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Autore: JamesPotter182    27/03/2014    6 recensioni
Naruto e Kakashi discutono dei sentimenti che il ragazzo prova verso Sakura
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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RIVELAZIONI

 




- Naruto posso chiederti una cosa? -
disse il maestro Kakashi mentre erano seduti su un prato dopo un allenamento
- Ma certo maestro! -
rispose entusiasta il ragazzo
-… Cosa provi per Sakura? -
- Che cosa?! Io… ehm… io -
balbettò rosso in viso Naruto
- Non devi rispondere se non vuoi. Perdona la mia curiosità -
sorrise da sotto la maschera il maestro.
 
Sakura si trovava a passare di lì, lo faceva spesso quando non era impegnata con Tsunade o in qualche raro allenamento insieme al maestro Kakashi e Naruto.
Gli ricordava i vecchi tempi, quelli della squadra sette. I bei tempi in cui Sasuke era ancora lì con loro.
Sentì le voci di Naruto e del maestro Kakashi
-… Cosa provi per Sakura? -
la calma e rassicurante voce del loro maestro la fece fermare dietro un albero.
Sentì Naruto balbettare qualcosa mentre Kakashi lo tranquillizzava.
 
Naruto sospirò piano
- E va bene maestro, ma solo perché è lei! -
sbottò il ragazzo ancora rosso in viso.
Kakashi volse leggermente la testa e sorrise tra se
- Allora puoi cominciare -
disse.
 
Sakura si appoggiò al tronco dell’albero, troppo curiosa per non origliare quella conversazione.
 
- Vede, io e Sakura ci conosciamo fin da piccoli. Non dico che siamo sempre stati amici, oh no, quello sarebbe stato fin troppo per me… e troppo anche per lei -
Naruto ridacchiò e proseguì
- Ma ovviamente frequentando l’accademia ninja insieme, lei era costretta a sopportarmi.
La posso capire benissimo, a quei tempi non facevo altro che combinare guai e cercare di attirare l’attenzione degli altri, ma soprattutto di lei. E in quelle poche volte in cui riuscivo a strappargli un piccolo sorriso, seguito subito dopo da una smorfia sdegnata, era appagato con me stesso.
Ma lei non guardava me. Come avrebbe potuto? Lei non aveva occhi che per Sasuke, come d’altronde la maggior parte delle ragazze.
Ovviamente lei sa come era fatto Sasuke no? -
il ragazzo sbuffò
- Insomma. Siamo stati compagni all’accademia fin da piccoli. Non amici ma almeno compagni… La sa una cosa? Me la ricordo ancora quando da piccola piangeva in qualche angolino nascosto per via della sua “fronte spaziosa”.
Io la osservavo, senza trovare il coraggio per dirle qualcosa, per consolarla o anche darle un po’ di conforto. Rimanevo in disparte finchè non arrivava Ino, che in un modo o nell’altro, sarebbe riuscita a strapparle un sorriso -
lo sguardo di Naruto era perso nei ricordi.
 
Anche Sakura stava ricordando quel periodo.
Ricordava le prese in giro da parte dei compagni per via della sua fronte. Ricordava perfettamente tutte le volte che si era ritrovata a piangere in qualche posto appartato.
Soprattutto ricordava l’ingresso che aveva fatto Ino nella sua vita. La rinnovata sicurezza in se stessa, anche se a volte aveva delle ricadute. Nonostante tutto Ino era sempre accanto a lei per aiutarla a rialzarsi e ricordarle di camminare a testa dritta di fronte agli altri.
All’improvviso si ricordò di una conversazione avuta con Ino molto tempo addietro:

