Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Italy loves London    28/03/2014    0 recensioni
Harry che non si immaginava minimamente di fare una cosa del genere perchè lui voleva stare solo con il suo Louis. Non si dava pace per quello che aveva combinato, non dormiva la notte perche piangeva. Piangeva per quello che aveva fatto alla band, piangeva perchè non aveva pensato ai ragazzi e al loro futuro, piangeva perchè l'unica cosa che voleva era stare con Louis senza avere problemi. Piangeva, anche, perche quella società non li avrebbe mai accettati insieme. Piangeva disperatamente Harry, piangeva in silenzio, da solo perchè non voleva la compassione di nessuno, neanche quella di Louis l'unico, forse, che sarebbe riuscito veramente a rassicurarlo.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
<< Ti amo Hazza >>
<< Ti amo anche io Boo>>. 

Che strana coppia che erano loro, Harry e Louis, cosi diversi ma cosi innamorati l'uno dell'altro. Si erano conosciuti tre anni prima ai provini di X-Factor e da allora non erano piu riusciti a stare lontani per almeno cinque minuti e il loro legame si fece ancora piu stetto quando, insieme ad altri tre ragazzi-  Zayn, Liam e Niall - vennero uniti in una  band: gli One Direction.

 Harry e Louis condividevano tutto dal letto alla colazione, dalle magliette a una semplice merendina. Passavano ore e ore a coccolarsi sul divano o a chiacchierare o semplicemente guardarsi e perdersi negli occhi dell'altro.Non riuscivano a stare lontani,  se Harry non c'era, Louis lo chiamava al cellulare solo per sentire la sua voce.
Avevano scoperto di amarsi ma, per paura che l'altro rifiutasse o non accettasse quel sentimento, continuarono ad essere semplicemente degli amici pur sapendo quello che provavano.

Una piovosa domenica di novembre, pero, Harry e Louis erano a casa e decisero di noleggiare un film, preparare una tazza di cioccolata calda e stare nel divano per rilassarsi un po, a pensare soltanto a loro due. 
<< Sai Louis... >> fece il riccio << potrei stare cosi per l'eternità, soltanto tu ed io>> disse con un sorriso che cercava di nascondere al castano.
<< Anche io >> disse Louis con grande sorpresa di Harry.
<< Boo ci conosciamo da un anno ormai e quanta strada che abbiamo fatto insieme non riesco propio a crederci >> fece entusiasta il piu piccolo. Il castano lo guardava senza dire niente, osservava i suoi occhi di un verde che facevano invidia ad un prato in primavera, osservava le sue mani cosi grandi anche se lui era il piu piccolo dei due, osservava i suoi ricci cosi perfetti che veniva voglia di toccarli, osservava quelle fossette che gli si formavano ogni volta che sorrideva e che a lui facevano impazzire, osservave le sue labbra muoversi mentre parlava cosi perfette e rosse tanto che si trattenne dal non baciarle. Louis amava tutto di quel ragazzo che gli aveva fatto perdere la testa tanto da non capire piu nulla quando se lo ritrovava davanti. Lo amava piu della sua stessa vita ma aveva troppa paura a confessare il suo sentimento, cosi si limitava a guardarlo e fantasticare su di lui come fa un ragazzino alla sua prima cotta.
<< Hei Boo a che pensi? >> chiese il riccio. Louis, allora, ritornò al presente cercando di capire cosa il riccio gli avesse chiesto.
Alla fine rispose << Niente, stavo solo pensando a me, a te a noi due... insieme>> concluse il castano tutto d'un fiato.
