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Autore: Light Clary    24/03/2014    4 recensioni
Twilight è una ragazza che conosce solo due parole: STUDIO e IMPEGNO.
La sua unica ragione di vita? Studiare all'accademia più famosa del suo regno ed essere laureata in ogni materia. Ma quando il suo sogno sembra realizzarsi, conoscerà una parola al di fuori dello STUDIO e dello IMPEGNO: ovvero la parola AMICIZIA.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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Rainbow Dash è in palestra a fare qualche canestro o goal. La furia che alloggia nel suo petto le permette di fare molti più punti del solito. Infatti quando è di buon umore non sempre ci riesce. Mentre lancia il super santos verso il paniere, calcia il pallone alla rete nello stesso istante. E con questi fa ventidue. Si siede su una panca a bere del succo, ma invece di ingoiarlo, fa i gargarismi e lo sputa fuori dalla finestra.
“Wou” dice una voce alle sue spalle “sbaglio o qui c’è qualcuno di cattivo umore?” la ragazza si volta. Jeremy è appena entrato per allenarsi.
“Oh” esclama lei colta si sorpresa “ciao” si avvolge una pezza bagnata sulla faccia e mettendosi il borsone in spalla cerca di raggiungere gli spogliatoi dove scompare.
Il ragazzo rimane seduto ad aspettarla, decidendo di rimandare a poco dopo gli allenamenti. Rimane impalato mezz’ora.
Sente lo scroscio della doccia e poi il boato del phon. Infine l’amica esce con i capelli lisci, il volto non più sudato e la divisa scolastica. Alla sua vista inarca le sopracciglia. Era venuto per papariare?
“Se ti aspetti che rimetta apposto i palloni ti sbagli” lo informa “devo correre in fretta da Rarity e non ho tempo per queste sciocchezze”
“Non temere. Gli metto via io” la rassicura lui.
“Grazie” apre la porta e fa per uscire. Ma all’improvviso ode alle sue spalle una risata. Si gira “Che ci trovi da ridere?”
“Niente” risponde Jeremy “è solo che non ti capisco”
“Come sarebbe a dire, non mi capisci?”
“Voglio dire … un’attimo prima sei una tipa tosta, capace di superare qualsiasi momento, e invece tutto a un tratto, diventi una piagnucolona che sfoga la rabbia prendendosela con dei palloni”
“Come ti permetti?” avanza “Non sono una piagnucolona”
“Allora perché tanta pazzia?”
“Fatti i cazzi tuoi!” è molto vicina e con le braccia incrociate “Sono cose mie” urla poi.
“Ei” dice Jeremy “Keep Calm!”
“Keep Calm?” fa cadere il borsone. Sapeva che quel ragazzo era non poco presunutuoso, ma che ora osava addirittura rivolgersi a lei con quella battuta assurda? Sfoga tutto ciò che ha in gola in un solo grido: “UNA DELLE MIE MIGLIORI AMICHE E’ DIVENTATA PAZZA E TU MI DICI DI CALMARMI? Ascoltami attentamente biondino da tre soldi. A me di quello che fai tu non me ne fotte un cazzo! Non so perché ci tieni tanto a battermi negli sport ma ti informo che stai giocando col fuoco. Lo ammetto, ti ho preso in simpatia perché non sei un cagacazzo come tua sorella, ma non per questo mi devi perseguitare! Anche se ti parlassi dei miei affari a te non te ne importerebbe! Perché a te di me …” prima di pronunciare queste parole, si accorge di uno strano dispiacere che prova “non t’importa nulla”
“Hai ragione” durante il rimprovero Jeremy non si è mosso “non m’importa un cazzo di te!” stringe i pugni e gli occh.
La ragazza lo guarda ansimante. Lo stomaco le si stringe in una fitta di rancore. Com’è possibile che le dispiace il fatto di non importargli? Solo ora si rende conto delle gravi parole che le sono uscite durante il discorso. Si pente amaramente di averle fatte uscire. A dire il vero aveva iniziato ad apprezzare la sua amicizia con Jeremy, ma non a quel punto da sentirsi in dovere di chiedergli perdono.
Il ragazzo si alza e la guarda in cagnesco: “A me ti te non m’importa!” la spinge di lato ed esce dalla palestra.
Rainbow Dash avverte qualcosa di caldo scorrerle sulla guancia.
Se la tocca: sono lacrime.
Dopo aver ingurgitato tre bicchieri di sciroppo per la tosse, finalmente Sweetie Belle, con ancora qualche sforzo, riesce a parlare. La sua voce è roca ma comprensibile.
“Tesoro” le dice Rarity abbracciandola “stai bene?”
“Un po’ meglio”mente la bambina per non farla preoccupare.
“Riesci a … spiegarci che cosa è successo?” le domanda Pinkie.
Sono tutti riuniti in infermeria di fronte la piccola malata.
“S…sì …” balbetta lei.
“Se richiede un grande sforzo, allora è meglio aspettare l’undicesima dose” suggerisce Applejack.
