Thestral

 

 

 

[108 parole]

 

« Non capisco, cosa stai facendo? ».

La villa di campagna non le era mai piaciuta: era troppo lontana, troppo piccola e quell’enorme bosco che la circondava le faceva sempre venire i brividi. Quella spiacevole sensazione di disagio poi, aumentava quando sua madre cominciava a guardare cose che solo lei vedeva.

« Avvicinati Bellatrix ».

Quando lo fece, Druella le prese bruscamente la mano avvicinandola a quel qualcosa di invisibile che stava accarezzando in quel momento.

« Lo senti? I Thestral sono creature sacre: bisogna esserne degni per poterli vedere ».

E mentre sua madre la lasciava sola, un alito freddo le accarezzò il collo e si ritrovò a domandarsi cosa avrebbe dovuto fare per poterli vedere anche lei.

 

 

 

 

 

 

 

[103 parole]

 

Babbani, sudici e sporchi.

Credevano di essere furbi, credevano di essere al sicuro nascosti nelle loro luride case, circondati da quelli come loro.

Illusi.

Presto non ne sarebbe rimasto neanche uno: guardò quelle tre persone rannicchiate a terra, incapaci di muoversi o di parlare. Un semplice incantesimo e gli aveva resi ancora più inoffensivi di quanto già non fossero.

« Chi sarà il primo? ». Canticchiando fece scorrere la bacchetta dalla madre ai due figli, chiedendosi quale sarebbe stato l’ordine di uccisione che l’avrebbe resa più felice.

« Avada Kedavra! ». I figli furono i primi.

E mentre lasciava quella casa, pensò soddisfatta che finalmente avrebbe potuto vederli anche lei i Thestral.

 

 

 

 

 

 

 

[96 parole]

 

« Li senti, schifosissima Sanguesporco? ». La risata che seguì fu acuta e divertita.

Hermione Granger era riversa a terra e urlava sempre più forte man mano che la Maledizione Senza Perdono la colpiva, senza darle un attimo di tregua.

« Crucio! ».

Il grido che ne conseguì le diede una tale soddisfazione che ripeté l’incantesimo altre due volte, per imprimersi bene a fuoco nella mente quelle grida strazianti.

« Dimmi, li senti? Senti il rumore degli zoccoli: clap-clap, clap-clap,.. ». Bellatrix inspirò a fondo, mentre la smania di uccidere cresceva dentro di lei.

“Ancora poco, solo qualche secondo” continuava a ripetersi. “Presto li vedrò di nuovo”.

 

 

 

 

 

 

 

[106 parole]

 

C’erano sangue e morti ovunque: la Battaglia di Hogwarts era ormai giunta al culmine e decine e decine di cadaveri erano riversi al suolo.

Polveri e macerie facevano da sfondo a quella che, Bellatrix ne era certa, sarebbe stata ricordata per sempre come l’Ultima Guerra, quella durante la quale il Lord Oscuro aveva vinto.

Come poteva essere altrimenti, quando ad opporsi c’erano solo una manica di Babbanofili come quella ragazzina Weasley davanti a lei?!

« No! Mia figlia no, bastarda! ».

Quando il lampo di luce verde la raggiunse, un ultimo rabbioso ringhio le uscì dalle labbra: no, loro non sarebbero mai stati degni di vedere i Thestral.