Harry piu confuso che mai non capiva a cosa volesse arrivare quel ragazzo di cui è follemente innamorato. Si, perche è questo che Harry prova verso il suo migliore amico colui che riesce a strappargli un sorriso ogni volta che è triste, a farlo morire dalle risate per tutte le cavolate che combina o a fargli scendere una lacrima per quella dolcezza che cerca di tenere ben nascosta. Ama i suoi occhi azzurri, limpidi come un cielo in estate, il suo modo di fare tanto buffo e divertente ma anche tanto dolce e premuroso, ama le sue labbra cosi sottili e che vorrebbe tanto baciare. Ama tutto di lui e vorrebbe abbracciarlo, baciarlo e coccolarlo per ore e ore ma al solo pensiero di perderlo potrebbe morire, se dichiarasse i suoi sentimenti e non si perdonerebbe mai di averlo fatto scappare via.
Harry ancora confuso ritornò al presente e rispose << In che senso Boo? >>. Il castano rimase in silenzio per alcuni secondi fece un profondo respiro, stava per parlare ma si bloccò e disse << Niente non ha nessun senso quello che stavo per dire >> allora si alzò dal divano e andò in cucina a posare la tazza vuota di cioccolata calda. Harry lo seguì incuriosito. Il riccio cercava di capire il suo migliore amico che fino a quel momento era stato come un libro aperto ma che adesso non riusciva propio a capire.
<< Boo cosa cè? Sai che a me puoi dire tutto sono il tuo migliore amico in fondo >> disse Harry. Il castano non riuscì piu a trattenersi << Ecco il punto, sono solo il tuo migliore amico, Hazza >> disse cercando di ricacciare indietro le lacrime << Non voglio essere soltanto il tuo migliore amico, vorrei essere qualcosa di piu per te.>> disse sfogandosi           <> disse tutto d'un fiato come se non volesse dare il tempo al piu piccolo di rispondere. Ed era propio questo il punto non voleva sentire la sua risposta aveva troppa paura ma nel profondo sperava che lui accettasse quel sentimento.
Harry adesso era completamente confuso non riusciva a capire le parole che uscivano dalla bocca dell'amico, lo guardava e non riusciva a dire neanche una parola era come paralizzato. Dovette appoggiarsi a una sedia per non cadere non riusciva a credere alle propie orecchie, non credeva a cio che Louis aveva appena confessato. Il suo silenzio, però, rendeva sempre piu nervoso il castano al quale scese una lacrima e, per non farla vedere al piu piccolo, si voltò verso la finestra. 
<< Vedi? Per questo non ti volevo dire niente ti avrei fatto schifo, tu mi consideravi un amico mentre io voglio qualcos'altro. E ora perfavore dì qualcosa perche questo silenzio mi sta uccidendo>> disse tra le lacrime il castano. Harry era ancora confuso ma decise che doveva fare subito qualcosa, non poteva far soffrire il suo amico in quel modo e le parole non sarebbero bastate a tranquillizarlo, quindi decise di agire. Si avvicinò al piu grande colmando quella distanza che si era preso, e dolcemente lo abbracciò stringendolo forte come per fargli capire che lui c'era e che non doveva preoccuparsi perche lui ci sarebbe sempre stato: sempre e comunque. Il castano si abbandonò a quell'abbraccio che desiderava da quando avevano cominciato la discussione, le sue lacrime bagnarono la maglietta di Harry ma lui non ci fece molto caso continuò a stringerlo come se fosse un cucciolo indifeso bisognoso di cure. 
Harry mise fine a quel abbraccio lo guardò attentamente e con il pollice cercò di asciugare quelle lacrime che tanto odiava quando uscivano da quegli occhi così perfetti. Lo guardò intensamente poi preso il volto del castano tra le mani e molto dolcemente posò le sue labbra in quelle del piu grande che si unirono in un bacio.
Louis, inizialmente si paralizzò totalmente incredulo, dopo un po quando capi che il riccio non si sarebbe staccato mise la sua mano nel collo del piu piccolo per avvicinarlo maggiormente a sè. Con la punta delle dita sentì la morbidezza dei capelli di Harry tanto che non seppe resistere e li accarezzò sentendo tra le dita i ricci perfetti del piccolo. Le sue lingue si trovarono e incominciarono a ballare una danza che soltanto loro due conoscevano e che nessun'altro poteva ballare. Per Harry e Louis fu il bacio piu intenso e strano delle loro vite. Non riuscivano a staccarsi, in quel momento tutto era perfetto non mancava niente a nessuno dei due neanche l'ossigeno era come se respirassero l'uno con i polmoni dell'altro.
