“Ricordi che Harry aveva chiesto a noi Auror di scegliere un nome di battaglia ciascuno?” esordì Tonks, con un tono divertito che non prometteva nulla di buono.

Remus alzò cautamente gli occhi dalla Gazzetta del Profeta.

“Intendi i nomi in codice per gli incarichi in incognito, suppongo,” tradusse.

“Quelli. Beh, Teddy ne ha suggerito uno che mi si addice, è veramente rosa!” gli confidò, tirandosi una ciocca di capelli del medesimo colore.

Remus era perplesso.

“Forse intendevi dire 'veramente forte',” le suggerì.

Lei scosse la testa, alzò la bacchetta e Appellò dalla loro camera da letto un vestito rosso simile a un enorme paralume.

“Uhm... se lo scopo è passare inosservati...” iniziò Remus, osservandola infilarsi goffamente l'abito sopra al pigiama.

“Lo scopo è essere irriconoscibili,” lo informò Tonks, spazientita dalla lotta con il paralume rosso.

“Quindi ti farai qualcosa alla faccia.”

“Ovviamente.”

Tonks strizzò gli occhi e un familiare grugno rosa sostituì il suo adorabile nasino.

Remus, che aveva ormai presagito l'origine del 'nome di battaglia', si maledisse ancora una volta per aver regalato a Teddy la televisione Babbana da cui, anche in quel momento, proveniva un'allegra musichetta accompagnata da una serie di fragorosi grugniti.

Tonks gli rivolse un sorriso smagliante.

“Il mio nome di battaglia sarà...”

Remus si sforzò di rimanere serio.

“...Peppa Tonks, presumo.”





Sbirciando su Deviantart, mi sono imbattuta in un 'Peppa Stig' (non so se qualcuno di voi segue Top Gear) e mi è venuta in mente questa flash, insomma, a furia di vedere episodi su episodi di Peppa Pig sono quasi pronta a un Cross Over Peppa Pig-Harry Potter (no! fermatemi!!!) ^^