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Autore: babykit87l    24/03/2014    3 recensioni
Eccomi di nuovo qui... Questo è davvero un esperimento, perché la mia prima semi long, dico semi perché in realtà potrebbero essere tutte OS ma sono comunque tutte collegate... Inoltre è la prima volta che mi cimento nel genere umoristico e non so cosa ne verrà fuori sappiatelo... Comunque è puramente Klaine!Centrica... ^_^
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kurt Hummel, Rachel Berry, Sam Evans, Santana Lopez, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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PASSO 10. SCRIVERE I VOTI NUZIALI


Le parole non erano mai state il suo forte, soprattutto per esprimere le sue emozioni. Di solito funzionavano meglio le canzoni. E le parole normalmente erano una sorta di protezione dal mondo, usate come lame, in un più facile sarcasmo. Ora, però era tutto diverso. No si trattava di una semplice dichiarazione d’amore. Erano le sue promesse matrimoniali. Avrebbe dovuto sapere cosa scrivere. E invece…
 
Il vuoto totale!
 
Guardava quel foglio bianco davanti a sé e la sua mente era completamente tabula rasa.
 
Perché?
 
Eppure sapeva perfettamente cosa provava per Blaine e quello che avrebbe voluto dalla vita con lui, come era possibile che non riuscisse a far uscire nemmeno una parola.
 
Forse era stressato. Magari dipendeva dal fatto che il suo fidanzato, checché dicesse di non essere bravo nelle questioni amorose, gli aveva fatto una proposta da favola. E avrebbe fatto lo stesso con le promesse. Sicuramente voleva essere all’altezza. Quindi non poteva stupire che non riuscisse a scrivere nulla se non Blaine, amore mio
 
La pressione a cui era sottoposto era parecchia. Sì, sicuramente era questo. Forse sarebbe stato meglio andare a braccio, magari facendo iniziare lui… No, questo no… Insomma se poi non gli fosse venuto in mente nulla nel frattempo e Blaine lo avesse stupito ulteriormente con un discorso, che nemmeno Shakespeare in persona avrebbe potuto scrivere, che figura ci avrebbe fatto? No, meglio iniziare lui…
 
Ok, niente panico!
 
Blaine, amore mio, io ti amo tanto ee… e cosa??
 
No, stava davvero andando nel panico e non andava bene. Assolutamente no! Oddio, ora era anche in iperventilazione… Calma!
 
Forse meglio lasciar perdere e aspettare un momento d’ispirazione più forte. O un momento d’ispirazione in generale.
 
Così chiuse il quadernino che aveva comprato appositamente per scrivere i voti nuziali, coordinato a quello che aveva preso per Blaine e lo richiuse nel cassetto del comodino.
 
***
Era in pieno estro creativo. Aveva scritto già due pagine di quel quadernino e probabilmente ne avrebbe avuto per almeno altre tre pagine, salvo poi riassumere tutto perché non poteva mica monopolizzare tutta la cerimonia con un saggio su quello che provava e di quello che avrebbe fatto per l’amore della sua vita. Scrisse ancora un paio di frasi poi decise di fermarsi, chiudendo quelle pagine e lasciando il quaderno sullo scrittoio.
 
***
Era tornato a casa con l’intenzione di mettersi a scrivere le sue promesse. Stavolta ci sarebbe riuscito. O non si chiamava più Kurt Hummel.
 
Quindi prese il suo quadernino dal cassetto e andò allo scrittoio, deciso più che mai, quando vide la copia esatta del suo, in bella vista sulla superficie di legno.
 
No, non era così meschino da andare a leggere cosa il suo futuro marito aveva scritto. Certo però tra loro non c’erano segreti. E poi poteva prendere l’ispirazione che gli serviva per scrivere. Sì, in fondo stavano per sposarsi, sarebbe diventato legale leggere quello che l’altro aveva scritto.
 
Cercando di autoconvincersi, prese il quaderno e aprì le prime pagine. Rimase a bocca aperta.
 
Aveva scritto un trattato di tre pagine e probabilmente avrebbe scritto ancora… E lui non riusciva a buttare giù nemmeno due frasi?
 
Sconsolato più che mai, richiuse il libricino e lasciò lì persino il suo, uscendo per una sana sessione di shopping terapeutico con Rachel. Doveva per forza parlarne con lei e capire cosa fare per sbloccarsi.
 
***
Quando tornò dalle lezioni, decise di riprendere in mano le promesse e aggiungere un altro paio di frasi, magari quelle di chiusura. Andò allo scrittoio e vide che erano entrambi lì. Sapeva che era sbagliato ma la curiosità era troppa, così aprì anche l’altro, per sapere cosa aveva scritto e lo trovò completamente bianco, eccetto che per un semplice e banale Blaine, amore mio, io ti amo tanto e
 
E cosa? Erano passate due settimane dacché avevano comprato quei taccuini e lui non era stato capace di scrivere nemmeno due frasi?
 
Deluso, prese il telefono e digitò un numero.
 
“Sam, ci possiamo vedere, dobbiamo parlare.”
 
“Certo, amico. Sono o no il tuo testimone?” L’altro annuì e decisero di vedersi a casa del moro.
 
