Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Lucky_Lucy    23/03/2014    1 recensioni
Frammenti dalla vita insieme di un dio bugiardo del caos (che adora il verde e il nero) e di un eroe magnate complessato (che ama oro e rosso): litigi e soluzioni, chiacchiere e discorsi, momenti tranquilli o frenetici.
Questa raccolta di shot non ha una trama specifica, il filo conduttore è l'amore tra Loki e Anthony E. "Tony" Stark.
Lo stile è incostante così come gli avvertimenti e il rating potrebbe variare in futuro.
P. S. : se ve lo steste chiedendo, la precisazione tra () sui colori ha un (suo) senso ... immaginatevi la casa o.o un incubo!
P. S. 2 : è la mia prima raccolta, siate comprensivi (ma il fatto che sia sclerotica non dipende da quello, ci tengo a sottolinearlo
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Tony Stark/Iron Man
Note: Lime, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
NdA
Ok, il titolo originale di questo documento word era "- Ehm. Onestamente, non ho idea di cosa sia questa cosa xD - " e penso che renda molto chiaramente l'idea. In origine era il prequel del capitolo precedente (lo so che manca la parte centrale, abbiate pazienza) ma in realtà è altamente cazzatoso, Loki è OOC al 99% e Tony non è in sé quindi alla fine sono cose diverse. Anche lo stile è molto più leggero e "poco serio", passatemelo, era una scena simpatica, tutto qui. E' anche la prima IronFrost che ho scritto e probabilmente la mia prima one shot in assoluto ed è vecchiotta.
Illo tempore questo sgorbio fu stato betato da Lady_Jadjye (grazie sorellina <3 ) e ve lo posto ora perchè domani parto per Vienna e per qualche giorno scompaio. Grazie alle 133 persone (*O*) che hanno letto il capitolo precedente, a Lady_Jadjye e a Tony Stark che l'hanno recensito e a a FelpataMalandrina94, Keyla99, Lady_Jadjye, masu666 e nakimire che seguono la storia. Buona lettura, sopportatemi! Il prossimo capitolo tornerà più serio e abbastanza triste credo.
                                                                                                               bye bye dalla vostra Lucy
p.s. : il titolo è una citazione da ms. Hudson in Sherlock (BBC). Scusate, non ho resistito xD

 
"You two had a little domestic?"

Stravaccato sul divano, Loki fissava Tony. Erano cinque minuti buoni che il magnate stava in piedi, immobile, dando il fianco al dio. E non stava parlando. Qualunque fosse il problema, doveva essere grave.
Loki dialogava mentalmente con quella grandissima stronza personalità adorabile che era la sua coscienza.
Coscienza: Ma forse potrei …
Loki: Non pensarci nemmeno!
Solo un attimino, sai, giusto per essere sicuri che stia bene …
Ho detto NO! Ti sei fusa, per caso?! È solo tranquillo, si riprenderà da sé.
Ma non è normale!!!
… quanto di ciò che fa è classificabile come normale, di grazia? E comunque, IO non leggerò i suoi pensieri. Non è corretto! … e in ogni caso me l’ha proibito. Mi ricatta. Se mi chiude fuori dalla camera stasera perché tu hai fatto di testa tua ti giuro che …
Che fai che? Ti suicidi? E comunque, TU fai quel che ti pare, IO voglio sapere come sta. Ah, ed è la tua, di testa, questa.
NO!!!
… troppo tardi. Come su uno schermo, Loki vide proiettarsi nella propria mente il programma della serata, che Tony stava perfezionando da cinque minuti in tutti i suoi particolari.
Oh, per i nove regni.
Il miliardario scelse proprio quell’istante per uscire dalla sua contemplazione mistica.
- Allora, hai idee per stasera?
Il dio stava per domandargli perché diamine glielo chiedesse, dato che aveva già programmato tutto, poi si morse la lingua sentendosi un imbecille, e pure infido.
- Non ho molte idee in realtà … perché non … (Andiamo al ristorante da Teo? No! È sospetto!) ehm …  andiamo a prendere cibo thailandese take-away?
Loki condì l’uscita con un sorriso innocente a trentadue denti.
Tony lo fissò perplesso e sollevò un sopracciglio inquisitore.
- Da quand’è che sei appassionato di cibo thai?
- Oh, non l’ho mai mangiato ma (tu pensi che sia buono … Ma porc … !) mi hanno detto che è buono …
- E chi te l’avrebbe detto, esattamente?
- Oh, non ricordo …  tu, forse …
- Uhm … ok, può darsi … - Tony lo guardò, vagamente sospettoso. C’era qualcosa che non gli quadrava ma non sapeva cosa. E odiava non saperlo.
-  … mi spieghi perché mi chiedi se ho idee quando sai già cosa fare? – sbottò Loki, vagamente irritato.
Tony restò in silenzio.
Ahahahahaahah-a.
Loki trattenne un paio di pesanti imprecazioni in asgardiano.
Ti odio. Lo sai che ti odio, vero?!?
- Scusa, come sai che ho altre idee?!??
