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Autore: amoreperniall    27/03/2014    1 recensioni
E’ successo così in fretta, un attimo, e tutto è accaduto. Un attimo, e ho incontrato l’amore, dopo anni, ho riprovato quel sentimento.
L’ho visto, un secondo e ho capito che qualcosa stava cambiando, il mio cuore ha ricominciato a battere a ritmo dell’amore, a ritmo di lui.
Ho visto il suo sorriso, la cosa più bella del mondo. Ho sentito la sua risata, un suono che mi ha preso, che mi è rimasto impresso, sin dall’inizio.
Non capivo cosa mi stava succedendo mentre scrutavo i suoi occhi, i suoi modi di fare, mentre scrutavo lei, sapevo solo che tutto stava cambiando. Ed è cambiato davvero.
|| ‘‘Te lo prometto, Sunshine.’’
Sorrido; ‘Sunshine’, il soprannome che mi ha dato. E’ un po’ strano, è vero, ma per me è fantastico e dolcissimo.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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We didn't have got the time to love us.
 
‘All I knew this morning when I woke 
Is I know something now, know something now I didn't before’

E’ successo così in fretta, un attimo, e tutto è accaduto. Un attimo, e ho incontrato l’amore, dopo anni, ho riprovato quel sentimento. 
L’ho visto, un secondo e ho capito che qualcosa stava cambiando, il mio cuore ha ricominciato a battere a ritmo dell’amore, a ritmo di lui.
E’ strano, come semplici incontri casuali avvengano e ti cambino la vita.
Stavo camminando, senza fare caso a nulla, troppo piena di pensieri, tanto da cadere a causa di una crepa, ma vengo presa al volo, e l’unica cosa che vedo sono un paio di occhi, i suoi occhi, oceano, dove puoi affogarci, ed è quello che ho fatto io.
 
‘Cause all I know is we said hello 
And your eyes look like coming home 
All I know is a simple name, everything has changed 
All I know is we held the door 
You'll be mine and i'll be yours 
All I know since yesterday is everything has changed’

Mi ha detto il suo nome, dopo avermi sorriso, da lì ho iniziato a sentire qualcosa, qualcosa nella bocca dello stomaco, ho fatto la stessa cosa e mi ha tirata su’. Mi ha preso la mano, stringendola forte, ma non forte da fare male, quella forza, che dimostra affetto e fiducia, forza che mi ha fatto arrossire. Mi ha portata in un posto semplice, il parco, abbiamo parlato, scherzato, riso, ed ho dimenticato i problemi, tutte le cose andate male, ma non oggi, non ieri, le cose andate male da sempre.
Ed è stato proprio in quel momento che ho capito di volerlo rivedere, di voler essere sua amica, forse anche più.
E poi, ci siamo salutati, promettendoci di rincontrarci domani, nello stesso posto dove abbiamo passato le ultime due ore, le migliori della mia vita. Volevo dirgli che non era necessario dividerci, c’era ancora tempo, sentivo come se stesse per accadere qualcosa, qualcosa di brutto, ma lui ha comunque attraversato la strada e si è allontanato da me, dopo avermi regalato un suo sorriso.
Ed è in questo momento, che tengo il suo corpo inerme fra le mie braccia, che ho capito di provare una cosa per lui, una cosa specifica, meglio conosciuta come amore.
Ma ormai è troppo tardi.
Mi ha detto addio.
‘All I know is a simple name’
He’s Pov.
‘And all my walls stood tall painted blue
And I'll take them down, take them down and open up the door for you’

