One Direction, 'Crazy.' di moonlight___

Crazy.

‘‘Harry, tu prepari la torta. Niall, tu stai lontano dal cibo e sistema le decorazioni. Louis, tu aiuta Niall e controllalo, non deve assolutamente toccare cibo, o lo prendo a sprangate. E tu mio dolce Liamuccio... vai a pulire i bagni.’’ ordino con tono da colonnello ai miei schiavi, osservando con attenzione il broncio di Niall e la faccia schifata di Liam. ‘‘Niall, con te ero seria, niente cibo. Liam, stavo scherzando... nah, ero serissima.’’
‘‘Sissignora, Sissi!’’ esclamano in coro quei nullafacenti, nonostante alcune facce riluttanti.
‘‘Perfetto.’’ affermo con un sorriso metà compiaciuto metà malvagio (lol), mentre mi metto comoda sul divano iniziando a leggere una rivista.
‘‘Aspetta, e tu?’’ mi chiede indignato Liam, quello stronzo se l’è presa perché l’ho mandato a pulire quei luridi bagni, manco ci fosse il troll di Harry Potter o, peggio, Mirtilla Malcontenta.
‘‘Qualcuno deve pur risparmiare, così mi sono auto impostata a modalità risparmio energetico.’’ ribatto ovvia. ‘‘Ah, Lee, sai Jovanotti? Anch’io ho le tasche piene di sassi come lui, aspetto solo il momento più adatto per tirarteli uno a uno in pieno viso.’’ aggiungo facendolo scappare a gambe levate. Infondo sanno che gli voglio bene, molto infondo... esageratamente infondo...
Purtroppo i miei pensieri benevoli di oggi, mi sento così generosa, vengono interrotti da quell’idiota della vicina che accende lo stereo a tutto volume mentre viene trasmessa una canzone dei... The Wanted *musica horror*.
‘‘Ritirataaaaaaa!!’’ grida Harry scappando via dalla cucina.
I ragazzi iniziano a correre per tutta la casa urlanti e con le mani chi fra i capelli e chi a coprire le orecchie, io invece salto giù dal divano con scatto felino prendendo poi tutto ciò che mi capita sotto tiro e corro in giardino. Urlo contro la vicina facendola uscire e inizio a lanciarle tutto quello che ho raccolto: un vaso antico (della mia bis, bis, bis, bis, bis, bis, bis, bis, bis, ok mi secco, ma ci sono altri dieci bis, nonna), una sedia, i fiori che erano nel vaso, il set di bicchieri e posate (della madre, della madre, della madre, di mia madre), quello di giardinaggio (del nonno, del nonno, del nonno, del nonno di Liam), mentre quella lì cerca di schivare, ma io continuo senza sosta con: i sassi che tenevo in tasca (lol) per Liam, la valigia, con dentro la maggior parte dei vestiti, di Liam, lo spazzolino di Niall, l’abat-jour che stava sul comodino di Louis, la radio-sveglia di Harry, la pinzettatrice in soggiorno, e molti altri oggetti appuntiti che mi secco a elencare; poi le mie munizioni finiscono e mi vedo costretta a usare il cibo come arma, povero Niall. Mentre mi preparo al primo tiro, la mia mano viene fermata e un urlo mi rende sorda a un orecchio. Niall.
‘‘NO! No! No! NOOOOOO! Il cibo nooooo! Tutto ma non quello!’’ mi grida in faccia togliendomi dalle mani quella gustosa crostata (comprata al supermercato) alla nutella. ‘‘Cattiva!’’ termina poi tornando dentro.
Nel frattempo, mi accorgo che la vicina è entrata ed ha spento la radio, chissà da quanto l’aveva fatto ed io ho continuato a lanciare oggetti non identificati (ufo?), che magari mi sarebbero potuti essere d’aiuto come arma contro i ragazzi, quindi mi affretto a scavalcare la staccionata (la vicina è fissata col western) tipo pubblicità dell’olio Cuore e riprendo tutto ciò che è sopravissuto alla battaglia, per poi tornare in casa e urlare a quei pazzi.
