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Autore: perrieyes    27/03/2014    5 recensioni
‘Tu non puoi capirmi, hai tutto quello che vuoi. Non hai mai sudato per guadagnare qualcosa hai la vita bella tu,io no. Non puoi venire a darmi lezione di vita quando non sai niente di niente quindi ritorna alle tue feste private,ai vestiti firmati e allo champagne! Esci da questa schifosa vita che ho!’
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Perrie Edwards, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
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I can’t lie
Yeah, you had me at hello
And it’s something you should know baby

Boy you keep on blowing my mind
Caught up in my emotions
You can be my Mr Loverboy
The way you make me feel inside
Come back over and over
Won’t you be my mr lover, mr lover boy?
 
Stavo tornando a casa con Zayn e fissavo l’anello al mio dito.
Ho sempre desiderato avere una fedina all’anulare sinistro, per me è sempre stata una promessa, un giuramento ma ora non so come prenderla.
Zayn stava guidando e non mi prestava molto attenzione, appoggiai la testa al finestrino e guardai la pioggia scorrere sul vetro.
Sospirai piano e chiusi gli occhi.
Ora non sapevo come comportarmi, un anello è anche una proposta di matrimonio in molti casi.
Ho sempre aspettato con ansia questo giorno ma ora sono così spaventata, non so cosa fare.
Sentì la macchina fermarsi e aprì piano gli occhi e voltai la testa sul sedile affianco al mio, Zayn era fermo davanti a casa con le mani stretta sul voltante e lo sguardo perso nel vuoto.
Alzai un sopracciglio chiamandolo ma non mi rispose, sembrava in un altro mondo.
‘Zayn?’  scrollai con una mano il suo braccio e al tocco sembrò riprendersi per poi guardarmi ‘ho fatto male, vero?’  il suo sguardo era ancora perso nel vuoto mentre parlava ‘che vuoi dire?’ dissi giocando con la collanina legata al collo ‘da quando ti ho dato l’anello non mi hai più rivolto parola se non lo volevi bastava dirmelo subito e non farmi fare la figura dello stupido davanti a tutti’ lo guardai per poi negare con la testa ‘non ti ho fatto fare la figura dello stupido! Ho solo paura, ok?’ lo guardai chiudendo piano gli occhi per mandare in dietro le lacrime ‘ma paura di cosa? Cristo, Perrie!’ il moro diede un colpo al volante che mi fece sobbalzare ‘di solito un anello si da per una proposta di matrimonio’ dissi a bassa voce.
Zayn iniziò a ridere nervosamente.
‘Io non ti ho chiesto di sposarmi, ti ho solo fatto una promessa e l’anello è per questo! Non ti ho chiesto di diventare mia moglie e non ti farei mai una proposta del genere!’ le ultime parole mi ferirono, abbassai lo sguardo per poi uscire dalla macchina ed entrare in casa lasciando la porta aperta mentre salivo di corsa le scale ed entrare nella stanza buttando all’aria le prime che mi capitavano per le mani.
Tolsi i tacchi lanciandogli contro la parete e colpire con un piede il comodino vicino al letto facendo cadere i libri che erano su di esso.
Due braccia fermarono le mie che erano alzate in aria con dei tra le mani ‘Perrie, smettila!’ gridò facendo cadere i libri che tenevo tra le mani, lo spintonai via e mi allontanai da lui ‘stammi lontano’ sussurrai con le lacrime che mi bagnavano le guance, tolsi l’anello dall’anulare sinistro e glielo lanciai in faccia per poi uscire di corso dalla stanza.
Sentì gridare il mio nome ma non mi voltai arrivai alla porta per poi uscire e iniziare a camminare lungo il vialetto.
Sarebbe stato meglio non tornare, rimane in California anche se da sola.
‘Che diavolo ti prende ora?’ sentì la voce di Zayn alle mie spalle ‘lasciami stare’ sussurrai senza voltarmi, non volevo vederlo.
‘Parlami, cazzo!’ mi prese con forza per poi spingermi contro il muro mentre io mi dimenavo ‘lasciami andare’ gridai senza ottenere l’effetto desiderato, Zayn aumentò la stretta sui miei polsi e mi sollevò di peso riportami in stanza mentre io scalciavo e tiravo pugni alla sua schiena.
Mi buttò di peso sul letto per poi sparire in bagno, mi portai le gambe al petto abbracciandole mentre appoggiavo la testa.
Chiusi piano gli occhi mentre le lacrime mi rigavano il viso.
Sentì una mano allungare la mia gamba per poi guardare Zayn con del disinfettante tra le mani, mi morsi il labbro quando appoggiò l’ovatta inzuppata sul mio ginocchio.
Bruciava tanto e cercai di tirare via la gamba ma il moro la tenne stretta e soffiò sopra la mia ferita.
Dopo avermi disinfettato le mie gambe prese le mie mani con dei tagli e inizio a passarci l’ovatta per poi baciarmi il dorso.
Chiusi velocemente gli occhi per evitare di piangere ancora.
‘Perrie’ mi sentì chiamare ma tenni ancora gli occhi chiusi fino a quando le sue labbra baciarono con dolcezza le mie.
Aprì velocemente gli occhi per poi chiudergli e intrecciare le braccia dietro al suo collo continuando a baciarlo.
Lo feci sdraiare su di me continuando a baciarlo mettendo le mani sotto la sua maglietta accarezzandogli il petto muscoloso.
Il moro si staccò appena dalle mie labbra accarezzandomi una guancia ‘piccola, io ti sposerei anche subito’ le sue parole mi fecero sorridere per un istante ‘prima ero arrabbiata, non mi parlavi e sembravi delusa e ho avuto paura per quello ho detto quelle cose, mi spiace così tanto’ le sue parole mi fecero sorridere e alzai di poco la testa per poterlo baciare.
‘Io ti amo, Zayn e questo non devi mai metterlo in dubbio’ morsi piano il suo labbro per poi staccarmi ‘ora rivoglio il mio anello, grazie’ ridacchiai piano aspettando che il moro lo tirasse fuori.
‘Cercalo, baby’ mi fece l’occhiolino riuscendo a farmi ridere.
 
