Eccomi qui,,
sì ancpra io per vostra sfortuna.
Allora, non so se questa fic piacerà perché…non so se potrei
farlo, ma diciamo che lo spunto (e tanto spunto) me l’hanno dato le
storie di eneaelia,
con la sua “Take your car
and win in love” e “Shut up and drive” di Rebel Girl (leggetale
perché meritano! ^^)
Appena le ho letto non ho resistito,
dovevo scrivere anch’’io qualcosa così!!!
Mi sento ripetitiva, probabilmente
farà pure schifo…Perdono.
Ah! Nel caso ai legittimi autori da
cui ho preso ispirazione desse fastidio, la cancello subito! E idem se proprio
dite che fa pena, quindi se volete la continuo, se no, no.
Oddio, io l’avrei anche
già continuata, però aspetto a pubblicarla…XD..
Logicamente la storia mica sarà come “Shut
up and drive” o l’altra, però diciamo che mi attira l’aria
di adrelina tra i ragazzi!
Qui l’adrenalina la dà
il ballo, il rap! ^^
Bene, io…parto col primo
capitolo, nel caso avessi fatto una gaff, cancello!
_Serenata rap_
- Allora, come sto? –
chiese Ino
ansiosa, sbucando da dietro la tenda gialla del camerino del negozio.
- Mmm,
non mi convince…- rispose Ten-Ten scettica, lanciando un’occhiata
veloce all’amica prima di entrare nel camerino affianco.
- A me non dispiace, se non
fosse per quell’orrendo fiocco in vita…- commentò Temari, arricciando il naso, mentre trafficava col
cellulare.
- Provo il vestito nero?
–
- Provalo e facci
vedere…- rispose Hinata, aiutando Sakura a
cercare un paio di jeans della sua taglia sopra il banco dei “Nuovi
arrivi”.
- Ragazze, che ne dite?
– chiese Ten-Ten, uscendo dal camerino orgogliosa
, mostrando la sua gonna bianca a balze.
- Una favola, Ten! -
- Grazie Tem…-
- Ino,
ci sei? – domandò Sakura con in mano il
paio di jeans che cercava, avvicinandosi alle amiche.
- Ta-tan!
– starnazzò, facendo una piccola piroetta per mostrare come
quell’abitino nero le fasciava perfettamente i suoi fianchi magri.
- Sei un incanto, tesoro!
– urlò Ten, con quasi le lacrime agli occhi.
Hinata battè le mani,
sfoggiando un sorriso a 32 denti, mentre Sakura e Temari
fecero un cenno molto più che positivo con la testa.
Una volta pagato gli
acquisti, le cinque amiche uscirono dal negozio, poiché altro shopping
sfrenato le attendeva.
Si conosceva tutte fin dai
tempi delle medie ed erano sempre state molto unite.
Ora che frequentavano il
quarto anno in uno dei più famosi licei privati di Konoha,
il loro rapporto si era sempre più rafforzato.
Per non parlare del fatto
che fossero semplicemente le beniamine della scuola: tutte belle, ricche e
famose, con una passione sfrenata per la moda e soprattutto per le feste.
A parte Ten-Ten e Sakura,
peccavano in un solo ambito: l’amore.
Ten-Ten era coppia fissa con
un loro compagno di squadra, Neji, nonché
cugino di Hinata, mentre Sakura si era da poco
accasata con Sasuke, anch’egli in classe con
loro e capitano della squadra di calcio del liceo. Un bel pezzo di figo, insomma.
Le altre tre non avevano
ancora trovato il loro grande amore, ma forse nemmeno interessava loro molto, dal
momento che preferivano godersi i loro 17 anni tra feste, alcool, musica e nuove
conoscenze.
***
L’indomani a scuola,
poco prima che il professore di italiano entrasse, le ragazze si ritrovarono a
parlare di gossip e di certe nuove feste all’orizzonte, com’era
loro abitudine fare tutte le mattine.