I due rimasero attaccati per alcuni minuti ma che a loro sembrarono solo pochi secondi. I due non pensavano minimamente di staccarsi continuarono quel bacio che entrambi aspettavano da fin troppo tempo poi, pero, Louis prese coscienza di ciò che stava succedendo e mise fine a quel bacio, guardò Harry negli occhi cercando di capire perchè aveva fatto quel gesto. Voleva delle risposte e voleva fare tante domande ma era ancora sconvolto per il gesto che aveva fatto il riccio quindi dalla sua bocca non uscì niente, neanche una parola. Harry, a sua volta, era anche sconvolto ma stava dannatamente bene dopo quel bacio tanto atteso. Pensava ancora alle sue labbra, morbide e dolci propio come aveva immaginato; pensava al sapore della sua bocca e le loro lingue che si cercavano e che poi finalmente si trovavano. Pensava alla mano di Louis nel suo collo, e alle sue dita che toccavano con dolcezza i suoi ricci facendogli venire un brivido per tutta la schiena, pensava a quel bacio che era stato istintivo che non si sarebbe mai immaginato di dare per colpa della sua paura e della sua timidezza. Ma adesso finalmente era successo e si sentiva come se potesse toccare il cielo con un dito. 
Ancora stralunato per la fine del bacio, Harry fece qualche passo indietro e notò che Louis lo stava fissando, cercava di dire qualcosa ma non riusciva a dire niente. Allora, Harry questa volta decise di parlare senza dare il tempo a Louis di dire qualcosa.
<< Scusa Louis, ma é stato istintivo non sono riuscito a trattenermi e non volevo piu vederti piangere per colpa mia. Volevo solo asciugarti le lacrime e abbracciarti ma quando eri cosi vicino a me non so cosa mi sia preso e... e ti ho baciato>> disse balbettando il riccio << Però se tutto quello che hai detto è vero...>> cercava di dire Harry ma non ci riusciva anche se ormai i suoi sentimenti erano venuti a galla con un singolo gesto. << Non so come spiegartelo ma credo che lo hai gia capito... Non mi fai schifo per quello che provi per me anzi mi piaci piu di prima e volevo ditertelo ma avevo cosi paura che te ne andavi che ho cercato di sopprimere tutti questi sentimenti>> disse tutto d'un fiato Harry,poi pronunciò soltano una frase che non si sarebbe mai immaginato di dire << Io ti amo Boo>> concluse dolcemente.
Louis era paralizzato, immobile non riusciva a dire niente poi, però, prese coraggio e disse << Anche io ti ama Hazza >>. Si avvicinò lentamente al riccio guardandolo sempre fisso negli occhi, quando arrivò a pochi centimetri da lui si alzò nelle punte dei piedi e questa volta pero fu lui a poggiare le sue labbra in quelle dell'amico che si unirono di nuovo in bacio, piu lungo del primo però.

Da quel momento i due diventarono inseparabili, erano sempre insieme era come se fossero nel propio mondo dove esistevano soltando loro due. Gli altri membri della band li prendevano in giro per come si comportavano ma alla fine sapevano che entrambi si volevano molto bene, e non pensavano minimamente a quello che in realtà provavano.
I due discussero molto sul fatto di confessare la loro relazione al resto del gruppo e ai menargement e arrivarono alla conclusione di dirlo prima ai ragazzi e poi, tutti e cinque, sarebbero andati dalla Modest! per dire la verità. Passò un mese prima che confessarono la loro relazione ai ragazzi perche avevano paura delle loro reazione, ma tutto filò liscio.
