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Autore: Hono    24/03/2014    5 recensioni
Hermione aveva freddo quella notte. E non solo a causa del vento. La mancanza di Ron gravava sul suo cuore in modo quasi opprimente. Accucciata sotto le coperte di quel lettino instabile, tremava, respirava quasi a fatica e per la prima volta aveva paura del buio della notte che li circondava. L’unica cosa che le impediva di gridare era il respiro regolare di Harry nel letto accanto al suo.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Cold (Harmony)

Cold

Faceva freddo quella notte. Il vento impetuoso si abbatteva con prepotenza sulla fragile parete della tenda, facendola ondeggiare in modo quasi spaventoso. La pioggia fine che cadeva placidamente dal cielo, era quasi inesistente a causa del vento che la riduceva in piccoli schizzi che si schiantavano docilmente sul suolo, sui tronchi degli alberi, nel piccolo fiumiciattolo poco lontano dal luogo in cui era posizionata la tenda. Hermione aveva freddo quella notte. E non solo a causa del vento. La mancanza di Ron gravava sul suo cuore in modo quasi opprimente. Accucciata sotto le coperte di quel lettino instabile, tremava, respirava quasi a fatica e per la prima volta aveva paura del buio della notte che li circondava. L’unica cosa che le impediva di gridare era il respiro regolare di Harry nel letto accanto al suo.
Sospirò, strizzando gli occhi con forza, nel vano tentativo di addormentarsi mentre il sibilare del vento le provocava più angoscia di quanta già non sentisse. Era stanca, voleva dormire, voleva dimenticare solo per qualche ora tutta quella situazione, rifugiandosi nei sogni come poche volte - da persona razionale quale era - si era concessa.

- Hermione? Sei ancora sveglia? - la voce appena poco udibile di Harry la fece sobbalzare.

- Si. Nemmeno tu riesci a dormire? - gli domandò a sua volta, Hermione, stringendosi ancora di più nelle coperte, alla ricerca di un calore che - contro ogni logica - si rifiutava di voler arrivare.

- No…- mormorò Harry, interrompendosi bruscamente. Inforcò gli occhiali balzando in piedi, i muscoli tesi e la bacchetta prontamente sguainata. - Hai sentito?

- E’ solo il vento, Harry. Torna a letto. - lo rassicurò lei, mettendosi a sedere e osservando il ragazzo che lanciava la bacchetta sul letto con un sospiro.

Lui la guardò e gli bastò solo qualche istante per notare il tremore che, violento, percorreva il corpo della ragazza.

- Hermione…hai freddo?

Si, Hermione aveva molto freddo. Un freddo che difficilmente si sarebbe calmato. Harry recuperò la sua coperta e la posizionò su di Hermione, posandole una mano sulla spalla per farla stendere nuovamente.

- Cerca di dormire, mh? - le mormorò lui, chinandosi mentre le sistemava le coperte.

Fece per raddrizzarsi ma lei gli afferrò il maglione, gli occhi lucidi e una tacita preghiera nello sguardo.

- Resta.

Harry fu sorpreso della richiesta dell’amica ma accettò senza la minima esitazione. Si mise accanto a lei, sotto le coperte. Voleva avvolgerla in un caldo e rassicurante abbraccio ma era impacciato ed esitante. Hermione gli facilitò il compito, stringendosi a lui di sua iniziativa, affondato il viso nel suo petto. Fu un qualcosa di naturale per il mago circondare l’esile corpo della strega. Lei si sentiva bene accanto a lui. Qualunque cosa fosse successa, l’importante era restargli accanto. Non le importava di Ginny, non le importava di Ron, di Voldemort e di nessun altro. Avere Harry al proprio fianco era l’unica cosa che contava, l’unica cosa che sarebbe sempre contata. Ciò di cui avevano bisogno era proprio lì, tra le braccia dell’altro. Come in quel preciso istante. Nessun nemico da sconfiggere, nessun mondo da salvare, nessun altro a cui pensare. Solo loro due, stretti in un abbraccio a proteggersi dal gelo notturno. Dimenticarono ogni problema e per una notte riuscirono ad avere un sonno tranquillo, senza alcun incubo a popolare i loro sogni. E, quella notte, Hermione non ebbe più freddo grazie al calore sprigionato dal corpo del suo migliore amico, ed Harry dormì con il suo profumo così familiare nelle narici, senza alcun incubo o tormento.

Angolo di Hono:

Lo so, sono imperdonabile. Lo so che penserete: "Hai una long da continuare e sprechi il tuo tempo con altre Harmony", però non ci posso far nulla ç_ç Quando mi metto in testa di scrivere una Harmony, questa prevale su tutto u.u Quindi, mi scuso per questa mia mancanza. Giuro che il capitolo è da ultimare e lo pubblico domani. Sono seria. Comunque, tornando a noi: questa è una piccola one-shot scritta in un momento di sclero totale (?) e nel tempo di un'ora, tipo. Per cui non so davvero cosa ne sia uscito, so solo che Harry ed Hermione sono troppo, troppo ç_ç E' collocata subito dopo "l'abbandono" di Ron e prima che Harry ed Hermione andassero a Godric's Hollow, in una notte in cui entrambi hanno bisogno l'uno dell'altra per riuscire a chiudere occhio per almeno un paio d'ore. Dunque, spero che vi piaccia, spero di essere riuscita a mantenere l'IC, spero di non avervi rotto troppo le balle e spero davvero che vi piaccia! u.u Mi affido a voi, come sempre. ora scappo, prima che la mia salute mentale possa dire qualcosa di più malato. Hono vi saluta! <3
Hono

  
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