"Ti amo, non mi importa niente del tuo sangue, della tua famiglia e della mia, mi importa solo di te e di me" Ricordi? Ci eravamo promessi che saremmo rimasti insieme, fino alla fine. "Combatteremo insieme" dicevi. Io ti credevo. Mi dicesti che eravamo fatti per stare insieme, che nulla ci avrebbe diviso. "Se due si amano, il resto non conta" dicevi. Era tutto racchiuso in quella piccola, semplice frase, che mi dicevi sempre. Come ho potuto essere così sciocco? Mi giuravi amore, lealtà e solidarietà. "Se due si amano.." Ma tu non mi amavi, vero? Volevi solo rispettare i tuoi doveri di amichetta fedele di Potter, volevi solo rendere tutti i tuoi amichetti fieri di te, non è vero? "Ti ho amato fino allo schifo" Ecco l'unica cosa che riesco a pensare. Si, io ti ho amata davvero, nonostante quello che pensavano tutti i miei amici e familiari su di te e il tuo stupido sangue. Non me ne importava niente del resto del mondo, quando ero con te. Come hai potuto raggirarmi in questo modo così vile e meschino? Mi hai tradito proprio tu, tu che eri la mia ancora di salvezza, tu che eri la mia unica speranza per non farmi inghiottire dalla paura e fare cose che mai avrei fatto, se avessi avuto il coraggio di scegliere. Ma forse la vera domanda era un'altra.. Come ho potuto farmi raggirare come un imbecille? Ero vulnerabile, mi ero mostrato per quello che ero. Ai tuoi occhi ora non ero più il ragazzo presuntuoso e arrogante che avevi sempre pensato che fossi. Mi ero rivelato. Ero finalmente me stesso. Ti avevo aperto il mio cuore. "Lascia che ti aiuti ad amare te stesso, quasi quanto ti amo io, Draco" Ti avevo mostrato le mie debolezze, le mie paure, le mie preoccupazioni, ti avevo mostrato tutto di me, ti avevo fatto diventare una parte di me a tutti gli effetti.. "Sono tua, Draco, lo sarò sempre, fino alla fine, è una promessa" Io ti credevo, mi sembrava di essere in uno di quei film babbani in bianco e nero che tanto amavi.. Ti amavo. Mi dicesti che dovevo lasciare che il Signore Oscuro credesse che ero ancora dalla sua parte e che all'ultimo tu avresti fatto la tua parte, che Potter lo avrebbe sconfitto e che i Mangiamorte sarebbero stati presi dai dissennatori. Tutti tranne me, perchè vi avevo aiutati. "Andrà bene, Draco, non avere paura, con me sarai al sicuro, nessuno ti farà del male" Bugiarda. Feci la mia parte, distrussi qualche casa e tolsi la bacchetta a qualcuno dei vostri maghi, mancando poi la mira quando dovevo finirli. Potter uccise l'Oscuro Signore. Arrivarono gli Auror. "Andrà bene" Falsa. Rimanesti a guardare, con una sola, piccola lacrima bugiarda che cadeva sulla tua guancia, solcandola. Mi avevi venduto a loro. "Ti amo, Draco, non dimenticarlo, qualsiasi cosa accada" Ora so a che ti riferivi, ma so anche che mentivi. I dissennatori ormai erano li, ma incontrollabili. Attaccarono la maggior parte di noi, me compreso. Volevano uccidere il corpo. Volevano rubare la mia anima. Ma il mio cuore no. Non potevano, lo avevi già preso tu. Poi lo avevi distrutto, come se fosse stato di poco conto. Mi hai distrutto Hermione. Mi salvai, grazie agli Auror. Ero uno dei pochi rimasti vivi. Scappai. Andai nella nostra vecchia casa, la ricordi? Solo nostra. Io e te, nessunaltro. "Alla fine, l'amore vince sempre" Mi sdraiai sul nostro vecchio letto, con la lettera per te ben salda sotto la mia mano. appena sopra al cuore. Una luce verde uscì dalla mia bacchetta. Tornasti a casa e, visto il mio corpo senza vita urlasti, piangesti, scuotesti il mio corpo cercando anche un solo segno di vita, sperando che io fossi vivo, ma niente. Leggesti la lettera, in cui ti dicevo che sapevo che sarebbe successo, che me lo avevano detto che lo facevi per i tuoi amichetti, ma io non ci credevo. Io ti amavo e avrei continuato a farlo per sempre, anche ora, perchè eri l'amore che cercavo da una vita. Mi avevi aiutato ad essere migliore, a conoscere meglio me stesso. "Ti amo Draco" Dicesti, con gli occhi pieni di dolore e il volto, che tanto avevo amato, rigato dalle lacrime. La sera di quello stesso giorno trovarono due corpi in quella casa, che si tenevano per mano. C'erano due lettere nella tua mano, una era la mia. L'altra era piena di cancellature, piena di macchie di lacrime cadute. È ingiusto che due che si amano così tanto non possano stare insieme. È ingiusto pensare che due giovani come loro non possano tenersi la mano per strada. È ingiusto che, in una vita così infame quel poco amore che nasce diventa illecito e proibito, come se fosse peccato. "Forse non l'avrei notato, ma la vita non è giusta".