**
‘Amore mio?’ mi girai per guardare Zayn avvicinarsi sorridendo  mentre mi stringeva da dietro ‘che vuoi?’ domandai ridendo ‘stronza’ mi morse piano il collo ‘stasera Harry e Katherine fanno una festa per capodanno, andiamo?’ sorrisi stringendo la sua mano ‘si amore’ sorrisi per poi aprire la valigia cercando un vestito.
Domani mattina sarei ripartita per la California ha malincuore, non volevo lasciare di nuovo tutto.
In questi giorni era stata così bene sia con Zayn che con la mia famiglia.
Trovai un vestitino nero con delle ballerine abbinate e le tirai fuori per mostrare il tutto al moro seduto sul letto.
‘Che ne dici, amore?’ domandai mentre il moro osservò attentamente il vestito ‘è corto’ disse guardandomi male, ripresi il vestito tra le mani e lo misi vicino al mio corpo ‘ehi, poi potrai togliermelo però’ dissi facendogli l’occhiolino.
Zayn rise per poi prendermi da un braccio e tirarmi su di lui ‘sarà un vero piacere, tesoro’  disse lasciandomi un bacio a stampo.
 
**
Entrai nella casa di Katherine assieme a Zayn e mi guardai attorno.
Era cambia la casa della mia migliore amica in questi otto mesi e tra neanche un mese ci sarà un bambino tra di noi.
Vidi Katherin parlare assieme a Liam e corsi ad abbracciarla, la bionda sorrise buttandomi le braccia al collo ‘sei venuta amica mia’ esclamò divertita ‘abbiamo sempre passato il capodanno assieme perché quest’anno no?’ domandai ridendo, Katherine nego piano con la testa ridendo.
 