Infatti, un pomeriggio, dopo aver finito le prove per un concerto, andarono in un bar vicino a riposarsi un po e a bere qualcosa. Harry e Louis incominciarono a parlare di loro, della loro amicizia e di quanto si volessero bene. All'inizio girarono un po intorno al discorso ma poi conclusero con il dire che la loro non era soltanto un'amicizia ma c'era qualcosa di piu, che loro non si volevano soltanto bene ma si amavano. Quando conclusero, guardarono i loro amici negli occhi e sperarono che acettassero quell'amore un po strano.
Il primo a parlare fu Niall << Sapete, fin dall'inizio ho sempre saputo che tra di voi ci sarebbe stato qualcosa, ma era soltanto un pensiero e non credevo minimamente che sarebbe successo davvero>> Zayn e Liam concordarono aggiungendo che erano felicissimi per loro due e che anche le fan sarebbe state contente.
Harry e Louis, pero, informarono i loro amici che intendevano dirlo anche ai menargement soltanto per essere sicuri che potevano fare il coming out, e che avevano deciso di andarci tutti e cinque. Ai ragazzi sembrò una cosa molto sensata  cosi decisero che l'indomani avrebbero organizzato una riunione con quelli della Modest!

Le cose, pero, non andarono come previsto, fu loro vietato non solo il coming out ma anche qualsiasi contatto in pubblico. A Louis venne data una fidanzata, Eleanor, ed Harry fu costretto ad uscire con ragazze diverse rovinando completamente la sua reputazione.
La situazione andò sempre peggiorando, Harry e Louis non riuscivano mai a stare insieme per via degli impegni che la Modest! gli dava, durante i concerti si guardavano e cercavano, in un modo o in un'altro, di sfiorarsi. Lanciavano messaggi alle loro fans che, pian piano, incominciarono a capire la situazione in cui erano costretti a stare i loro idoli. Cercavano di apparire felici in pubblico, ma dentro erano distrutti. Tutta la band ne risentiva, Niall, Liam e Zayn non sapevano come comportarsi cercavano di rassicurarli dicendogli che tutto si sarebbe risolto e che loro sarebbero stati  liberi di fare coming out. Harry e Louis, pero, erano a pezzi le poche volte che stavano insieme discutevano sempre della brutta situazione in cui si trovavano e finivano con il litigare.
Questa situazione continuò ancora per un anno e non intendeva avere una conclusione. Harry e Louis erano piu innamorati che mai, ma, con il passare del tempo, stavano perdendo le forze per lottare, e la Modest!, pian piano, stava vincendo. Harry,pero, non intendeva arrendersi. Tutti i giorni rassicurava Louis e cercava di essere forte abbastanza per entrambi anche se lui era fragile tanto quanto Louis ma cercava di non darlo a vedere. 

Harry, anche se era forte davanti agli occhi di Louis e i ragazzi, cercava qualcuno che lo rassicurava che gli dicesse che tutto sarebbe andato bene e che loro due non avrebbero piu avuto problemi. Quindi, decise di dire tutto a sua madre, l'unica donna che amava veramente e che non lo avrebbe mai tradito. Anne prese la situazione molto seriamente perche odiava vedere il suo bambino cosi triste, quindi disse ad Harry che lei ci sarebbe sempre stata per qualsiasi cosa, sia per lui che per Louis. 
Harry, allora, avendo qualcuno che lo rassicurava, divenne piu forte e piu testardo con la Modest!. Infatti, disubidiva a tutto cio che la Modest! gli imponeva: incomincio a farsi vedere piu spesso in pubblico con Louis, ai concerti era sempre appiccicato a lui, ridevano, scherzavano e si toccavano, gli dedicava delle canzoni arrivando a cambiare il testo di "Little things", e dire "I'm il love whit Lou and all his little things". Non gli importava piu di tutto cio che la Modest! gli diceva o faceva su di lui, Harry voleva fare coming out e stare con il suo ragazzo, in pace.
