Un dolce buongiorno...o quasi.

Quella mattina il sole andò a svegliare un Romano ancora addormentato, accarezzandolo col il suo tiepido abbraccio.

L'italiano, girandosi, si scontrò con qualcosa di alquanto morbido.

La pelle di Spagna era calda e sapeva di mare. Lo stesso mare che li unisce da sempre, e che continua a ricordargli la sua presenza.

Approfittando dello stato di sonno dello spagnolo, Romano iniziò a tracciare con le dita il petto abbronzato di Antonio, che si alzava e abbassava come una dolce melodia.

Continuò il suo percorso, arrivando ad una spalla, la sinistra, dove, leggermente sbiadita, si poteva intravedere una piccola cicatrice, che l'italiano aveva inflitto all'ispanico con un morso quando era ancora una piccola nazione.

Arrivò poi al suo viso, calmo e rilassato; ed i suoi capelli castani, fini e scottati dal sole.

Romano avrebbe tanto voluto perdersi negli occhi smeraldini dell'altro, ma la sua maschera di sfrontatezza non gli permetteva una così grande caduta di orgoglio.

Appoggiò la testa sul suo petto, ed in quel momento si senti bisbigliare all'orecchio: «Buongiorno Lovi. Grazie per quelle meravigliose carezze.» Allora l'italiano non poté fare altro che rispondergli con un: «Crepa, bastardo.»

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Ave, gente!

Eccomi qui con la mia prima Spamano ^-^ Com'era? Romano è OOC? E' OOC.

Va beh, non siate troppo cattivi, e lasciate una piccolina recensione dai c:

Despedida!