***
“Capisci? Niente! Buio totale! Perché?” La sua voce era decisamente più acuta e isterica del normale.
 
“Forse ci pensi troppo. Secondo me, devi lasciar fluire le idee così come vengono…” Kurt chiuse gli occhi e bevve un sorso del suo caffè.
 
 
“Possibile che in due settimane non sia riuscito a scrivere due cose su ciò che vuole per noi come coppia. Non dico che dovesse scrivere un poema ma almeno due righe...” Faceva  avanti e indietro davanti al divano dove sedeva Sam, che cercava invano di tranquillizzarlo.
 
“Magari sta solo aspettando l’ispirazione. Oppure l’ha fatto di proposito per farti una sorpresa alle nozze…” L’altro lo guardò, sospirando.
 
“Non ci avevo pensato. Forse hai ragione. Grazie…”
 
“Sono il tuo migliore amico, no?”
 
***
La sera si rincontrarono dentro casa, Blaine e Kurt, entrambi con gli occhi tristi.
 
“Ciao!”
 
“Ciao!”
 
“Ehm com’è andata oggi?”
 
“Bene e tu?”
 
“Bene.. Senti io…”
 
“Ascolta, ho visto il quaderno. Non volevo invadere la tua privacy ma volevo sapere cosa provassi, anche se già lo so e ho visto che non hai scritto granché…”
 
“Lo so… Credo di stare a pensarci troppo e non mi escono le parole… Comunque anche io ho visto il tuo e tu hai scritto parecchio…” Il moro sorrise, scuotendo la testa.
 
“Mi sono fatto prendere la mano… Aspetta, ci siamo guardati il quaderno dei voti a vicenda…”
 
“Eh già…” Risero entrambi. “A quanto pare abbiamo avuto lo stesso pensiero.”
 
“Non sei arrabbiato?”
 
“No, sono dispiaciuto di quello che hai visto, o meglio non visto.” Disse Kurt, con un nodo in gola.
 
“Ehi, tranquillo… Ammetto di esserci rimasto male appena l’ho visto e di essere uscito un po’ fuori di testa, ma poi ho capito.”
 
“Cosa?”
 
“Ho capito che se non hai ancora scritto niente, non è perché non provi quello che provo io o non sappia cosa vuoi per il nostro futuro ma perché hai bisogno di più tempo per tirarli fuori. E sono certo che quando saremo l’uno davanti all’altro, pronti a sposarci, saprai perfettamente cosa dire e come dirlo…” Sorrise mentre l’altro si commuoveva nel sentire quelle parole.
 
Si abbracciarono stretti, quando all’improvviso Kurt spalancò gli occhi e si allontanò dall’abbraccio del moro, che lo guardò stranito.
 
“Che hai?” Chiese allora.
 
“Ho l’ispirazione… Dammi il quaderno!” Rispose mentre schioccava le dita per evitare che le idee sparissero e per velocizzare i movimenti del fidanzato.
 
“Oh oh certo, tieni…” Blaine gli passò il taccuino e lo lasciò lì a scrivere.
 
***
Quella sera, se ne stavano sdraiati sul letto, mentre si baciavano pigramente.
 
“Hai visto che alla fine sei riuscito a scrivere?”
 
“Sì, avevi ragione… Sei tu comunque che mi hai ispirato…” Blaine lo baciò ancora, accarezzandogli il fianco. “E comunque, per la cronaca, non ho letto una parola di quello che hai scritto. Ero troppo sconvolto dal fatto che tu avessi riempito tutte quelle pagine, così tanto che ho subito chiuso tutto.”
 
“Bene, così sarà una sorpresa per tutti e due e non vedo l’ora di sentirti pronunciare quelle parole.”
 
“Anche io… Ti amo Blaine!”
 
“E io amo te, Kurt!”
 
Un altro importante passo era stato fatto. Ora mancavano solo tre settimane al matrimonio.
 


PIANO PER IL MATRIMONIO                    – DEFINIRE UNA DATA ✔ 24 MAGGIO 2015
                                                               – DEFINIRE UN BUDGET ✔  $ 15.000 + $ 5.000
                                                               – DEFINIRE LA LISTA DEGLI INVITATI ✔
                                                               – SCEGLIERE LA LISTA DI NOZZE ✔
                                                               – TROVARE LA  LOCATION ✔ GOTHAM HALL NEW YORK
                                                               – SCEGLIERE GLI ABITI DA SPOSO ✔
                                                               –  SCEGLIERE LA TORTA E IL CATERING ✔
                                                               – SCEGLIERE LE PARTECIPAZIONI DI NOZZE ✔
                                                               – SCEGLIERE LE FEDI ✔
                                                               – SCRIVERE I VOTI NUZIALI ✔
 







NDA:

Oddio ormai manca davvero poco alla fine della semilong..

Non posso credere di essere arrivata fin qui...

Comunque queste note finali servono per dirvi che ovviamente saprete cosa entrambi avranno scritto nell'epilogo, come sempre non lascio nulla all'immaginazione ma la strada è ancora in salita e non abbiamo ancora finito ^_^

Spero che il capitolo, con tanto di fluff finale vi sia piaciuto tanto quanto è piaciuto a me scriverlo e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate ok? 

A presto

Babykit
   
 
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