Louis, dal canto suo, era felice come non lo era ormai da tempo ma era preoccupato per il comportamento di Harry. Risciava di fare un danno alla band e non si sarebbe mai perdonato se avrebbe fatto qualcosa di grave al gruppo. Cercava di vedere il lato positivo di quella situazione ma, sfortunatamente, non riusciva a trovarlo. Cominciò a pensare che, forse, quella relazione era sbagliata che lui doveva stare realmente con Eleanor, per il suo bene e per il bene della band. Poi, pero quando la sera stava sul divano con Harry a coccolarsi e a scherzare, pensava che era stato uno stupido a pensare a quelle cose e che non sarebbe mai riuscito a stare senza di lui; senza quel ragazzo che riusciva a rassicurarlo e che riusciva ad essere forte per entrambi. Louis lo ammirava per tutto cio che stava facendo per il loro amore e si arrabbiava con se stesso perche non riusciva ad essere forte come lui.
Perche, nonostante tutto, Harry e Louis si piacevano ancora. Anche se a volta la pressione era tanta e la voglia di essere felice, forse, era anche maggiore, loro due continuavano a piacersi. Poi arrivava la sera, l'unico momento in cui potevano essere soltanto loro stessi, soltanto Harry e Louis. Le sere rappresentavano dei momenti magici per loro in cui si baciavano, si coccolavano pian piano quasi paurosi di spezzarsi l'un l'altro o spaventati  come se qualcuno potesse vederli.
Propio in una di queste sere mentre erano sul divano a coccolarsi in silenzio, Harry disse una frase che, di sicuro, avrebbe stupito Louis; << Ti amo Louis, vuoi essere...>> prese fiato e pronunciò <<...il mio ragazzo, per sempre?>>. Louis, che era appoggiato alla spalla di Harry,si raddrizzò nel preciso momento in cui Harry pronunciò quelle parole per guardarlo attentamente negli occhi e capire se stava scherzando o no. Gli ci volle un po di tempo, prima di capire che stava facendo sul serio e rimase incrudulo per quello che aveva detto quel ragazzo, che amava come il primo giorno in cui lo aveva incontrato. Louis voleva dire tante cose ma disse semplicemente << Ti amo anche io Harry e voglio essere il tuo ragazzo per l'eternità>> concluse con un sorriso che lasciava vedere tutta la sua felicità e tornò ad appoggiarsi al riccio che strinse forte come se avesse paura che potesse andare via da un momento all'altro.

Le cose andarono bene per un po di tempo, poi però, arrivò l'inferno. La Modest!, che fino a quel momento era rimasta ad osservare senza fare niente, adesso si stava rivendicando su tutto cio che Harry aveva fatto in quei ultimi mesi. Incominciò a buttare fango sulla band: incominciarono a far circolare foto dei ragazzi non tanto gradevoli, sui giornali davano delle notizie false e incominciarono a far vedere i ragazzi sotto un'altra luce. Si scatenò il putiferio tutti erano contro di loro e, cosa ben piu grave, le fans non li guardavano piu come una volta. I ragazzi erano semplicemente distrutti e, in particolar modo Harry che non si immaginava minimante di fare una cosa del genere perchè lui voleva stare solo con il suo Louis. Non si dava pace per quello che aveva combinato, non dormiva la notte perche piangeva. Piangeva per quello che aveva fatto alla band, piangeva perchè non aveva pensato ai ragazzi e al loro futuro, piangeva perchè l'unica cosa che voleva era stare con Louis senza avere problemi. Piangeva, anche, perche quella società non li avrebbe mai accettati insieme. Piangeva disperatamente Harry, piangeva in silenzio, da solo perchè non voleva la compassione di nessuno, neanche quella di Louis l'unico, forse, che sarebbe riuscito veramente a rassicurarlo.