Loki recuperò tutto il suo sangue freddo nonché la vecchia insensibilità superiore sprezzante e con aria annoiata e tono distaccato e gelido rispose:
- Mi stai sottoponendo a questo ridicolo teatrino quindi suppongo tu abbia già programmato tutto e tu voglia espormelo senza però privarti della soddisfazione di torturarmi con la tua estenuante lentezza.
Tony lo fissò ancora per qualche secondo, a bocca aperta, con uno sguardo che il dio non riuscì ad interpretare. Sbalordimento? Fastidio? Offesa? Dolore?
- Tu grandissimo stronzo!
Ok, era offeso. Ghignò allegramente.
- Lo so -  affermò con somma soddisfazione, un sorrisetto compiaciuto sulle labbra.
- No, non hai capito. TU GRANDISSIMO STRONZO!!
Il sorrisetto svanì. Oh, merda.
- Cos’è che ti avevo proibito nel modo più assoluto di fare, mh? Ok, adesso ascoltami bene …  sono quasi le nove. La mia idea è, anzi era, di andarcene tranquillamente da Teo, a piedi. È una bella serata, è agosto e tutti sono in ferie, avremmo potuto camminare tranquilli, come una coppia qualsiasi, tanto non c’è un cane per strada. Saremmo arrivati al ristorante in una mezz’oretta, con calma, ridendo e scherzando e chiacchierando. Ci saremmo goduti la solita ottima cena italiana della domenica sera: quanto ti piacciono le lasagne, mh? Ah, ma non finiva qui, no! Avremmo potuto fare un giro al lago! Te lo ricordi? Ci sei stato una volta sola …  è un bel posto, romantico, tranquillo …  ci fanno i fuochi d’artificio stasera. Immagino non sia niente per uno come te ma sono carini da vedere sopra a un lago. E, guarda caso, dal boschetto sotto la collina si possono vedere benissimo senza essere disturbati … Ci saremmo divertiti parecchio, avremmo potuto sbizzarrirci, anche senza il tuo amato biliardo. -
Loki arrossì vagamente ripensando all’ultima volta in cui il biliardo li aveva visti avvinghiati e soprattutto a com’era finita. Diciamo che ci aveva messo un po’ troppa energia … quando Tony si era ripreso la prima cosa che gli aveva detto era stata (testuali parole): “E adesso aggiusta il mio cazzo di biliardo o la prossima volta inverto i ruoli, e senza lubrificante.” Non l’aveva aggiustato. Non voleva concedergli quella soddisfazione. Sorrise lievemente al ricordo. Tony lo guardò truce e riprese:
- Ma non ti vedo sorpreso, che strano! Tu lo sapevi già vero il mio cazzo di programma, perché tu sei il solito coglione, mi hai letto la mente - perché l’hai fatto, vero?!? – e adesso te ne stai da solo, STRONZO!
Tony, che aveva iniziato il suo discorsetto con tono calmo e l’aveva finito urlando, si voltò, furioso, marciò verso la propria camera e vi entrò, sbattendosi la porta alle spalle. Non era per la cena in sé, era più una questione di principio. Un istante dopo Loki lo sentì comandare “Jarvis, luci!” e la Tower piombò nel buio.
Il dio sospirò pesantemente, chinando il capo e prendendosi il volto fra le mani, discretamente esasperato.
Sui nove regni, questa me la paghi.
Eheheheheh!
Riderai meno quando avrò finito di torturarti coi sensi di colpa.
Vuoi suicidarti psicologicamente?
Voglio annichilirti lentamente e dolorosamente, e grazie a te ho tutta la notte e niente di meglio da fare.
Stava giusto iniziando a tirar fuori mucchi di sensi di colpa dai cassetti in cui li aveva ordinatamente imboscati, in un angolo remoto della sua mente, e preparandosi ad una notte di depressione assoluta quando sentì la porta della camera aprirsi. Rialzò il viso e chiuse gli occhi, aspettandosi come minimo un ceffone e poi nuovamente solitudine, fino alla mattina successiva e forse oltre. L’ultima cosa che si aspettava erano le labbra del magnate sulle sue. Restò interdetto per un solo istante, aspettandosi qualche tiro mancino, poi rispose al bacio avidamente.
“La solitudine non piace a nessuno, piccolo cervo. E tu sei davvero un insopportabile pessimista se hai pensato che ti avrei lasciato qui tutta la notte” mormorò Tony sulle sue labbra - “Ma devi farti perdonare.”
“Ma davvero” soffiò il dio in risposta, artigliandogli i fianchi e stringendolo a sé.
Tony sussultò e Loki ghignò in risposta.
“Stronzo” commentò Tony, l’espressione divertita illuminata debolmente dal reattore.
Si guardarono negli occhi per un istante, sorridenti, poi il genio, miliardario, playboy, filantropo trascinò Loki in camera e chiuse la porta.
Comunque me la paghi.
Hmm, sì, certo … ne riparliamo, eh.
Sì, più tard- aah
Eh eh eh
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Lucky_Lucy