Eravamo tutti seduti sul divano ad aspettare Harry che era andato a trovare i suoi genitori.
‘Ma quando diavolo arriva?’ domando Niall mettendosi una mano sulla pancia ‘ho fame’ esclamò poco dopo ‘sta arrivando, tranquilli’ sorrise Katherine.
Peccato che ce l’avevo detto per la quinta ora in un’ora.
‘Vado a prendervi degli antipasti’ disse sorridendo, la seguì e chiusi la porta della cucina.
‘Che hai Kathe?’ la osservai prendere dei piccoli antipasti e porgerli sul vassoio ‘ho una brutta sensazione’ sussurrò lasciando cadere le braccia lungo i suoi fianchi ‘che sensazione?’ domandai avvicinandomi ma quando le toccai un braccio iniziò a gridare.
Mi allontanai preoccupata ‘Katherine?’ domandai preoccupata ‘Perrie’ mi chiamò facendo un lungo respiro ‘le acque.. mi si sono rotte’ guardai spaventata e terra e vidi il pavimento bagnato e inizia a gridare il nome di Zayn.
Il moro si precipitò in cucina assieme agli altri ‘le si sono rotte le acque!’ gridai indicando il pavimento sotto Katherine, Liam e Zayn presero la bionda dalle braccia accompagnandola  fino alla porta d’ingresso.
‘Preparate la valigia per Katherine!’ urlò Liam mentre apriva la porta, Jade ed Emily annuirono per poi precipitarsi su per le scale mentre io non sapevo cosa fare, non sapevo se stare vicino a Katherine o aiutare la altre  con la valigia.
‘Perrie, merda, vieni qui!’ urlò Zayn tenendo ancora Katherine da un braccio, corsi verso di loro aprendo del tutto la porta ‘venite dopo in ospedale’ dissi agli altri e chiusi velocemente   la porta per poi correre verso la macchina già aperta da Liam.
Mi sedetti vicino a Katherine tenendole la le testa sulle gambe mentre gridava e respirava ‘chiama Harry, per favore’ annui e presi il cellulare tra le mani per poi digitare il numero del riccio e portarmelo all’orecchio, il cellulare squillava a vuoto, Harry non rispondeva e Katherine continuava a respirare a fondo.
Feci cadere il telefono sul pavimento nella macchina mentre dicevo a Liam di aumentare la velocità.
 
Quando finalmente arrivammo davanti all’ospedale i ragazzi aiutarono Katherine a scendere mentre io correvo nella hall dell’ospedale per chiedere aiuto.
Mentre mettevano Katherine su una carrozzina per portarla in camera cercai di chiamare Harry senza successo.
‘Non mi risponde’ dissi a Katherine che aveva iniziato a piangere, mi abbassai iniziando ad accarezzarle in ginocchio ‘ehi, non avere paura, ci siamo qua noi e lui arriverà il prima possibile’ la guardai dolcemente cercando di trasmettere la poca sicurezza che mi era rimasta.
Lei annui piano stringendomi una mano mentre la conducevano in camera.
La dottoressa la visitò per poi dirle che era in travaglio e quando sarebbero arrivati gli altri con la sua  roba si sarebbe potuta cambiare e iniziare a camminare per il corridoio.
 
Stavo camminando assieme a Katherine già da un’ora e continuava a piangere senza darmi una motivazione.
Niall e Liam erano andati a cercare Harry per le strade di Londra mentre Zayn continuava a chiamarlo al cellulare.
‘Non voleva più stare con me per questo se n’è andato’ disse la bionda scoppiando a piangere un’altra volta ‘Katherine smettila di dire stupidate, era così contento di questo bambino anche se non era suo’ la bionda negò ancora con la testa ‘ha cambiato idea, me lo sento’ si lasciò scappare un urlo e si abbassa a terra tenendosi la pancia ‘Kathe!’ gridai cercando aiuto, poco dopo un’infermiera si avvicinò a noi e fece alzare Katherine portandola vicino a una barella dove un dottore la prese tra le braccia e la fece sdraiare sopra ad essa.
Tornai di corsa in camera dagli altri con il fiatone e in capace di parlare ma prima che potessi dire qualcosa entrò la dottoressa di poco prima ‘qualcuno che vuole entrare in sala operatoria?’ domandò guardandosi attorno ‘Harry non è ancora arrivato’ negai con la testa ‘posso venire io però’ dissi guardandola, lei annui ‘lei!’ indicò Zayn ‘entri anche lei, non si sa mai prima che..’ mi indicò con un dito ‘Perrie’ sussurrai ‘prima che Perrie si possa sentire male’ continuò la frase per poi porgerci due tutine verdi con delle mascherine e delle cuffie.
 
**
Dopo quasi due ore di parto, Katherine aveva dato alla luce un bellissimo bambino che non aveva ancora un nome, voleva sceglierlo con Harry.
Quando tornammo in stanza, Liam e Niall era tornati e tenevano la testa bassa come tutti gli altri ‘cosa succede?’ domandò Zayn togliendo la cuffia dalla testa ‘Harry..’ sussurro Liam alzando il viso ‘ha avuto un incidente ed ora è in ospedale’ spalancai gli occhi e mi coprì il viso con una mano ‘si è rotto qualcosa?’ domandò tranquillo Zayn, Liam nego con la testa ‘è in coma, Zayn!’ questa volta fu Niall a parlare mentre delle lacrime segnava la sua guancia arrossata.
Zayn abbassò la testa per poi uscire dalla stanza, lo seguì in silenzio mentre camminava lentamente per il corridoio fermandosi davanti una porta e tirare un pugno talmente forte da farla spalancare.
‘Zayn’ mi avvicinai velocemente a lui appoggiando una mano alla sua spalle, si girò con gli occhi arrossati e le guance rigate di guance e crollò sulle ginocchia nascondendo il viso sul mio stomaco continuando a piangere, accarezzai piano la sua testa chiudendo gli occhi.
 