Louis non voleva vedere il suo ragazzo ridotto in quello stato da dalle persone così meschine e false. Tutte le sere Louis sentiva Harry piangere in camera sua, tutte le sere Louis andava in quella stanza che di lacrime ne aveva visto anche troppe, tutte le sere Louis entrava in quella stanza e si sentiva dire soltanto dei << Vattene via>> << Lasciami perdere>> << Non voglio vedere nessuno>> e tutte le sere Louis andava nella propia camera con il cuore a pezzi.

Le sere ormai erano tutte le stesse, Louis sentiva sempre il pianto e i singhiozzi disperati di Harry. Succedevano sempre le stesse cose, tutte le sere; tranne una, in cui Louis decise di entrare in quella stanza senza uscirne prima di aver rassicurato il suo amato. Come tutte le sere, Harry ringhiava contro Louis il quale però, invece di andare via, chiuse piano la porta dietro le sue spalle.
Harry era disteso sul letto con il volto rigato di lacrime e gli occhi, che prima erano di un verde acceso e con uno sguardo pieno di vita, ora erano di un verde spento, senza vita come se fossero morti. Si asciugò le lacrime quando vide che Louis era fermo davanti alla porta e si alzò dal letto lentamente, privo di forze. Louis si avvicinò al piu piccolo per abbracciarlo perché in quel momento era l'unica cosa che voleva fare, ma Harry lo spinse via dicendogli che voleva stare da solo e non voleva la compassione di nessuno. 
<> Louis alzò la voce <> Harry non ascoltò neanche la metà di quello che Louis aveva appena detto. Non gli interessava quello che diceva era convinto di quello che pensava, cioè che doveva pagare solo lui di quello che aveva fatto e che gli altri non doveva intromettersi.
 Louis aveva capito che Harry non aveva ascoltato neanche una parola di quello che aveva detto perchè mentre parlava era andato in bagno a sciacquarsi la faccia e facendo delle smorfie di tanto in tanto. 
<< Cosa vuoi che faccia Harry? Devo smettere di amarti? Devo far finta che questi tre anni con te sono stati soltanto un passatempo, che tutte le notti passate insieme siano soltanto uno sbaglio? Dimmi tu cosa devo fare perchè io non ne ho la piu pallida idea>>concluse ,quasi gridando Louis. Harry, però, continuava a non ascoltare, e questo fece perdere le staffe a Louis. Il quale, si alzò dal letto e si precipitò in bagno prese il volto di Harry tra le mani con tale violenza che ebbe paura, per un attimo, di averlo fatto male, e lo baciò. Lo baciò con tanta rabbia come a fargli capire che non avrebbe mai rinunciato a lui soltanto per un suo capriccio. Harry fu preso alla sprovvista ma quel bacio gli piacque. Gli fece dimenticare tutti i problemi, lo fece sentire meglio come non lo era ormai da tempo, perchè era questo di cui Harry aveva bisogno, anche se era troppo orgoglioso per dirlo, voleva soltanto Luois: e lo voleva ora.
Louis, preso dalla rabbia, spinse Harry contro la porta del bagno tenendo sempre le sue labbra attaccate a quelle del riccio, il suo corpo premeva contro quello del piccolo, il quale, cercava di togliersi la camicia. Harry non aveva mai visto Louis comportarsi in questo modo, lui è il tipico  ragazzo dolce e premuroso e non quel tipo di ragazzo che ti spinge contro le porte cercando di farti suo; ma ad Harry piacque questa cosa quindi si lasciò guidare da Louis.

I vestiti erano stati tolti con rabbia ma anche con il desiderio di far intrecciare nuavamente i loro corpi dopo tanto tempo. I due, ora, erano distesi sul letto uniti in un abbraccio mentre si baciavano. Le lacrime di Harry bagnarono le guance del più grande e si mescolarono alla loro saliva, facendo sentire ad entrambi il loro sapore salato. Louis accarezzava la schiena di Harry, per tranquillizarlo, e pian piano fece scendere le sue mani sui boxer del riccio, che ancora indossava. Con una mossa esperta li tolse e poi fece lo stesso con i suoi. Sparse piccoli baci adoranti su tutto il corpo del riccio per poi arrivare sulle sue labbra morbide e delicate; la sua lingua infuocata si fece spazio ed entrò nella bocca del piccolo il quale ancora piangeva. Pian piano Louis entrò dentro Harry il quale si fece sfuggire un timido gemito che fece impazzire Louis; perchè lui aveva bisogno anche di sentirlo in quel modo, non bastava piu sentirlo cantare, sentirlo ridere o sentirlo parlare, Louis aveva bisogno anche di sentirlo gemere di piacere non ne poteva fare piu a meno.