- Sakura sei qui? -
- Lasciami in pace Ino! -
- ... Cavolo, sei ancora qui a piangere?! -
- … -
- Senti Sakura mi sono stufata di questa storia. Hai la fronte spaziosa… e allora?! Tutti noi abbiamo dei difetti -
- Tu no Ino -
sbuffò forte Sakura asciugandosi le lacrime
- Anche io ho dei difetti Sakura! Dannazione, non nasciamo perfetti! Dovresti saperlo ormai.
Che siano piccoli difetti fisici o caratteriali l’importante è sapere quali sono e imparare a conoscerli, conviverci e possibilmente valorizzarli! -
esclamò Ino alzandosi in piedi e cercando qualcosa nella tasca
- Ora asciugati quelle lacrime e andiamo a giocare -
aggiunse la ragazzina porgendogli un nastro rosso
- Che cos’è? -
- Cosa pensi che sia Fronte Spaziosa?! È un nastro per capelli… vieni qui che te lo sistemo -
disse Ino sistemando il nastro sui capelli di Sakura
- Vedi? Sotto questa fronte gigantesca c’è un viso grazioso. Certo non quanto il mio, ma sicuramente grazioso -
scherzò la bionda ridendo
- T-tu dici? -
balbettò Sakura
- Sicuro. Anche se credo che tu non abbia bisogno di questo nastro, sai, quando ti vengo a cercare per via dei tuoi piagnistei vedo sempre nei paraggi Naruto. Credo tu abbia fatto colpo su qualcuno… anche se non è certamente all’altezza di Sasuke -
- Naruto… Uzumaki? Scherzi vero?! E poi non pensare di avere qualche possibilità con Sasuke, lui si metterà con me! -
disse convinta Sakura
- Si certo, come no. Tu continua a sognare mi raccomando -
sbuffò ironica l’amica tirandogli un nocchino sulla fronte e allontandosi
- Ehi! Vieni qui Ino, dannazione! Sei insopportabile alle volte!!! -
- È questo il mio difetto -
ribattè la bionda.
 
Sakura sorrise. Si, sicuramente Ino aveva dato una bella svolta alla sua vita.
Nel frattempo Naruto aveva ricominciato a parlare.
 
- … Quindi alla fine ci siamo diplomati all’accademia ninja.
Può immaginare la mia gioia quando, durante la formazione delle squadre, ho saputo di essere in squadra con Sakura. E certamente potrà immaginare il mio disappunto quando a noi si è unito Sasuke.
Decisi di non prendermela troppo, avrei passato più tempo con Sakura e tanto mi bastava… forse alla fine avremmo anche potuto diventare amici, no? -
sorrise ancora una volta il ragazzo
- Direi che alla fine siete diventati amici -
osservò Kakashi stiracchiandosi e sdraiandosi sull’erba
- Sicuro! Ne abbiamo passate troppe insieme. Le infinite missioni di livello D, gli allenamenti con lei, lo scontro con Zabusa e Haku… e molto altro.
Ma sa quando ho veramente capito quanto contava veramente per me Sakura? -
domandò Naruto
- Quando? -
domandò curioso il maestro Kakashi.
 
- Si, quando Naruto? -
sussurrò Sakura poggiando la testa al tronco dell’albero.

- Durante il primo scontro con Gaara. Quando ormai il demone Tasso della Sabbia aveva preso il sopravvento e imprigionato Sakura, ho capito che avrei fatto di tutto per salvarla, che avrei corso qualsiasi rischio -
 
La ragazza ricordava ben poco dello scontro. Per la maggior parte del tempo era rimasta svenuta, ma ricordava bene la conversazione che aveva avuto qualche giorno dopo con Sasuke:

- Sasuke! -
- Ehi…-
- Senti, ti volevo ringraziare per… insomma… avermi salvato da Gaara l’altro giorno -
- Ti sbagli. È stato Naruto -
disse svogliatamente Sasuke
- Cosa?! Su non dire schiocchezze, so benis…-
- Sakura, io non dico mai schiocchezze! È stato lui, punto. Quando ti ha visto in pericolo ha fatto di tutto per poterti salvare.
Tu più di tutti hai sempre sottovalutato Naruto… ultimamente però l’ho fatto anche io -

aggiunse il moro allontanandosi senza salutare.
Sakura osservò perplessa Naruto che stava supplicando il maestro Kakashi

- La prego maestro, insegni anche a me il Millefalchi! -
si lamentava il ragazzo mentre cercava di convincere il maestro
- È stato Naruto? -
sussurrò la ragazza.
 