Quando tornammo in camera Katherine era sdraiata sul letto mentre teneva tra le braccia quel piccolo bambino con gli occhi azzurri come quelli della madre.
Mi avvicinai a lei per potere accarezza la testolina del bambino ‘è così bello’ dissi guardando il bambino sorridere ed emettere dei piccoli versetti ‘Harry, si chiama Harry’ guardai Katherine che aveva gli occhi lucidi.
Mi morsi il labbro iniziando a piangere per poi crollare sulla sua spalle mentre lei mi accarezzava lentamente la testa.
 
Katherine stava affrontando l’esperienza più bella della vita di una donna, avere un figlio tutto suo e aveva appena scoperto di avere perso l’unica persona che in tutti quei mesi le era stata vicina.
Mentre chiunque altra sarebbe scoppiata in una depressione profonda lei era lì, a giocare con suo figlio.
 
Harry Spires nato il 1 Gennaio 2014.
 
Harry, era un bambino vivace e sorridente, aveva gli occhi azzurri e i capelli biondo ramato come la madre.
Sorrideva sempre e portava allegria a chiunque.
Jake è venuto molte volte a trovarlo ma senza presentarsi come padre, Katherine e lui hanno deciso di comune accordo che sarebbe stato vicino al bambino ma non presentandosi come il padre che era.
Forse più avanti diranno la verità a Harry ma per il bambino sa che suo padre e sta sempre in ospedale per aiutare le persone.
Mentre la verità è che Harry non è figlio di nessuno.
E’ figlio di una donna ingannata e di un padre assente.
 
Harry Styles.
 
Harry è in coma da Gennaio, tutti noi andiamo a fargli visita.
Katherine gli racconta del bambino con gli occhi azzurri che porta il suo nome e a lei sembra che lui sorrida mentre racconta tutte quelle cose ma noi sappiamo che non è così.
Zayn da quel giorno è diventato scontroso con tutti, non parla più come prima e le uniche persone con cui parlano sono Liam e io.
Piangeva sul mio petto quando dormivamo o facevamo l’amore, non riusciva più a concentrarsi su niente, ogni giorno era davanti al letto del proprio amico raccontandogli tutto quello che gli succedeva oppure dei ricordi.
Nessuno era più come prima, tutti noi pensavamo solo a Harry.
 
 
Non ero più tornata in California, avevo lasciato il college ed ero tornata a Londra.
Avevo trovato un lavoro in un negozio di musica e avevo riniziato con le lezioni di canto.
La mia vita era cambiata terribilmente in questi pochi mesi e tra solo una settimana sarebbe stato il mio compleanno.
 
Chi ti fa sorridere ti salva la vita senza saperlo. 
 
 

HELLO PEOPLE:)
Sono finalmente tornata e ora ci sarò molto di più anche perché ho un computer nuovo e non ho più problemi con word o altro.
Torniamo al capitolo, so che mi odiate da morire per quello che è successo.
Ma doveva accadere io avevo pianificato già tutto ma all’inizio volevo far uccidere Harry ma poi ho cambiato idea.
Il prossimo sarà l’ultimo capitolo e poi l’epilogo, siamo arrivati alla fine ormai.
Chissà cosa succederà ma sapete che sono una stronza è posso far finire le cose nel peggiore dei modi, rido.
No, non finirà male male, ci resterete un po’ male forse.
Parliamo un po’ di altro, rido.
IO AMO WORD UP.
Il video è bellissimo e le ragazze sono fantistiche, yay.
Era uscita la notizia che le Little Mix avrebbero aperto i concerti dei ragazzi e invece no, avrei preferito fosse stata vera però  per la loro carriera è stato molto meglio.
Va beh, noi ci sentiamo molto presto e grazie mille per le recensioni e scusate se non ho risposto prima ma non mi andava molto il computer e con il telefono sarebbe stato un casino, ew.
Ora vi lascio, scusate eventuali errori.
Twitter: @heyosment
Facebook: https://www.facebook.com/emilia.osment.56
Un bacio, Marti.
  
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