Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: 6Vega6    24/03/2014    2 recensioni
"È destino di quelli come noi, di quelli che dovrebbero farcela ma non c'è la fanno; e che alla fine, non si sa come, si arrendono e si salutano per sempre"
Ed è proprio così che è andata.. Una sola frase per raccontare un'intera storia: la mia.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
J:Ciao Summer
Io:ciao Jack
La sua voce era stupenda.... 
*...................*
Passarono diversi giorni ed io e Jack ci sentivamo molto spesso ( con il cellulare di Mallory). Anche se era solamente luglio, purtroppo anche i giorni assieme alla mia comitiva erano giunti al termine o meglio ora avrei dovuto aspettare fino alla fine di agosto per trascorrer la famosa settimana al mare come gli anni precedenti. 
Io e Mallory continuavamo a sentirci e a vederci.
 Durante la settimana stavo dalla nonna con Chon. Un giorno io e Mallory ci mettemmo d'accordo per vederci e passare una giornata assieme dalla nonna... Saremo state tutto il giorno nel piccolo parco proprio sotto casa.... Però c'era un problema..... Mallory abita a Bradford, un po' distante da Londra dove abito io quindi avrebbe dovuto prendere una corriera.. Il problema è che Mallory è letteralmente terrorizzata dal idea di andare in pulman tutta sola.... Come potevamo fare? 
La sera mi chiamarono Mallory e Jack come sempre e fortunatamente trovammo una soluzione...sarebbe venuto Jack!

*...............*
Passarono un paio di giorni e finalmente arrivò il fatidico mercoledì..... Ero così emozionata!.... Mallory e Jack erano appena saliti sul pulman e in mezz'ora sarebbero arrivati... Erano solo le 8:30 ed ero in fibrillazione..... Da li a poco arrivai dalla nonna....salutai la mamma che andò in ufficio e per ammazzare il tempo decisi di guardare un po' di tv..... Fu la mezz'ora più interminabile della mia intera vita.
Alle 9 meno qualche minuto mi chiamò Mallory:
" stiamo arrivando.... Vai al parco intanto...."
Non mi lasciò nelmeno rispondere che riattaccò in un batter d occhio.....
Quindi corsi in bagno a sistemare un po' i capelli, misi velocemente le mie amate all stars e scesi velocemente al parco.
 Li vedi arrivare in lontananza..
.... E beh dovevate vederlo. Non so che figura feci, ma scoppiai in una risata fragorosa e trascinante... Ancora adesso se ci penso piango dalle risate ...... In piena estate era vestito come se avesse dovuto scalare l Everest: una felpa apparentemente molto pesante verde speranza, una sciarpa lunghissima e colorata che copriva il volto fin sopra il naso, un cappellino azzurro ed infine, l unica cosa normale, un paio di pantaloncini appena sopra il ginocchio grigi.. Una cosa era certa: certamente non era passato inosservato! XD 
J: Ciao eh. -Disse lui ironicamente.-
Io, che non avevo ancora smesso di ridere sbrodolai qualche sillaba che avrebbe dovuto essere un ciao. Dopo qualche istante mi ricomposi e mi soffermai un attimo a pensare.... Lo guardai e beh... Era davvero un bel ragazzo...... lo guardai fisso negli occhi per qualche attimo.... Poi però Mallory , la solita guastafeste, disse..
Mall: cosa sono questi sguardi?.... fingendosi imbronciata.
Io: oh scusa tesoro!
Povera, non l avevo nelmeno salutata..
Dopodiché mi rivolsi a Jack..
Io: Perdona la mia ignoranza ma ti vesti sempre in modo così, erm, eccentrico?! (E riscoppiai a ridere)
J: Perdonami se ho avuto l influenza fino a ieri e solo ed esclusivamente per voi bambinate sto rischiando di ricaderci. 
Ricomponendomi ripresi a parlare..
Io: Oggi è molto caldo ed anche se sei appena uscito dal influenza non corri il rischio di riammalarti. Puoi stare tranquillo........ gli dissi togliendogli quella sciarpa "poco" appariscente.

Fu una mattinata molto piacevole.... Era come se io è Jack ci conoscessimo da sempre. Era davvero un ragazzo fantastico... Era.......SPECIALE! Andavamo davvero molto d'accordo.....per non parlare poi degli sguardi che ci scambiavamo di continuo.... Non avevo mai guardato qualcuno in quel modo, e tanto meno lo ero stata io.
Ben presto (anche troppo) arrivarono le 11:30 quindi decidemmo di avviarci al McDonald per il pranzo... Io presi un gelato cn gli smarties, non avevo molto appetito, Jack un panino con le patatine fritte e Mallory del pollo sempre con le patatine. Finito il pranzo andammo alla fermata del autobus dove io sarei salita per un unica fermata, giusto giusto per stare ancora con i miei amici che sarebbero andati in stazione per prendere il pulman che a sua volta li avrebbe riportati a casa. Salimmo sul autobus e dopo pochi istanti abbracciai Mallory ringrazianola per l ennesima volta e feci un cenno a Jack per salutarlo, poi ricordo solo un altro di quei fantastici sguardi. Era come se il tempo si fermasse attorno a noi... Come se, in quel istante esistessimo solo noi due al mondo.... Sentii le porte del autobus spalancarsi alle mie spalle e dovetti scendere. Fissai a lungo l autobus finché non lo vidi sparire dietro una curva. 

Quella sera rimasi a dormire dalla nonna e.... Ops non vi ho ancora parlato del mio migliore amico.... Si chiama Ian e ci conosciamo da sempre.. È molto importante per me. Lui è il vicino di casa di mia nonna e le nostre famiglie, sopratutto la nonna e sua mamma, sono molto amiche. Come ogni volta, o quasi, quando sono dalla nonna io e Ian stiamo sempre fino a tardi sul balcone di casa della nonna, sopratutto in estate.
Ormai si erano fatte le 10 di sera ed io e Ian, sempre sul nostro amato balcone, decidemmo di giocare al Monopoli...
Io: haHa sto vincendo..... Dissi con aria di sfida.
Ian: Io non ci scommetterei tanto! Ho i miei assi nella manica io! -ribattè lui contraccambiando l'intesa.-
Stavo per tirare i dadi quando il mio cellulare, che stava sul tavolo proprio dove stavamo giocando, vibrò. Era un messaggio...... Tirai i dadi con l'intento di finire il mio turno e poi leggere il messaggio con la certezza che non sarebbe stato nulla di importante ma Ian disse:
Ian: Che fai? Non leggi?.... Esclamò prendendo il telefono per leggere il messaggio al posto mio.
Allora presi il mio cellulare dalle sue mani, e mentre lo stavo rimettendo al suo posto, notai che quel messaggio era da parte di un numero non appartenente alla mia rubrica. A quel punto la curiosità prese il sopravvento e aprii il messaggio.
"Non ti immaginavo in questo modo."
Chi era????
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: 6Vega6