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Autore: Ibelieve93    28/03/2014    1 recensioni
Hyperversum permette inspiegabilmente a Marc, Michel e Isabeau di seguire Ian in uno dei suoi "viaggi nel tempo" , ma cosa succederà se non permetterà alla famiglia Ponthieu di ritornare nel medioevo ? Isabeau, Marc e Michel si abitueranno alla vita moderna ? Qual è il motivo che spinge il gioco a trattenere Ian e la sua famiglia per un pò di tempo nel futuro ? .....
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daniel Freeland, Ian Maayrkas aka Jean Marc de Ponthieu, Isabeau de Montmayeur, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Daniel/Jodie, Ian/Isabeau, John Freeland/Silvia Freeland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cassandra Martewall



Non sapevo cosa stava accadendo .

Niente era reale .

Niente poteva esserlo ai miei occhi .

Ero una ragazza nata in età contemporanea ed il medioevo non poteva più aver parte nella storia .

Era illogico.

Ed invece quel che si mostrava al mio sguardo era decisamente incantevole e reale .

A partire da quei meravigliosi stendardi del Falco d'Argento , in quel momento scossi da quel piacevole vento primaverile .

Le alte ed imponenti torri del castello di Chatel-Argent , quei perfetti merli presenti tutt'intorno alla costruzione , dove si potevano intravedere alcuni soldati di guardia ,ed altri in marcia per andare chissà dove .

Cavalieri alti e arroganti stretti nelle loro armature , attraversavano il ponte levatoio in groppa ai loro fedeli destrieri come se niente potesse fermar la loro avanzata .

Hyperversum.

Alexia ed Alec mi avevano spiegato ogni cosa.

Sorrisi. No, come potevo credere ad una cosa del genere? Eppure ero lì.

Indossavo un ampio vestito celestino con una piccola coda per nascondere quelle scarpette basse , e un corpino stretto colmo di ricami bianchi e raffinati .

E lui...Marc era un personaggio storico realmente esistito .

Era sui libri di storia , ed era diventato per uno strano scherzo del destino anche il mio compagno di banco.

Avevo da sempre avuto un vero Cavaliere al mio fianco e non me ne ero mai accorta.

Come potevo pensare ad una cosa del genere ?

Lui non era un discendente dei Ponthieu...lui era il primogenito di Jean Marc de Ponthieu .

E conosceva il mio lontano parente , Geoffrey Martewall .

Adesso si spiegava la sua bravura nell'arte della spada, i suoi modi gentili verso le ragazze, la sua maturità rispetto a tutti gli altri ragazzi che conoscevo .

Marc aveva combattuto in vere battaglie , guerre .

Marc era il padrone di quel meraviglioso castello che mi stava ospitando.

Lui era il Conte Marc de Ponthieu. Il giovane Falco del Re.

"Stai bene?" domandò una voce alle mie spalle.

Mi voltai verso il nuovo arrivato .

Fino a quel momento ero rimasta a guardare il paesaggio fuori dalla finestra della stanza che mi era stata assegnata .

Marc era proprio lì , davanti a me.

Indossava una tunica bianca, aveva una spada legata in cintura .

I capelli corvini umidi , forse aveva appena terminato un bel bagno.

I suoi occhi azzurri erano...non so.

Trasmettevano una forza ed una determinazione che prima di quel momento non avevo mai notato.

"Bene. Sto digerendo pian piano tutta questa situazione" esordii ancora un pò confusa dalla sua presenza " sai, ho sempre amato la Francia , la sua storia . Non solo perché mia madre era di origini francesi , ma proprio perché...non so, ma c'è qualcosa in questa terra che mi conquista da sempre . "

Sorrisi: " Cavolo Marc, tu sei un vero conte"

Sorrise anche lui : " Sono lieto che tu finalmente conosca chi sono realmente"

"Non ho sbagliato a chiamarti Cavaliere sin da subito" aggiunsi io avvicinando a lui.

Era così bello.

Marc aveva catturato la mia attenzione sin dal primo giorno. Qualcosa mi legava particolarmente a lui.

