All'improvviso i macchinari iniziarono a fischiare: il cuore di Oliver si era fermato!

Prontamente entrarono nella stanza i medici che veloci iniziarono a ventilare Oliver ed a praticargli il massaggio cardiaco...

 

Felicity in lacrime esclamò: - Vi prego salvate Oliver!-

 

Non poteva lasciarla! Non adesso! Non così!

 

In quei drammatici istanti Felicity ripensò a quando aveva trovato Oliver sanguinante sul sedile posteriore della sua Mini Cooper in quella notte ormai così lontana da sembrare quasi successa in un'altra vita...

 

" Non aver paura Felicity, non voglio farti del male.."

" Come mai conosci il mio nome?"

 

" Perché noi già ci conosciamo..."

 

Quella notte aveva conosciuto il vero io di Oliver, così diverso da quello che mostrava a tutti e per poco non l'aveva perso...anche se in quel momento non era ancora la sua partner si era preoccupata per lui...non poteva ancora immaginare come sarebbe cambiata la sua vita...

 

Quella era stata la prima volta che lo aveva soccorso ma non l'ultima...

 

Un'altra volta in cui si era seriamente preoccupata era stato quando era gli era stato iniettato del coagulante...tanto è vero che aveva preso delle decisioni difficili in quegli attimi così concitati...tipo decidere di rivelare l'identità segreta di Oliver a Barry e poi dare il permesso a quest'ultimo di procedere con una scelta azzardata pur di salvargli la vita...

 

Non poteva quindi morire a causa di un " banale " incidente stradale...non lui ne aveva passate di ben peggiori...

 

- OLIVER! Ti proibisco di morire!-gridò

 

I medici a quel punto caricarono le piastre del defibrillatore e libera!

 

Nessuna risposta...ancora una scarica e dopo un lungo attimo come per miracolo gli apparecchi smisero di trillare e l'unico suono proveniva dal monitor cardiaco che replicava il ritmo costante di un cuore che aveva ripreso a battere...

 

Dopo pochi istanti Oliver aprì gli occhi e poco più di un soffio gli uscì dalle labbra: - Felicity...-

 

Qualche ora più tardi...

 

Violet stava ripercorrendo gli stessi corridoi di poche ore prima;

 

Sembrava tutto uguale ma invece tutto era cambiato invece; in meglio per fortuna...

 

Un SMS di Felicity l'aveva avvertita del risveglio di Oliver e lei le aveva risposto con una foto del suo anulare sinistro ornato adesso da un bellissimo anello...

 

Giunta un'altra volta davanti alla porta della stanza l'aprì delicatamente e quello che vide la fece sorridere...

 

Felicity era distesa al fianco di Oliver tenendogli la mano ed entrambi stavano dormendo con un'espressione rilassata; come se stessero finalmente riposando davvero dopo tanto tempo...

 

Senza che Violet se ne accorgesse la porta si richiuse alle sue spalle e quel semplice rumore svegliò Oliver che si mosse facendo così svegliare anche Felicity che si alzò bruscamente dal letto rossa in viso come un peperone:

- N-non è come sembra...-balbettò

 

- Non stavi dormendo?- le disse Violet appoggiando sul tavolino ai piedi posto ai del letto il vaso contenente i fiori che aveva portato

 

- Sì...-

 

- Allora è proprio come sembra; stavi dormendo, punto!- replicò Violet con un sorriso- Ti ho portato i vestiti puliti...Tranquilla Tron ha mangiato, l'ho coccolato, lui ha fatto le fusa quindi tutto OK...-

 

- Grazie vado a cambiarmi...- disse Felicity prima di entrare nel bagno attiguo alla camera.

 

- Allora come stai?-

 

- Meglio grazie potresti farmi un favore per piacere? Potresti evitare di accecarmi con quell'anello?-

 

- Ah ah spiritoso...-

 

- Dai scherzo lo sai? Ho aiutato io Sam a sceglierlo...a proposito dov'è?-

 

- L'ho lasciato a parcheggiare l'auto, adesso dovrebbe arrivare comunque...sembri diverso lo sai?-

 

- Forse hai ragione...che fiori sono quelli che mi hai portato?-

 

- Sono dei bucaneve mi sono sembrati quelli più adatti data la situazione...-

 

- Eh?-

 

- Si, nel linguaggio dei fiori i bucaneve significano: Goditi il presente ed il futuro; sgombera il tuo cuore dal ricordo del triste passato...- continuò Violet...

 

Felicity nel frattempo era uscita dal bagno e mentre si accomodava di nuovo di fianco ad Oliver quest'ultimo mimò un " grazie di tutto " verso Violet che ovviamente non capì il perché; Tuttavia non fece in tempo a chiedere spiegazioni perché in quel momento entrò Sam con caffè e brioches per tutti...

A quel punto Felicity interrogò Violet- A quando il grande giorno?-

 

- Pensavamo il prossimo giugno...però non c'è niente di deciso giusto Sam?-

 

- Giusto...Ehi amico come stai?-

 

- Non posso lamentarmi...- replicò Oliver prima di voltarsi verso Felicity e guardarla con tutto l'amore che sorgava dal suo cuore.

 

 

Angolo dell'autrice:

Ciao!

Finita!

Oddio! Adesso dovrò organizzare un matrimonio! Aiuto! In che guaio mi sono cacciata?

Ovviamente non è IL matrimonio che aspettiamo noi Olicity ma UN matrimonio...tuttavia chissà...

Mi sono resa conto che fino ad ora Sam non si era mai "visto"...non l'ho descritto è vero perché non so a chi ispirarmi mi aiutate?

Come ve lo immaginate Sam?

Aiutatemi dai!

Adesso i ringraziamenti:

Un grazie a ninni182 per avermi scelta come autrice preferita; sei la prima Grazie!

Ringrazio Mavi_73 perché ha aggiunto alle sue storie preferite anche la mia;

Così come Mirtillo92, grazie anche per le tue recensioni!

Grazie anche ad allanon9

E ringrazio anche Aly92, lolletta1989, Shin17 e stregababa che hanno scelto di seguire la mia storia...

Grazie a chi legge per curiosità, mentre passa per caso, a chi va subito alla fine perché è impaziente...grazie a tutti!!!

Alla prossima avventura!

Un bacio!

Ragdoll_Cat