‘‘E’ tutto finito! Potete uscire dai nascondigli! L’attacco da parte degli avversari è cessato! Abbiamo vinto!’’ alzo le mani al cielo con fare vittorioso e tutti escono e vengono ad abbracciarmi per congratularsi (insomma, chi non lo farebbe?), ma io li respingo. ‘‘Alt! Non toccatemi! Anzi tornate ai vostri lavori scansafatiche fifoni! Dobbiamo finire prima che arrivi Zayn!’’ sbraito tipo cane.
‘‘Dobbiamo?!’’ esclamano alterati in coro.
‘‘Certo, io continuo a risparmiare.’’ faccio spallucce e torno al mio caro (ma non vecchio) divano e alla mia dolce rivista.
Sento un grugnito da parte di Liam e gli lancio un’occhiataccia prima di lanciargli contro la mia rivista colpendolo in pieno viso così da fargli smettere di lamentarsi e tornare a pulire i bagni (insieme a mr. troll e Mirtilla).
Dopo cinque minuti passati a guardare la tv spenta decido di alzarmi e vado in camera mia per farmi bella per Zayn (ma non riuscirò a essere più bella di lui).
Apro l’armadio e nel frattempo entra Louis.
‘‘Che fai carotiiiina?’’
‘‘Vado a Narnia, non vedi?’’ rispondo sarcastica, ma dalla sua risposta deduco abbia il cervello più piccolo di una nocciolina e non abbia capito.
‘‘Davvero? Posso venire con te?’’
Mi avvicino a lui e gli accarezzo una spalla.
‘‘Sinceramente, Lou, te lo dico con tutto il cuore: curati.’’ e dalla carezza passo a un pugno sempre sulla spalla. ‘‘E ora, esci! Aspetta... tu dovevi tenere d’occhio Niall!’’ urlo correndo al piano di sotto come una furia.
E i miei incubi diventano realtà, Niall che si abbuffa di cupcakes al cioccolato.
‘‘NOOOO!’’ urlo arrivandogli addosso e togliendogli l’ultimo cupcake rimasto nelle sue mani.
‘‘Ridammeloooo!’’ grida di rimando cercando di riprendere la sua preda.
Per cercare di fermarlo inizio a tirargli contro la farina accompagnata dal latte che gli verso sui capelli.
‘‘Aiutatemi voi!’’ urlo ai ragazzi affinché vengano a salvarmi dalle grinfie, o dovrei dire dallo stomaco senza fondo, di Niall. Poco dopo, scopro di aver fatto l’errore più grande della mia vita, ritrovandomi in mezzo ad una battaglia di cibo, anzi, una vera e propria guerra. E la cosa più divertente è Louis, che lancia carote, al vuoto, e mentre sono distratta a guardarlo mi arriva una mini-torta alla crema in faccia.
‘‘Che st-’’
Vedo la torta di ben tornato per Zayn fluttuare(?) in aria e uno ‘splat’ mi fa capire che è arrivata in pieno viso a qualcuno. Mi giro per contemplare la vittima ricoperta di cioccolato e panna e noto con stupore un ciuffo bianco (non era nero?). Zayn.
‘‘Amore!’’ esclamo contenta, ma allo stesso tempo preoccupata, correndogli incontro; gli tolgo i resti della torta dagli occhi e della bocca e lo bacio, mentre un sorriso aleggia sulle labbra di entrambi e i ragazzi commentano con un ‘aww’.
‘‘Mmh, sai di crema.’’ dichiara Zayn, il neo-bianco (avendo cambiato colore di capelli con il tiro di prima), stringendomi a se.

Aw².

YEEEEEP!!!!!!!!!!
La pazza disagiata è tornata!! LOL
Mancavo da un bel po'.. a causa della mancanza di fantasia..
Ci voleva proprio la cooperazione di http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=514708 (non so metterlo diverso,lol) per farmi pubblicare qualcosa qui... Grazie Sistah!! <3
Ok.. ho provato a fare un qualcosa di divertente per iniziare ad esercitarmi per una futura FanFiction di questo genere sempre in cooperazione con amoreperniall..
Non sono brava con le parole e potrei sembrare noiosa, quindi vi saluto....ci vediamo alla prossima One Shot o chissà.. al primo capitolo di una FanFiction! ;)
peace&love <3