Cos'era? Amore?

No, non potevo amare un ragazzo del medioevo...tra l'altro prossimo alle nozze con Léna de Sancerre.

Era la dama che amava, che aveva lasciato in Francia, ma non del mio tempo...del SUO tempo.

Lui non sarebbe mai stato mio.

Il mio amore per lui era impossibile.

Come potevamo amarci attraverso il tempo ?

Come si poteva realizzare una cosa del genere ?

" Siamo a cinque giorni dal mio matrimonio" parlò lui all'improvviso " ma non temere tu tornerai prima a casa . Alexia e Alec troveranno il modo. Vedrai"

Mi stava rassicurando, che dolce .

Ma il fatto era che non avrei più potuto rivederlo se fossi andati via . Ciò mi scuoteva l'anima.

Avevo iniziato ad amare quel vecchio mondo.

Avevo iniziato ad amare lui, ed era inutile negarlo.

Erano ormai giorni che ero lì .

Avevo imparato le antiche usanze, a mangiare senza forchetta, ad arrossire davanti un complimento.

Abituarsi ad essere una donna del medioevo non mi era risultato difficile.

Ovviamente lo shock continuava ad esserci , niente internet , niente cellulari, niente pc o mp3 niente tecnologia insomma , ma...lui era con me, assieme ad Alexia e Alec.

Non ero sola.

"Léna arriverà questa sera assieme a suo padre. Ci sarà una piccola festa. Ha saputo che sono tornato e..." aggiunse quando non vide da parte mia alcuna risposta

"Perfetto" esclamai io a quel punto.

Una bella festa medievale. Non sapevo danzare in coppia , ma da vedere sarebbe stato bellissimo.

Ciò che mi avrebbe fatto star male sarebbe stato lui...in compagnia di Léna.

"Marc per quanto riguarda i figli di Gant?" chiesi un pò preoccupata

Lui sospirò: " Ho rafforzato le difese intorno al castello. Se proveranno ad attaccarmi io sarò pronto. Non distruggeranno Chatel-Argent "

Ero troppo vicina a lui in quel momento per comprendere fino in fondo le sue parole.

Avrei voluto baciarlo.

Quella sua autorità , compostezza , che traspariva dalle sue parole mi faceva impazzire.

Ma lui non era mio.

Trassi un profondo respiro ed indietreggiai .

Se fossimo stati nel mio tempo non avrei esitato un secondo a baciarlo, ma qui...lui come avrebbe preso quella mia mossa?

Il suo modo di ragionare era un pò...antico.

                                                                       *****

"Alec come facciamo? Marc forse morirà e noi non possiamo stare qui con le mani in mano . I figli di Gant incendieranno il castello."

Alexia era preoccupata, andava su e giù per la stanza del fratello.

Alec dal canto suo era seduto sul suo letto a baldacchino con sguardo assorto .

" Alec?" chiamò la sorella irata

" Sì , ho capito! Ma cosa possiamo fare se non riusciamo ad avvertire i nostri ?" ricordò il giovane esasperato

" Non voglio che...che finisca così. E noi ? Che fine faremo? Moriremo così ? Qui ? " aggiunse la ragazza preoccupatissima

"Questo mio preoccupa ancora di più, nonostante questo posto sia pazzesco. " ammise il fratello rabbrividendo.

"Dobbiamo fare anche noi la nostra parte. Dobbiamo difendere il castello e Marc" decisa Alexia

"Ma sei matta?" esclamò Alec scattando in piedi " non so neanche tenere una spada in mano"

"Ma perché hyperversum fa tutti questi casini?" disse fra sé e sé Alexia portandosi le mani fra i capelli.

"Léna è qui" comunicò il fratello osservando la carrozza in avvicinamento attraverso i vetri dell'unica finestra presente nella sua stanza.

Alexia sospirò: " Papà deve far qualcosa assieme ad Ian, alla svelta"

                                                                         *****

"Dove sono finiti Marc , Alec ed Alexia? Michel dimmi tutto ciò che sai" sbraitò Ian fuori controllo.