- Ne abbiamo passate tante dopo quell’episodio… però è stato lì che ho capito che non avrei mai voluto perdere Sakura -
concluse Naruto
- E poi? -
domandò Kakashi stranamente interessato
- E poi sappiamo bene quello che è successo. Sa, Sasuke mi ha sempre dato del “Testa Quadra”, ma quando ha abbandonato il villaggio per unirsi ad Orochimaru è stato lui il vero stupido.
Vederere Sakura in lacrime che mi chiedeva di riportare indietro Sasuke mi ha fatto capire che, nonostante tutto quello che avevamo passato insieme, lei ancora pensava a lui. Ma l’ho fatto, gliel’ho promesso, perché mi ero detto che per lei avrei fatto di tutto e inoltre avevo il dovere di salvare il mio migliore amico dall’enorme idiozia che stava combinando -
aggiunse Naruto.
 
Sakura ricordava fin troppo bene quella sera:
 
- Sasuke fermati! -
- Cosa vuoi Sakura? -
- D-dove stai andando? -
balbettò spaventata la ragazza, vedendo Sasuke con lo zaino sulle spalle
- Non sono affari che ti riguardano Sakura -
rispose svogliatamente il ragazzo continuando a camminare
- Stai andando da lui non è vero? Da Orochimaru… perché?! Non ti importa del villaggio? Non ti importa niente neanche di te stesso?! -
esclamò la ragazza ormai sull’orlo delle lacrime
- Io… io non voglio che tu vada. Io ti amo Sasuke, non abbandonarmi! Potrei venire con te! -
aggiunse disperata Sakura mentre le lacrime cominciavano a scendere piano. Sasuke si girò e la guardò sprezzante
- Tu mi ami? -
sbuffò facendo un ghigno
- Allora la mia prima impressione su di te è rimasta invariata…-
disse mentre con un movimento fulmineo si portava alle spalle della ragazza
-… Sei solo una sciocca e stupida ragazzina Sakura -
gli soffiò nell’orecchio prima di colpirla e fargli perdere i sensi.
 
Quanto era stata male nei giorni seguenti.
Aveva pensato e ripensato a quella conversazione. Avrebbe potuto fermarlo? Avrebbe potuto essere più convincente?
No. Non c’era nulla che lei potesse dire per fermarlo, in fondo lo aveva sempre saputo. Sasuke non era mai stato interessato a lei. A Sasuke non interessava nessuno a parte se stesso… lui e Naruto erano così profondamente diversi. Lo aveva capito nel corso del tempo e mano a mano aveva incominciato ad apprezzare sempre di più le doti e la personalità dell’amico.
Possibile che qualcosa era cambiato nella sua testa? Forse… di sicuro non pensava più tanto a Sasuke, anzi, era quasi sempre preoccupata per Naruto e le sue sorti.
Possibile che…? Beh, di certo non era improbabile.


- Maledizione! -
sbuffò divertita Sakura. Nel mentre il maestro Kakashi si stava alzando.

- Se ne va maestro? -
domandò Naruto
- Si, mi sono ricordato che avevo degli affari urgenti da sbrigare e sono anche in ritardo -
disse Kakashi mentre si spazzolava via dei fili d’erba dalla giacca
- Quindi nulla di nuovo! -
esclamò ridendo Naruto sdraiandosi a sua volta nell’erba
- Spiritoso. Ci vediamo Naruto -
lo salutò il maestro sparendo dalla vista.

Anche Sakura si stava alzando quando sopra di lei sentì
- Psst! Sakura! -
per poco non diede una testata al tronco dell’albero talmente tirò indietro la testa
- Maestro Kakashi! Mi ha spaventata! -
sussurrò Sakura mentre osservava il maestro appollaiato su un ramo sopra di lei
- Hai sentito la nostra conversazione, non è vero? -
osservò Kakashi sorridendo sotto la maschera. La ragazza annuì
- E allora vai da lui no? Non credi che si meriti qualche spiegazione? -
- Saggio come sempre, non è vero maestro? -
disse Sakura sorridendo
- Faccio del mio meglio -
il maestrò tirò fuori il suo inseparabile libro e sparì un’altra volta.
 
