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Autore: kibachan    05/07/2008    8 recensioni
siamo alcuni anni avanti rispetto agli eventi del manga. Temari e Shikamaru si sono sposati e sono in dolce attesa.. ^^ (AUGURI CAMI!!!)
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa breve shot l’ho scritta appositamente per il compleanno di Cami (alias Arwen5786)
Tanti auguri tesora!!! *_* goditela… e spero che ti piaccia..


VOGLIA DI GELATO

NB. in questa fic siamo alcuni anni avanti rispetto agli eventi del manga. Temari e Shikamaru si sono sposati e sono in dolce attesa.. ^^



Non erano neanche le 5 del mattino quando Temari si svegliò quasi di soprassalto scattando a sedere come una molla.
Aveva fatto un sogno davvero bello….. andava nel locale più famoso di Konoha e ordinava una gigantesca coppa gelato con tripla panna e la granellina di nocciole sopra, di quelli per cui impazziva quand’era bambina e che, da quando le compagne di accademia le avevano fatto notare di avere le cosce troppo generose, aveva tristemente eliminato dalla sua dieta.
Si tolse il lenzuolo da dosso rimirando con uno sguardo dolcissimo la prominenza ogni giorno più evidente del suo pancione, ci fece una carezza lieve sopra, sospirando poi tra se e se..
“uff… che voglia di gelato…”
Una volta realizzato quel pensiero ebbe un sussulto. Voglia di gelato! Era una voglia! Una tipica voglia da gravidanza!!! Un po’ allarmata si girò su un fianco e chiamò il ragazzo profondamente addormentato al suo fianco
“Shikamaru…”
quello non diede segno di vita.
“Shikamaru!!” lo chiamò più forte.
Niente.
“oh insomma cry-baby! Vuoi svegliarti!!” urlò alla fine dandogli un ben poco delicato scossone.
Un lamento sofferente emerse dal sacco di patate al suo fianco.
Shikamaru voltò il viso dalla sua parte e poi, con una lentezza esasperante aprì un occhio
“Temari….. razza di seccatura con la pancia… cosa c’è….” Bofonchiò con la voce impastata di sonno come se tutto ciò gli costasse una fatica intollerabile.
“Shika….” Gli disse lei con voce zuccherosa
“ho una voglia… una voglia pazzesca.. capisci quello che intendo” fece cenno col capo alla sua pancia
“della gravidanza…”
il ragazzo aprì a fatica anche l’altro occhio
“voglia di che cosa…..” sospirò mentre i tre quarti buoni del suo cervello già tornavano a dormire
“di gelato” ammise lei sorridendo
“buon per te…” commentò lui rigirando la testa dall’altra parte e sprofondando entrambe le braccia sotto il cuscino per stare più comodo.
“me ne vai a comprare un po’?” imperterrita Temari.
A quel punto Shikamaru sollevò la testa dal cuscino di scatto e la guardò di nuovo
“che cosa????? Adesso???? Io???? Ma sei completamente andata!!” esclamò
“oh eddai!!!”
“non esiste proprio…. Richiedimelo ad un orario decente… tipo mezzogiorno..” ribatté lui voltandole di nuovo le spalle
“ma non lo sai che le voglie vanno soddisfatte subito?? Altrimenti rischi che al bambino venga un’orrenda macchia colorata da qualche parte!!” gli urlò lei sconvolta
“pensa se gli viene in faccia! Vuoi che tuo figlio se ne vada in giro con una macchia in faccia???” aggiunse
“il gelato di cui hai voglia è gusto pistacchio o puffo?” chiese lui con scarso interesse
“no…”
“oh allora non c’è problema…”
“stupido cry-baby!!”
“seccatura cosmica…”
“Shikamaru!!” insistette ancora lei tirandogli il codino
ma neanche così il ragazzo raccolse la provocazione…
“scusa ma… ora che mi viene in mente… nel frigo c’è quello che ci ha portato Choji ieri sera.. vatti a mangiare quello!” provò Shikamaru che, anche se non lo avrebbe mai ammesso, ormai si era svegliato del tutto.
E come avrebbe potuto essere altrimenti?? Temari guardò imbronciata la sua schiena
“ma lo sai cos’ha detto Sakura! Non devo muovermi! Sono a rischio gli ultimi mesi!”
“sono sicuro che fino alla cucina sopravvivi..,,, notte!” ribatté Shikamaru.
Temari fece per chiamarlo di nuovo ma lui in tutta risposta prese a simulare il rumore del russare.
La ragazza gli assestò infastidita una pacca sul sedere che non lo smosse neanche di un millimetro e incrociò le braccia al petto irritata.
“e va bene te la sei voluta…” borbottò tra se..
decisa afferrò il suo cellulare da sopra il comodino e compose velocemente un numero..