Gemiti, singhiozzi e pelle che sbatte contro pelle erano gli unici suoni che si sentivano nella stanza. Louis guardava il piccolo dritto negli occhi al quale delle piccole lacrime rigavano ancora le sue delicate guance. Louis non sopportava quelle lacrime, non voleva guardarle; distolse per un po lo sguardo ma poi ritornò a guardare quegli occhi come il prato che tanto amava. Posò le sue labbra in quelle del riccio, il quale continuava a gemere di piacere. Rimasero attaccati per tutta la durata dell'amplesso staccandosi di tanto in tanto ansimando l'uno nelle labbra dell'altro fin quando Harry gli tira i capelli sulla nuca, piano e senza fargli male, ed è costretto ad allontanarsi dalla sua bocca per ingoiare quanta più aria possibile, i muscoli si tendono e le mani stringono sempre con più forza le lenzuola al suo fianco fin quando, entrambi, raggiungono l'agognato orgasmo che non è stato, prima, così triste e insoddisfacente.
Louis si strira di fianco ad Harry con le guance bagnate dalle lacrime e che, finalmente, non ne escono piu. I due si guardano, si abbracciano e si accarezzano in silenzio. Harry accarezza il viso del castano guardandolo con degli occhi tristi, spenti; fa intrecciare le sue dita con i fili dorati dei suoi capelli. Lo guarda e gli dice <> in un sussurro facendo posare le sue labbra su quelle del castano. Continua a guardarlo anche quando Louis si è gia addormentato e continua ad accarezzarlo; gli accarezza il viso, le labbra, la schiena ancora nuda, come a voler imprimere nella propia mente ogni singolo lembo di pelle di quel ragazzo che ama incondizionatamente. Perchè Harry sa cosa sta per fare ed é per questo che cerca di ricordare ogni singola cosa di Louis anche la piu banale e di ricordare quel corpo perfetto che tanto gli mancherà.
Lo guarda per un'ultima volta, gli accarezza i capelli e gli lascia un bacio a fior di labbra prima di alzarsi dal letto. Ancora nudo si mette sulla scrivania prende un foglio ed inizia a scrivere tra i singhiozzi che cerca di reprimere ma che gli lacerano il petto.Quando finisce di scrivere la lettera, si riveste e la mette al sicuro nella tasca del suo giubbetto e si avvicina al letto, dal suo Louis. Gli lascia un'altro bacio, gli accarezza nuavamente il volto, gli sussurra un "Ti amo" vicino all'orecchio e lascia la stanza, mentre un'altra lacrime riga di nuovo la sua guancia.

Il mattino dopo Louis viene svegliato dallo squillo del suo cellulare, è Niall che lo sta chiamando. Louis prende la chiamata ma sente soltanto il biondo che sputa delle frasi sensa senso tra un singhiozzo e l'altro; ma quando sente la frase << Vieni subito, Harry ha avuto un'incidente>>  si precipita fuori dall' appartamento e in dieci minuti e gia dal suo Harry. Non avrebbe mai immagginato di poter vedere il suo Harry disteso sull'asfalto circondato da medici che cercano in tutti i modi di riportarlo in questo mondo, cosa che pero non avviene. Tutto cio che Louis ricorda sono i suoi singhiozzi che non riesce a controllare, il suo cuore che diventa sempre più pesante e che non riesce a sopportare e le sue mani e le sue braccia che stringono forte il corpo di Harry, ormai inerme. Viene portato via a forza dai medici e da Liam, Niall e Zayn i quali sono sconvolti tanto quanto lo è Louis. Non possono credere che il piccolo del gruppo possa aver chiuso gli occhi per sempre.