“No” dice Sweetie “ci riesco” dopo aver tossito qualche minuto, torna a parlare e questa volta senza interruzioni “ho inseguito … Twilight …” rabbrividisce “per dirle che abbiamo visto Sunset e Flash insieme” Rarity le liscia la fronte “io … le ho detto tutto e lei …”
“Ti ha picchiato?” chiede Francis coi denti digrignati.
“No” nega la bimba “non ancora” e continua “lei ha fatto una faccia rattristata e mi ha detto che non aveva importanza. Poi si è messa a piangere” sospira “io ho pensato … che sarebbe stato carino … farla giocare alla Pozione delle Emozioni”
“Oh” si commuove la sorella “Sweetie Belle! La Pozione delle Emozioni! Te la ricordi!”
“Che cos’è la Pozione delle Emozioni?” domanda Thomas.
“Quando io e lei eravamo piccole” racconta Rarity “di solito piangevamo di continuo per litigi e cose varie, così nostra madre ha inventato un gioco per farci smettere. Consiste nel trovare una bottiglia vuota e succhiarci dentro, poi far finta di fare un incantesimo e all’improvviso cambi stato d’animo” accarezza la sorellina “era il suo gioco preferito”
“Sì” sorride la bambina riprendendo il racconto “e pensavo sarebbe piaciuto anche a Twilight! Lei ha accettato e mi ha detto di aspettarla lì perché avrebbe fatto un salto al club di chimica dove hanno sempre delle ampolle di riserva, vuote, simili a quelle delle streghe. Ma poi è tornata e …” ha gli occhi lucidi. La sorella la riabbraccia.
“Bene” incrocia le braccia Gabriel “ora sappiamo come sono andate le cose. Chi è d’accordo che Twilight ha avuto la punizione giusta?” tutti alzano la mano.
“FERMI!” strilla una voce dall’ingresso dell’infermeria. Altri malati, addormentati, si svegliano all’improvviso e Joy e altri infermieri si rivolgono a Flash con sguardo omicido.
“Come si permette di urlare così? Non siamo a un concerto!”
“Chiedo scusa” arrossice il ragazzo. Poi si rivolge agli amici: “Svelti ragazzi, venite qui! Vi devo assolutamente parlare!”
“Flash!” dice Francis “Che ti prende amico? Sei rosso sangue!”
“Venite!” ripete il compagno “E’ urgente” e prende a tossicchiare per la lunga corsa fatta.
Rarity guarda la sorella, che annuisce: “Andate. Vi aspetto qui”
“Torniamo subito” la ragazza la bacia e poi le da il libro sulle principesse che tanto le piace. Poi insieme agli altri si dirige in corridoio.
Flash è sudato. In mano tiene un sacco nero.
Le Equestria Girls, Francis, Gabriel, Thomas e le due Crusaders Girls, lo fissano senza capire.
“Perché tanta fretta?” domanda Rainbow.
“Ho scoperto tutto!” inizia il ragazzo “So chi è stato a picchiare Sweetie!”
“Twilight!” esclama Fluttershy “Lo abbiamo appena scoperto!”
“Se stai cercando di difenderla …” inizia Applebloom.
“No, non voglio difenderla!” dice Flash “Voglio disincastrarla!”
“Eeeh?”
Flash prende un grosso sospiro e continua: “Ecco come sono andate le cose: qualche giorno fa, Manula è andata al club del teatro per ordinare dei vestiti, una parrucca e un trucco speciale. Pochi giorni dopo è andata a recapitarli. Ecco i vestiti” apre il sacco e tira fuori una parrucca marrone e una divisa scolastica macchiata, che poi getta per terra. E’ tutto verniciato di verde, e il maglione ha anche una grossa macchia rossa sul petto “dopo averli indossati, è andata da Sweetie Belle e … ha fatto ciò che abbiamo visto nel filmato della telecamera” gli amici sgranano gli occhi “poi ha riportato i vestiti al club, ma per non lasciare sospetti, li ha nascosti in una busta pensando si trattasse della spazzatura. Invece no! Era pittura per la sceneggiatura dello spettacolo ed era di colore verde” indica la divisa “sono andato in tintoria secondo quanto mi ha detto uno degli attori e per mia fortuna l’ho trovata ancora sudicia. Se notate attentamente sul petto c’è ancora una macchia rossa. Probabilmente deve essere il sangue di tua sorella” Rarity trema “e non può essere pittura anche questa. Vedete altre macchie rosse? No! Il sacco era colmo solo di tinta verde”
I ragazzi sono rimasti a bocca semiaperta e occhi spalancati. Per concludere il racconto, il ragazzo narra di come aveva scoperto tutto dopo aver visto Manula dire che doveva andare al club del teatro, ma in realtà non ne faceva parte e degli attori che hanno contribuito a risolvere il mistero.
“E …” balbetta Pinkie “dove vuoi farci arrivare con tutto questo?”
“SUL FATTO” strilla Flash “CHE TWILIGHT E’ INNOCENTE!”
 
  
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