Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Pamaras    26/03/2014    5 recensioni
Un continuo per Silenzioso come la Neve, perché c'è voglia di dolcezza!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ANGOLINO!
Hola! Questa storia è stata scritta, come per Silenzioso come la Neve, seguendo il ritmo di una canzone, una sonata al piano... consiglio di ascoltarla mentre leggete la fic ^^     la canzone è:      Kiss the Rain - Yiruma
fatemi sapere cosa ne pensate!
*_*


FUORI ANCORA PIOVE.

 

 

Ecco!

 

Il mio cuore perde un battito.

 

Lo sguardo mi si perde velocemente lungo tutto il perimetro di questa sala. Dove è stata indotta questa festa.

 

Stai guardando me?

Mi sento strano, è possibile che il tuo sguardo si sia fermato davvero su di me?

 

Per un momento mi sembra di essere ancora nascosto sotto quell'incantesimo e mi sento forte come se nessuno a parte me potesse vedermi.

Invece i tuoi occhi sorridono e vengono seguiti anche dalle tue bellissime labbra.

La tua mano passa troppo lentamente tra i capelli neri a scompigliarli, e io sorrido di rimando.

 

“Ciao Harry” ti grido col cuore.

Tu ti volti e io ora guardo solo la tua schiena, e mi dico che no. Non guardavi veramente me.

Ti vedo, vedo i tuoi muscoli fasciati da quella camicia nera, che si muovono, scossi mentre ridi con i tuoi amici.

 

Oh, mio dolce grande eroe, quanto vorrei essere almeno tuo amico.

Stare lì, vicino a te e ridere con te.

 

Guardare il tuo sorriso,     ti guarderei e mi perderei nei tuoi occhi verdi, bacerei quel nasino che si arriccia, proprio sulla punta e forse tu mi abbracceresti e io, anche se sono un Malfoy e da me non ce lo si aspetterebbe, te lo lascerei fare, mi farei coccolare da quelle braccia forti.

una traccia di sorrido mi si apre sul volto a questo pensiero. E me lo godo un po'.

 

E inspirerei il tuo odore, che so per certo che sa di buono, perché io ti ho assaggiato Harry a tua insaputa e mi sento un po' in colpa per questo... però non ce l'ho fatta. Ho aspirato avido il tuo odore.

 

Devo sapere che stai bene, che sei felice e il cuore un po' mi si rattrista quando ti vedo la mattina un po' imbronciato e allora penso che a casa, qualcuno ti ha fatto arrabbiare e mi dico che se mi alzassi io la mattina con te, non ti farei mai arrabbiare, ti preparerei la colazione e ti bacerei.

 

 

Mentre penso tutto questo mi avvicino a questo enorme finestrone e guardo fuori, che è quasi buio e piove... e allora mi sento davvero solo.

 

Tutto quello che vorrei, alla fine, forse, è solo il tuo perdono.

 

Mi devi perdonare Harry per aver fatto le scelte sbagliate e non essere stato dalla tua parte.

Mi devi perdonare ancora di più per quello che ti ho detto, una bugia, una enorme menzogna “Tu? Tu non fai per me Harry” così ti ho detto, vero? E tu mi avevi solo confidato i tuoi sentimenti.

Ma non potevo lo capisci?

Non potevo permetterti di rovinare la tua reputazione con me, che ero un Mangiamorte.

Se tornassi indietro Harry, non ci penserei neppure un minuto e ti bacerei, perché mi è rimasta questa voglia, come un pizzicore sulle labbra. Che mi fa impazzire.

 

 

Una mano calda mi si poggia sulla spalla e io sussulto guardando il tuo riflesso in questa finestra.

Mi stai sorridendo.

Allora è vero, sorridi a me e io mi sciolgo.

Non parli, ma i tuoi occhi dicono tutto, e mi si rompe qualcosa dentro, proprio qui a livello del cuore.

Mi avvicino un po' di più a te, mentre parte questa canzone, un po' malinconica e tu porti la tua mano al mio fianco e io sento tutto il tuo petto aderire alla mia schiena e ci guardiamo riflessi contro il vetro.

 

E la pioggia cade, ma io non la vedo più, vedo solo il verde intenso dei tuoi occhi che mi dicono che sì, tu mi hai sempre capito.

E ti accigli un po' quando sono troppo teso e non mi lascio andare completamente, ma il mio cuore scalpita tanto che quasi sto male.

Allora avvicini il tuo volto al mio collo e ti vedo socchiudere gli occhi mentre mi annusi, e io posso sentire ancora il tuo odore e perdermici.

 

Sorridi ancora.

E mi baci lievemente vicino all'orecchio.

“Ciao” mi sussurri e io mi perdo.

 

Ciao Harry, mi sei mancato, ti vorrei dire. Ma le parole sono difficili allora mi aggrappo alla tua mano mentre tu chiudi gli occhi ancora e agganci le tue dita alle mie e nulla mi sembra più perfetto.

Mi rilasso completamente mentre la canzone continua e ci culla.

Un ballo lento e dolce.

 

Mi rigiri tra le tue braccia e ora posso vedere i tuoi occhi senza il riflesso, sono accecanti.

E mi accorgo, leggendoti l'anima, che mi hai perdonato e io quasi piango.

Te ne accorgi perché mi accarezzi il volto e io mi appoggio completamente alla tua mano calda, voltando un po' la testa.

 

Oh, Harry, quanto ho sognato questo incontro.

 

Mi passi una mano tra i capelli e io te lo lascio fare e faccio lo stesso nei tuoi, sono morbidi.

Le nostre labbra si avvicinano.

E il cuore potrebbe scoppiarmi.

 

Ho detto che non c'era niente di più perfetto delle nostre mani unite? Sbagliavo.

Oh, se sbagliavo.

 

Ci sono le nostre labbra, e le nostre lingue che si cercano e i nostri denti che si scontrano.

Hai un sapore così buono che potrei nutrirmi solo di te.

 

Fuori ancora piove ma ora non mi importa.

Il vetro riflette due ragazzi e io non mi sento più solo.

 

 

Siamo io e te.

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Pamaras