Serie TV > Shameless US
Segui la storia  |       
Autore: Neens O Brien    23/03/2014    2 recensioni
Ian aveva sempre sognato di innamorarsi di un ragazzo dolce, gentile, disponibile, ma a chi voleva darla a bere? Lui era un Gallagher, non sarebbe mai stato così facile.
Mickey disse quel "vaffanculo" come per cancellare tutte quelle strane cose che aveva provato, quelle cose che sentiva quando guardava Ian, quelle cose che sarebbero rimaste dentro di lui per sempre.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mickey Milkovich
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-IAN-
Alla fine aveva ottenuto qualcosa.
Certo, non era stato un “Ti amo, ti prego sii il mio ragazzo”, ma hey, si trattava pur sempre di Mickey Milkovich, quindi anche solo il loro patto di non scopare con nessun altro era una grande conquista. Ian si sentiva una brutta persona mentre andava sorridendo verso la casa di Brian per dirgli che era finita, in fondo quel ragazzo si era beccato un pugno in faccia solo per difendere il fatto che Ian meritasse qualcuno che lo trattasse bene.
Ma lo meritava davvero? Insomma, Brian lo trattava decisamente bene, lo metteva sempre al primo posto nonostante stessero insieme solo da una settimana, eppure Ian stava andando a lasciarlo solo per poter tornare a scopare con un ragazzo che non lo considerava quasi. Questo la diceva lunga su quello che Ian meritava o meno.
Che poi alla fine gli ultimi avvenimenti avevano riacceso in lui la speranza, forse a Mickey importava qualcosa di lui, altrimenti non si sarebbe preoccupato di chi si scopava e sicuramente non avrebbe rinunciato lui stesso a scoparsi altri. Valeva la pena provare a scavare ancora più a fondo per capire sul serio che cosa pensasse e provasse Mickey, anche se Ian credeva che non lo sapesse con certezza nemmeno il diretto interessato.
Perso nel filo dei suoi pensieri, Ian non si era accorto di essere arrivato all'appartamento di Brian. Prese un respiro e si tolse il sorriso dalla faccia, almeno il ragazzo non avrebbe pensato che lo stava prendendo per il culo, e bussò. Il volto di Brian si aprì in un sorriso quando vide Ian, e si spostò immediatamente per farlo entrare.
-Ian, che sorpresa! Non ti aspettavo, scusami sono appena uscito dalla doccia.
Va bene, Ian doveva ammettere che Brian con un semplice asciugamano addosso era uno spettacolo niente male, ma non poteva farsi distrarre, era andato lì per un motivo.
-Mmh..Brian devo parlarti.
Il suo tono era serio, completamente diverso da quello che usava di solito con il ragazzo, e Brian se ne accorse, infatti lo guardò confuso mentre chiudeva la porta.
-E' successo qualcosa?
Ian non diede peso al cenno che il ragazzo gli fece perchè si sedesse sul divano, preferiva rimanere in piedi, pronto ad andarsene in qualsiasi momento.
-Si, in realtà. Io ho capito...ho capito che non possiamo stare insieme.
Sapeva di avere spiazzato completamente l'altro ragazzo, lo vedeva dalla sua espressione stupefatta, come se non ci credesse.
-Ma..perchè? E' forse per quello che è successo l'altro giorno con quel tipo al negozio? Mi dispiace, io di solito non sono così, non mi diverto a provocare le persone, ma anche senza conoscerlo lo odiavo per quello che ti aveva fatto passare.
Aveva capito la ragione, più o meno. Certo, il litigio con Mickey di qualche giorno prima era stata la causa della sua decisione, ma non perchè lui se la fosse presa con Mickey. Anzi, l'idea di un ragazzo che “combattesse” per lui faceva sentire Ian importante, ma il punto era che anche Mickey l'aveva fatto. Mickey aveva detto che lui era suo, e di nessun altro, ne aveva sancito la proprietà. Non poteva lasciare che Brian credesse che la causa della rottura fosse il suo carattere, si meritava almeno la verità.
-Brian, tu sei fantastico, per questo non posso mentirti. Non posso stare con te mentre provo qualcosa per un'altra persona. Mi dispiace, non era mia intenzione prenderti in giro, volevo davvero che funzionasse..
Brian si abbandonò sul divano con uno sguardo che esprimeva rassegnazione, come se se lo aspettasse.
-In fondo me lo sentivo. E ti ringrazio per non avermi mentito, immagino che chiunque altro l'avrebbe fatto, dicendo che era per non farmi soffrire, ma così..è meglio. Non posso competere con l'amore.
L'amore...
Si, Ian amava Mickey, lo sapeva. L'unica incognita dell'equazione era l'altro ragazzo, come faceva a sapere se lo amasse anche lui? Ian lasciò l'appartamento con il cuore più leggero, era andata meglio di quanto si aspettasse, ma d'altra parte tutto il resto era un'incognita. Tutto quello che voleva in quel momento era vedere Mickey, e per fortuna un'ora dopo sarebbe iniziato il suo turno al negozio. Mentre camminava si figurava come sarebbe stato vedere l'altro ragazzo, dopo la conversazione che avevano avuto il giorno prima. Chissà che cosa si sarebbero detti..chissà se Mickey l'avrebbe baciato finalmente. Da quando Ian aveva fatto quella mossa seguendo il suo istinto aveva ripensato spesso alle sue labbra su quelle di Mickey, sperando che la volta successiva durasse di più. Ma ci sarebbe stata una “prossima volta”?
Mickey non c'era ancora quando arrivò al negozio, quindi si mise dietro al bancone ad aspettarlo, giocherellando nervosamente con una penna.
-Piantala, non fare la femminuccia, è solo Mickey.
Si impose. Ma non era “solo” Mickey, era Mickey. Come se lo avesse evocato, il ragazzo entrò dalla porta, sembrava di buon umore, ma forse era solo un'impressione di Ian.
-Gallagher.
Dopo quello che era successo il giorno prima il suo saluto si limitava ancora ad un semplice “Gallagher” accompagnato da un cenno della testa, ovvio.
-Ciao Mickey.
Mickey si sedette subito da parte e si mise ad esaminare il coltellino che portava sempre con se, mentre Ian sentiva crescere dentro di se il bisogno quasi disperato di sapere se al ragazzo effettivamente importava qualcosa di lui, se aveva intenzione di far andare da qualche parte la loro storia, se così si poteva chiamare. Lasciò il bancone e si avvicinò a Mickey, appoggiandosi allo scaffale.
-Volevo chiederti una cosa..
Mickey alzò lo sguardo su di lui confuso, quasi infastidito.
-Ancora? Hai un sacco di domande da fare in questi giorni, Gallagher.
-Beh ecco, ho rotto con Brian.
Gli sembrò di vedere un velo di sollievo passare sugli occhi di Mickey, ma fu quasi impercettibile perchè scomparve quando il ragazzo gli rispose.
-E' questo quello che saremo sempre? Due che scopano? Mickey pensi che sarebbe davvero così brutto stare insieme? E non intendo insieme nel magazzino con i pantaloni abbassati, ma davvero inseme, come una..coppia.
Non gli diede il tempo di rispondere, e comunque Mickey non sembrava morire dalla voglia di farlo, si allontanò semplicemente tornando al bancone, con un'ultima parola.
-Pensaci.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shameless US / Vai alla pagina dell'autore: Neens O Brien