L’ho incontrata per caso, l’ho presa al volo mentre stava cadendo, e quando ho incontrato i suoi occhi, mi sono reso conto che lei è speciale.
Mi sono fidato subito, eppure ci siamo solo presentati. L’ho portata al parco, semplicemente perché sentivo di doverla conoscere, di volerle parlare, sentivo una nuova sensazione, dentro al petto. 
Ho visto il suo sorriso, la cosa più bella del mondo. Ho sentito la sua risata, un suono che mi ha preso, che mi è rimasto impresso, sin dall’inizio.
Non capivo cosa mi stava succedendo mentre scrutavo i suoi occhi, i suoi modi di fare, mentre scrutavo lei, sapevo solo che tutto stava cambiando. Ed è cambiato davvero.
Le ho detto che il giorno dopo sarei tornato qui, nello stesso luogo, le ho sorriso, prima di girarmi. L’ho sentita chiamarmi, per dirmi qualcosa, che forse non saprò mai, ma non mi sono girato, perché in quel momento una macchina mi è arrivata addosso, come una furia, e mentre cominciavo a vedere sempre meno, l’ho sentita. L’ho sentita gridare il mio nome.
E mentre morivo, l’unica cosa che mi rimproveravo era quella di aver capito solo nel momento in cui le stavo dicendo addio dell’amore che provo verso di lei, provo, si perché nemmeno l’oltretomba mi farà dimenticare di questi sentimenti, di lei.
She’s Pov.
‘Come back and tell me why
I'm feeling like I've missed you all this time, oh, oh, oh.
And meet me there tonight
And let me know that it's not all in my mind.’

Mesi, mesi che non sento più la sua risata, che non vedo il suo sorriso. Mesi in cui io sono dovuta andare avanti, senza di lui. Mesi dalla sua morte, ma il tempo non cambierà mai ciò che provo per lui, anche se non è al mio fianco. Anche se non gli ho detto nulla; è stato tutto a nostro sfavore.
E non sono nemmeno arrivata a dargli un bacio, anche piccolo, sulle labbra. E me lo rimprovero, ogni volta che ci ripenso, quindi, sempre.
Non riesco ad accettare il fatto che non abbiamo avuto il tempo di stare insieme, di vivere il nostro ‘rapporto’, di amarci.
E pensare che mi ha dato anche un soprannome, diceva che voleva chiamarmi con un nome speciale, un nome con cui gli altri non mi chiamavano. Ed è vero, il soprannome che mi ha dato non lo conosce nessuno, nessuno mi chiama così, nemmeno lui, ormai.
‘‘Ehi..’’ 
Mi volto verso la porta di camera mia, Louis. Mi viene a trovare spesso, forse perché una volta mi ha confessato di essersi innamorato di me, e magari lo è ancora. Ma a me lui non interessa, non intendo dire che non mi importa se soffre o no, è il mio migliore amico e gli voglio un gran bene, ma mai quanto ne provo per lui anche se ci ho solo parlato, mai sentito parlare di ‘amore a prima vista’? Ecco, quello, ma il nostro è stato diverso, in tutti i sensi. 
Diverso perché mi sono innamorata pian piano, ascoltandolo, guardandolo sorridere, sempre in poco tempo, ma non all’istante, non proprio dal primo momento in cui l’ho visto, è strano, ma è reale.
Diverso perché non abbiamo avuto tempo di fare nulla, in verità. Me l’hanno portato via immediatamente, senza pietà.
‘‘Louis..’’
‘‘Ancora qui? Dai, usciamo un po’, facciamo qualcosa!’’ mi sprona invano lui.
‘‘Non voglio, non ora.’’
‘‘Ti rendi conto che lo ripeti da quando è successo?!’’
‘‘Mi sembra normale, Lou.’’
‘‘No, non è normale! Sono stanco di vederti avvilita a causa di quell’idiota che si è fatto investire!’’
Si arrabbia, tanto da sbattermi contro il muro violentemente.
‘‘Non dirlo, non ti azzardare, Louis!’’ scandisco bene le parole.
Non lo doveva dire, e non lo dovrà fare mai più.
‘‘Cos’ha lui che io non ho?!’’ 
‘‘Tutto e niente. Tutto perché era speciale, niente perché non c’è più. Tutto e niente.’’ inizio urlando, ma le ultime tre parole le ripeto anche con amarezza.
Vedo la sua mano pronta ad arrivarmi sul viso, io e lui non siamo mai arrivati a questo punto, non mi ha mai detto quelle cose, non mi ha mai urlato e tanto meno picchiata come sta per fare.
Mi copro la faccia con le mani, ma non mi arriva nulla, ne’ un pugno ne’ uno schiaffo, avrà pensato a quello che stava per fare e si sarà fermato. Quindi sposto le mani e vedo la sua bloccata in aria. E in mezzo a noi sento come la presenza di qualcosa, o qualcuno.
‘‘Non provare nemmeno a sfiorarla.’’
Una voce, quella voce, la sua voce.
La sua figura appare davanti a noi, sentivo che c’era una cosa, ma non pensavo fosse lui. E vedo la sua mano bloccare quella di Louis, scioccato da quello che gli si presenta.
‘‘Non la devi toccare. Hai capito?’’ 
Louis annuisce, allontanandosi da noi, scioccato e spaventato.
E lui si gira verso di me e riesco a vedere i suoi occhi color oceano. Quanto mi sono mancati, quanto mi è mancato. Forse è solo la mia immaginazione, o forse no, ma averlo davanti ancora una volta è fantastico.
‘‘Emily..’’ quasi sussurra estasiato.
‘‘Niall..’’ lo imito, ma incredula, incredula di averlo di nuovo faccia a faccia, di averlo di fronte.
‘‘Non ho molto tempo, piccola, non posso stare tanto.’’
‘‘Niall prima che tu te ne vada di nuovo, lascia che ti dica una cosa, ti prego.’’
‘‘Qualsiasi cosa.’’ mi sorride, non ricordavo che ad ogni suo sorriso mi sentissi come mancare il respiro.
‘‘Sarà strano, sarà incredibile, ma..’’ mi blocco un attimo ‘‘non voglio dirti addio.’’
Potevo, potevo dirgli che lo amo, ma non l’ho fatto, non so neanche perché, insomma questa sarà l’ultima possibilità e sono stata una codarda.
‘‘Ehi, io ti guardo da lassu’, e ogni volta che avrai bisogno di me io ci sarò e ti proteggerò.’’
‘‘Vorrei abbracciarti..’’ do’ voce ai miei pensieri. Si, vorrei abbracciarlo perché non posso dirgli che voglio più di un semplice abbraccio.
‘‘Puoi, ma.. io devo provare a fare una cosa, che non sono arrivato a fare quando ero in vita.’’
Vedo il suo viso vicino al mio, a poco a poco la distanza diminuisce fra noi, a causa sua che si avvicina.
Sarà anche impossibile, ma le sue labbra sono sulle mie, cavolo sono sulle mie davvero.
Dopo un po’ si allontanano, e tocca ai nostri occhi incontrarsi.
‘‘Tutto questo è reale o sono solo io che sto sognando?’’
‘‘E’ reale, te lo posso giurare.’’
‘‘Non voglio lasciarti, Niall.’’
‘‘Non sarà per sempre, non è un addio.’’
Annuisco incerta, chi me lo può assicurare?
‘‘Te lo prometto, Sunshine.’’
Sorrido; ‘Sunshine’, il soprannome che mi ha dato. E’ un po’ strano, è vero, ma per me è fantastico e dolcissimo.
E lo vedo sparire. Ci siamo divisi ancora una volta, ma adesso ho la certezza. Certezza che anche lui prova qualcosa per me, certezza che ci rivedremo
E il nostro amore avrà finalmente tempo di essere ‘vissuto’, per sempre.

