porta e corsi di sotto.


Ormai si erano fatte le 13, mangiammo dei panini e trattieni la mia curiosità di sapere chi fosse quell’uomo, ciò non avvenne però a cena.


Mamma perche stamattina eri con Fred?” proferì, facendo ingozzare Percy che stava bevendo un bicchiere d’acqua.


Emily mi hai spiata” ribatté irritata Annabeth “comunque per scusarmi per ieri”.


Cosa! Hai visto Fred?” domandò Percy.

Non è come pensi” rispose mia madre.

No, ora me lo spieghi” pretesi.


Possiamo cambiare argomento?” intervenne Luke vedendo che il clima che si stava creando non era uno dei migliori.


No!” gridammo noi 3 insieme.


In quel momento il campanello suonò e Percy andò ad aprire.


Ciao! Tu devi essere Percy gusto?” domandò una voce.


Grover!” dissi felice, correndo verso la porta e dimenticando per un attimo la mia domanda.


Ciao principessa come va?” mi sollecitò lui arruffandomi i capelli.


Tu sei Grover giusto?” premette Percy.


Si, Annabeth mi ha parlato tanto di te… è un piacere” confermò Grover.


Strano di te mi ha solo accennato qualcosa” rispose lui.


Io e Luke ci guardammo sorridendo poi mi tornò in mente la domanda.


Mamma allora… perché eri con Fred stamattina?”.

  
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