Dreams.
Stai
sognando, amore mio?
E’
quasi l’alba ormai, la luce si insinua dispettosa fra le tende del baldacchino.
La
tua pelle ambrata si accorda armoniosamente con le lenzuola di seta verde. I
tuoi capelli, sparsi sul cuscino, sembrano pregare per essere accarezzati.
Hanno un colore bellissimo, un castano tanto scuro e corposo da risultare quasi
neri e, soltanto alla luce del sole, prendono una leggera sfumatura ramata. Le
ciglia del colore dell'ebano, lunghe e ricurve,sottili come i pizzi piu'raffinati,
ti accarezzano gli zigomi. Le labbra carnose, ancora rosse e gonfie di baci,
sono arcuate in un vago sorriso.
Cosa
sogni, amore mio?
Probabilmente
qualche partita di Quidditch, conoscendoti.
O
forse no. In quel caso avresti la fronte corrugata, tipica dell’espressione
concentrata con la quale insegui il boccino.
Vorrei
che sognassi me. Notte e giorno, vorrei essere il tuo unico pensiero, come lo
sei tu per me.
Ti
sfioro una spalla, non posso farne a meno, ho bisogno di sentirti più vicino.
Le
tue palpebre tremano e poi si schiudono, rivelando due spicchi assonnati
d’iride color Terra di Siena.
-Scusa,
ti ho svegliato- Sussurro baciandoti una tempia.
Il
tuo sorriso si amplia, poggi la testa sul mio petto e chiudi nuovamente gli
occhi:
-No,
sto ancora sognando- Mormori in risposta.
FINE
.