Michel guardò i suoi genitori ed infine Jodie e Daniel

Fece spallucce: "Io non ne so niente. Davvero"

In quel momento si trovavano nel salone di casa Freeland.

Ian e Daniel in piedi al fianco del giovane conte e Isabeau e Jodie sedute sul divano ed entrambe preoccupatissime.

" Come sarebbe a dire che non sai niente?" ribatté Daniel mettendosi le mani sui fianchi

Michel annuì: " Quel che ho detto Daniel" rispose a tono

Ian scosse la testa: " Devono essere andati chissà dove. Magari non so...con amici in qualche discoteca"

Jodie scosse la testa: " Alexia non è tipo da discoteche. Non si allontana mai senza dirmi nulla. Ian sono preoccupata. Non è stata mai una ragazzina irrespondabile, e come lei Alec."

Isabeau guardò il proprio marito.

La nobildonna sapeva mostrarsi forte e risoluta anche in quei momenti , ed era anche questo che Ian amava di lei

" Marc sa quello che fa. Dovunque siano dobbiamo avere fiducia"

Daniel in quel momento aveva lo sguardo fisso sul pavimento.

Aveva una strana sensazione.

Sua figlia era venuta a conoscenza della morte di Marc poco prima del suo matrimonio. Ty era stato assassinato.

Gli era perfino giunta voce dei coniugi Martewall , che erano scomparsi in circostanze non ancora del tutto chiarite.

Per molti non era stato solo un incidente a porre fine alle loro vite .

Nella villa dei Martewall c'era persino stata una rapina ultimamente, ma i ladri non avevano preso nulla.

Ponthieu , Martewall...due cognomi, un'alleanza in passato.

E se qualcuno volesse vendicarsi contro quelle due famiglie ? E se attraverso i Ponthieu e i Martewall era stata presa di mira anche la famiglia Freeland , fedele alleata di Jean Marc de Ponthieu ?

Erano troppe le domande a cui dare risposta.

Passato e Presente si stavano mescolando e stavano presentando una realtà decisamente troppo strana per il cavaliere Freeland.

Daniel si grattò la nuca, poi salì le scale ed andò davanti al computer senza dire una parola a tutti gli altri.

" E se fossero riusciti ad azionare il gioco ?" si domandò , iniziando a ticchettare sui tasti della tastiera.

Poco dopo una risposta si degnò a raggiungerlo.

Daniel notò un fogliettino sulla sua scrivania , che ricordò di non aver lasciato in precedenza , ne era sicuro . Non era suo .

La calligrafia era di Alec, senza alcun dubbio.

- Qualcuno ha preso in ostaggio Alexia. Marc pensa siano i figli di Gant, possibile?

Dato nessuno di voi ha risposto alle nostre chiamate, noi andremo in uno dei capannoni abbandonati fuori città, in periferia. Con la speranza che vediate almeno questo avviso o che rispondiate alle nostre chiamate ancor prima di leggere questo bigliettino , Alec -

Saltò dalla sedia e corse giù urlando all'intera famiglia: " Sappiamo dove sono andati. Non ci resta che andare da loro"...



Angolo Autrice 

Buongiorno ^^ , o meglio dovrei dire buon pomeriggio ^^ 
So bene di essere in enorme ritardo , ma l'ispirazione per questa storia non è sempre presente . 
Spesso non riesco proprio a metter qualche parola assieme per riuscire a portarla avanti ma altre volte grazie a Dio anche l'ispirazione per questa storia arriva :) <3 
Che dire ? Spero con tutto il cuore che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto :) 
La prima parte ho voluto scriverla dal punto di vista di Cassandra , e spero sia stato gradito ;) 
Inoltre ora sappiamo senza alcun dubbio che la nostra fanciulla si è innamorata del giovane conte. 
Ora, cosa succederà? 
Non resta che dirvi grazie di cuore per coloro i quali seguono e preferiscono questa storia ^^ 
E un grazie particolare a Federica che ha recensito il capitolo precedente :) 
Al prossimo capitolo ;) 
Un bacione a presto ;) 

   
 
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