 
‘And all I feel in my stomach is butterflies
The beautiful kind, making up for lost time,
 Taking flight, making me feel right’




 
Hola.
Babess(?) che ne dite di questa nuova one shot? 
Ad essere sincera, a me piace, non molto, ma potrebbe andare, no?
E poi il genere drammatico è decisamente il mio stile, lol.
Insomma, da qualche parte sempre, ripeto: sempre, devo metetre qualcosa di triste, o minimo malinconico.
Sorratemi(?), ahahahah.
Comunque, ci tengo a ringraziare: 
underthemistletoe, per il meraviglioso banner, che amo alla follia.
E' assolutamente fantastico. ^^
Vi avviso che ho scritto molto in questi giorni, be', ho scritto molte one shot, mi sono abbonata, lol,
e ne ho tante altre da scrivere, ho solo bisogno di tempo, molto tempo, fin troppo. çç.
Anywaay, me la lasciate una piccola recensione? Davvero, piccola, piccola, non chiedo tanto, pls.
E niente, spero vi piaccia davvero questa one shot.
horanhugsmile.
p.s. due piccoli favori me li fate? 
Ecco, vi chiedo di passare qui: Crazy. e qui:  ...We Belong Together...
Glaaatieee(?) ^^.
Vi lascio i miei contatti:
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