“Gaara…. Fratellino… Sei tu?” disse nel ricevitore dopo qualche attimo.
Shikamaru spalancò gli occhi
“si sto bene fratellino però….. Shika non si comporta molto bene con me…” disse Temari con voce da bambina occhieggiando il ragazzo con sguardo furbo
-ma guarda che piccola bastarda!!- pensò Shikamaru senza tuttavia muoversi
“ma no… niente di che… è solo che sai, nello stato in cui sono, avrei bisogno di aiuto ma lui non si occupa molto di me” continuò sadicamente Temari
“oh ma no! non credo che sia necessario tu venga qui fratellino…” guardò di nuovo il ragazzo con un ghigno sadico.
Shikamaru cominciò a sudare freddo.
“ma si lo so, lo so che TU ti muoveresti immediatamente anche a quest’ora per me…”
“OH E VA BENE MALEDIZIONE!!” sbraitò il ragazzo schizzando a sedere sul letto. Le strappò il telefono di mano e chiuse la conversazione, poi si alzò in piedi sbuffando
“vado a prenderti questo stramaledetto gelato sei contenta?? Però ti accontenti di quello di Choji non ho voglia di uscire…”
Shikamaru si diresse alla porta borbottando insulti di vario genere
“cosa ho fatto di male…” e  “ma perché mi so dovuto sposare proprio la sorella de Kazekage psicopatico??” gli sentì masticare tra i denti Temari..
la ragazza sghignazzò seduta tra le lenzuola vedendolo uscire dalla stanza.
Il suo adorabile cry-baby.
Il cellulare squillò. Temari lo aprì e lo accostò all’orecchio
“Gaara?.... si si è bastato tranquillo, hai ancora il tuo terrificante charme…” il ragazzo dall’altro capo del telefono disse qualcosa, Temari rise, e poi la salutò prima di riagganciare.


Qualche istante dopo Shikamaru tornò in camera brandendo un bicchiere di carta pieno di gelato al cioccolato fin sopra il bordo.
“ecco qua… mo vedi di trovare pace..” borbottò.
Temari sorrise. Ok non era la coppa tripla panna con granella di nocciole che aveva sognato, ma se a portargliela era il suo (nonostante tutto) straordinariamente sexy marito che importanza aveva il gusto del gelato?
Il quel preciso istante però Shikamaru mise un piede in fallo a pochi centimetri dal letto, scivolando su un calzino, perse l’equilibrio e cadde a faccia avanti, direttamente con naso e bocca dentro il bicchiere di gelato, e poi rovinosamente al suolo in un gran botto.
Ci fu un attimo di silenzio in cui si guardarono entrambe esterrefatti.
Lui con metà della faccia sporca di cioccolato e il resto del gelato sparso un po’ dappertutto sul pavimento.
Temari scoppiò in una fragorosa risata cominciando a torcersi su letto. Il ragazzo scattò in piedi rosso in faccia come poche volte era stato e in due passi le fu davanti dal suo lato del letto
“maledizione! Per colpa di chi sono ridotto così adesso he??” sbraitò
Temari lo guardò un attimo, poi ridendo lo afferrò per la maglietta e lo attirò a se baciandolo divertita. Lui sgranò un po’ gli occhi, lei gli succhiò via dalle labbra il gelato che gli era colato fino al mento e continuò la sua opera di pulizia con altri baci a risucchio.
Quando ebbe finito si staccò da lui e si leccò le labbra sorridendo.
Shikamaru la guardava con un sopracciglio sollevato e un’espressione perplessa, ma anche intenerita.
“grazie per avermi portato il gelato tesoro..” gli disse lei con voce sensuale anche se pareva sul punto di riscoppiare a ridere.
“prego seccatura…” disse lui.
Adorabile. Adorabile seccatura. Senza dubbio.
  
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