- Sei una merda, Pain! Avevi detto che ti facevi volontario in italiano,
oggi! - sbottò Hidan, sbattendo due pugni sul
banco del compagno, violentemente.
- Sentite non scassate, ho
avuto altro da fare…- fece il rosso, incrociando i piedi sul banco,
presuntuosamente.
- Sì,
giusto…Scoparti quella del quinto…-
-. Tappati quella fogna, Sasuke! – lo zittì Pain,
ricomponendosi sul banco.
- Ragazzi, a posto! Sta
arrivando…- li avvisò Temari, correndo a
sedersi vicino a Sakura.
- Fanculo…-
grugnì tra i denti Sasuke, tornando a sedere
vicino a Sasori che dormiva beatamente sul banco.
- Buongiorno, ragazzi!
– disse l’allegra voce del prof Kakashi,
sbattendo la sua 24ore sulla cattedra e afferrando il registro di classe.
- Ci siamo tutti? Nessun
assente? – chiese guardandosi intorno alla classe.
- Professore, è
assente soltanto Deidara. E’ evidente che se
l’è fatta sotto per l’interrogazione…- rispose
prontamente Konan, con voce alquanto altezzosa da mi-piace-leccare-il-culo-ai-prof.
Ino si girò e lanciò un’occhiata di
disgusto a Sakura e Temari, mentre Hinata dovette tapparsi la bocca per soffocare una risata.
Ten-Ten si voltò
verso il suo vicino di banco, nonché Neji,
fingendo un conato di vomito.
Neji tentò in tutti i modi di trattenersi,
lanciando occhiate di supplica alla ragazza che ridacchiava divertita.
- Bene…Direi che
possiamo inziare con l’ultima interrogazione di
quest’anno ragazzi, siete contenti? –
- Moriamo dalla
voglia…- si sentì borbottare una voce assonata,
proveniente da infondo l’aula.
- Mi fa piacere vedere che
il vostro compagno Sasori si sia svegliato dal suo
stato di coma…Già che ci sei, vuoi farti pseudo-volontario?
–
-
Prof…veramente…-
- Coraggio, vieni qui…Una cosa veloce, indolore e al posto.
C’è qualcuno che vuol far compagnia al vostro compagno? Magari la
sua cuginetta? –
Temari deglutì, ma si alzò comunque dalla
sedia e per dirigersi verso la cattedra.
- Forza, Tem!-
sussurò Ino, seguita
dal tifo di Ten-Ten, un po’ troppo rumoroso
– Spaccali il culo, Tem! – Neji
diede una gomitata al braccio della ragazza, che si tappò la bocca
prontamente, avendo capito la cazzata che aveva appena urlato.
Fortunatamente Kakashi fece finta di non aver sentito e inziò ad interrogare i cugini.
L’interrogazione terminò
col suono della campanella.
- Com’è andata?
– chiese preoccupata Hinata.
- Mpf,
otto…-
- Razza di culatona! Sei una stramaledetta secchia e non lo ammetti!
– le urlò il cugino, scompigliandole i capelli con dolcezza.
- Sei tuo lo sfigato che non
si applica…- rise Temari, raggiungendo il suo
gruppo.
Dopo due asfissianti ore di
matematica, finalmente ci fu il tanto atteso intervallo e le ragazze scesero in
cortile per sedersi sul loro muretto personale, com’era di routine.
- Ehi,
ragazze…Indovinate un po’ che c’è Sabato sera? -
- Ten, lo sai che odio gli
indovinelli…- sbuffò Ino, mettendo una
dose consistente di lucidalabbra sulle labbra morbide.
- Non c’è mica una festa all’Hot Fuss?
– rispose Tamari, intenta a sistemarsi un
codino ribelle.
- E tu come fai a saperlo?
– domandò quasi delusa la morettina.
- Me l’ha detto Kankuro…- rispose distratta.
- Ah già che tuo
fratello è in quinta…-
- Salve ragassuole…-
salutò allegro Sasuke, sedendosi al fianco di
Sakura.