La ragazza si alzò e usci dal suo riparo. Vedeva Naruto sdraiato ad occhi chiusi poco più avanti
- Naruto! -
il ragazzo aprì un occhio e la osservò sorridendo
- Sakura cosa ci fai qui? -
domandò
- Ero di passaggio…-
mentì la ragazza. Naruto battè delicatamente il terreno accanto a se, sorridendo. Come resistere?
La ragazza si distese vicino all’amico.
Le nuvole candide correvano veloci nel cielo, quasi ad inseguirsi tra loro… un po’ come i suoi pensieri.
Naruto era stranamente silenzioso, forse perso anche lui nei meandri della sua mente
- Senti Naruto…-
- Mmm…? -
- Pensi che lui tornerà mai indietro? -
domandò Sakura dopo qualche attimo di silenzio, non voleva neanche pronunciare il suo nome. Voleva dare un taglio al passato.
Naruto aprì gli occhi e sospirò
- Non lo so Sakura. A questo punto non lo so proprio. Vorrei poterlo dire con assoluta certezza, come feci qualche anno fa promettendoti che lo avrei riportato indietro, ma ora… non so che pensare -
buttò fuori il ragazzo
- Allora fammi una nuova promessa Naruto…-
disse Sakura
- Mmh? -
- Non cercare di portare indietro Sasuke per me. So che lui per te è importante, d’ora in poi fallo solo per te… soltanto per te -
aggiunse la ragazza
- Cosa? Ma Sakura io pensavo che…-
- Che Sasuke fosse importante per me? Si, sicuramente lo è stato… ma si cresce Naruto. Si capiscono molte cose che prima erano celate dietro a stupide convinzioni. Non voglio restare ferma ad aspettare qualcosa che sicuramente non accadrà mai -
sorrise infine Sakura. Gli costava tanto dire quelle cose, ma ora di sentiva più sicura di se stessa.
 
Naruto girò la testa per osservare la sua amica. I suoi strani capelli rosa e gli occhi verdi lo avevano sempre colpito, ora più che mai. Avrebbe tanto voluto scostare dolcemente una ciocca di quei capelli per poterla vedere meglio, ma quasi sicuramente si sarebbe ritrovato a qualche centinaio di metri di distanza con un bernoccolo in testa. Ridacchiò tra se quando qualcosa lo fece ammutolire.
Le sue dita, che fino a qualche attimo fa erano intente a giocherellare con l’erba sotto di loro, ora erano intrecciate a quelle della ragazza.
Si voltò di scatto mentre il suo cuore cominciava a pompare sangue a velocità elevata
- Grazie per tutto quello che hai fatto per me Naruto -
disse Sakura mentre un lieve rossore le imporporava le guance
- Ehm… io… di nulla S-sakura -
balbettò Naruto mentre il suo cuore accelerava ancora i battiti. Sakura sorrise impacciata e si avvicinò al suo viso.
Il suo cuore minacciava un arresto cardiaco.
 
Lo stava facendo veramente? Cosa le era venuto in mente? Si ritrovò a pensare la ragazza.
Il suo corpo urlava: Fallo! Mentre il suo cervello: Rifletti… è questa la situazione adatta?!
… Al diavolo la situazione!

Le loro labbra si incontrarono delicatamente.
Per Naruto era il raggiungimento di un sogno, di un qualcosa che aveva sempre pensato come “quasi” irrangiungibile, mentre ora si trovava ad assaporare quelle labbra morbide e calde. Sorrise appena mentre scostava una ciocca di capelli dal volto di Sakura.
Dal canto suo la ragazza si sentiva finalmente serena mentre mordicchiava appena il labbro inferiore del ragazzo.
Non c’era nessun Sasuke. C’era Naruto con il suo sorriso, gli occhi azzurri e i capelli biondi spettinati.
C’era questo davanti a lei e tanto bastava.

Si sorrisero appena mentre si staccarono dolcemente. Sakura appoggiò il capo sul torace del ragazzo e chiuse gli occhi mentre Naruto le carezzava dolcemente i capelli.

Erano felici entrambi. Felici come non lo erano da tempo.
 
 
 
 
 
 
Note del pseudo-autore:

Saaaalve ragazzi. Eccomi tornato con una nuova shot.
Ci ho messo un po’ a terminarla ma alla fine eccola qui, non è nulla di che ma spero che vi possa piacere lo stesso.
Naturalmente è una Naruto/Sakura o NaruSaku che dir si voglia…

Ci si vede e alla prossima. Ciaaaaaaaaaaaao spettinatiiiiiiiiiii!!!

James.
   
 
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