Quella maschera.
Mi guarda zitta, ferma.
La odio, ma mi serve.
Mi serve a coprire il mostro che c’è dietro.
Sarebbe un disastro se mi cadesse in pubblico
Tutti saprebbero la verità, la vera io.
Una io che conosco troppo bene,
una me che fa paura,
fa impressione.
Una me fredda, senza sorriso,
con gli occhi vuoti come
il cuore.
Ma quella maschera è essenziale,
La prendo.
E la indosso.
Sono pronta a fingere.
“PUOI FARCELA” –sussurro-
“PUOI FARCELA.”