- Ehi, amore! Lo sai che
Sabato c’è una festa all’Hot Fuss?
–
- Ovvio che lo so! E ci
andremo pure! Pensate che hanno organizzato una gara
di break dance, proprio quel giorno…-
- Da chi è stata
organizzata? – domandò Hinata curiosa.
- Da un mio vecchio amico di
infanzia e dal suo gruppo...-
- Che figo!
Allora si va per forza! – intervenne Neji,
aiutando la sua ragazza a scendere dal muretto, per poi salire con gli altri in
classe.
***
I due giorni che precedevano
il giorno della festa passarono in fretta e le ragazze si diedero appuntamento
a casa di Hinata nel tardo pomeriggio del fatidico
sabato, per
la prova vestiti.
- No ragazze, non potete
farmi uscire in questo modo! Mia mamma mi ammazza se
mi vede così! –.
La ragazza indossava una minigonna
di jeans scuro, stivaletti stropicciati neri, in tinta con la canottierina abbastanza scollata, che metteva in risalto il
suo bel seno generoso.
- Hinata
sbattitene, perché stai da dio! –
- Tem
ha ragione, tesoro…Sei uno schianto! Stasera sono tutti tuoi…-
ammiccò maliziosamente Ino, mentre si
sistemava il vestito nero senza spalline che aveva acquistato qualche giorno
prima da Gucci.
- Se lo dite voi…- si
convinse, rifinendo il rimmel allo specchio.
- Dite che sono esagerata?
– domandò scettica Temari, osservandosi
a 360°.
Aveva legato i capelli nei
suoi soliti 4 codini e indossava una minigonna di pelle nera, con sandali da
gladiatore e una maglietta bianca con delle stampe anni 60, Infine, aveva una
cintura nera, in tinta coi sandali, che le fasciava perfettamente la vita.
- Macchè
esagerata! Guarda Ten! – ribattè Ino.
Ten-Ten si sentiva
leggermente in imbarazzo per via della sua maglietta semi-trasparente, che lasciava
intravedere la pancia piatta e il reggiseno nero.
- Ragazze, se non vi trovate
stasera il ragazzo, non lo trovate più! – esultò speranzosa
Sakura.
Anche lei indossava i jeans skinny, come Ten, firmati Armani e una canottiera lunga,
viola, con le spalline incrociate sulla schiena nuda.
Un ultimo ritocco al trucco,
borse griffate alla mano e le ragazza erano pronte per
la grande serata che le attendeva.
- Ciao mamma! Noi
andiamo…- urlò Hinata, scendendo le scale
di corsa, seguita dalle amiche.
- Hinata,
non fare tardi! – si sentì la voce della madre provenire dalla
cucina.
- Stia tranquilla signora!
Facciamo le brave! – gridò Temari, chiudendosi
alle spalle la porta principale.
Fuori di casa Hyugha c’erano già le macchine di Neji e Sasuke che attendevano.
Le ragazze salirono, allegre
ed anche un po’ emozionate, dal momento che quella discoteca era
abbastanza famosa e non c’erano mai state.
Dopo circa 20 minuti di
guida, arrivarono alla discoteca.
- Eccoci arrivati!
Ragazze…Welcome to the Hot Fuss!
– esclamò Sasuke entusiasta,
parcheggiando la macchina accanto a quella di Neji.
Le cinque amiche e i due
accompagnatori scesero dalle vetture e quasi non potevano credere allo spettacolo
che si presentava loro di fronte.
Una fila immensa di ragazzi
e ragazze aspettava tumultuosa davanti all’entrata di quel locale. Era
una luce unica. Già si sentivano le note di Fergie
rimbombare fino a fuori.
Ecco fatto…Un po’ di supsance…Ma tranquilli, se mi permettete di postare
il prossimo capitolo, salteranno fuori sorprese ^^.
Recensite, please! Ci tengo a non violare
copyright e robe di questo genere, se a voi autori a cui mi sono ispirata
dà fastidio, la cancello, giuro!
Baci, Saju!