Un medico si avvicina ai ragazzi e domanda << Chi di voi è Louis?>>, Louis non riesce a rispondere ancora troppo sconvolto al suo posto risponde Zayn  al quale gli viene consegnata una lettera con sopra scritto " a Louis". Zayn gliela consegna e con mani tremanti Louis la prende e con delicatezza, pauroso che possa romperla , la apre.


Caro Louis,
non mi piace scriverti parlando al passato, perchè è ancora tutto qui dentro di me. A volte le cose non vanno come vorremmo e la vita divide le nostre strade, ma te l'assicuro, avrei tanto voluto che le nostre continuassero a procedere insieme e senza intralci. Ma la vita, a volte, gioca brutti scherzi ed è impossibile evitarli. Non mi piace scriverti parlando al passato. Eravamo cosi bello, c'era cosi tanto amore, ci guardavamo con gli stessi occhi. Non mi piace ed è inutile perché ormai è tutto solo nei nostri ricordi. 
Perciò ti scrivo parlando al Fututro. Quello che avevamo rincorso, desiderato, sognato. Anche se non ci sarà. Ti scrivo e mi faccio forza. Anche se di forze non ne ho più, Lou. Le poche che mi sono rimaste le sto consumando per scriverti questa mia ultima lettera e devo scusarmi se le mie lacrime stanno bagnando il foglio, ma voglio che ti resti qualcosa di me. Qualcosa che venga dal mio cuore perché queste non sono lacrime di dolore o disperazione ma di amore e gioia, perchè ho incontrato Te. Tu, il più bel regalo che la vita poteva offrirmi. Tu, ragazzo occhi-cielo mi hai insegnato ad amare e a lasciarmi amare ed è la cosa più bella che una persona può fare nella propia vita. Perchè l'amore brucia l'anima e la mia, ormai, è solo un cumulo di cenere che può essere spazzato via da un momento a un'altro da un leggero soffio di vento. Non c'è la faccio più Lou, ho perso le forze per continuare a lottare contro di loro. Loro che non ci hanno lasciato amare solo per i soldi, solo per il potere. Ma hanno mai provato l'amore? Sanno cosa significa amare una persona più della propia vita? Secondo me no, sono accecati dalla fama e dal potere e, purtroppo, noi non possiamo opporci, siamo solo due burattini maneggiati da delle persone meschine. Noi l'amore noi l'abbiamo provato e dobbiamo esserne grati perchè le cose che amiamo, dopo che le abbiamo amate per la prima volta, ci appartengono per sempre, e resteranno per sempre con noi. E io Louis ti ho amato, Dio solo sa quanto ti ho amato, quanto sono stato felice e quanto ho sofferto per il nostro amore.
Perdonami LouLou, sai che ti ho sempre amato e ti amerò anche dopo che avrò chiuso gli occhi. Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo...
Non piangere perchè so che lo stai facendo e ricordami. Ricordati di me in ogni cosa che farai, in ogni cosa che dirai e soprattutto tienimi sempre nel tuo cuore. Non morirò mai se tu mi ricorderai e mi porterai sempre con te, come io farò con te, amore mio.
Scusami ancora Lou, loro hanno vinto e vinceranno sempre.
Ti amo Loueh, non ti scorderò mai.
xx Tuo Hazza. xx


Louis non ricorda più niente, ricorda solo che il suo cuore si faceva sempre più pesante e lo malediceva perchè continuava a battere mentre quello del suo Harrry si era semplicemente fermato; malediceva i suoi occhi che potevano vedere ancora la luce del giorno mentre quelli verde smeraldo di Harry si erano chiusi per sempre. Non si capacitava che adesso Harry era lì inerme, senza vita, senza più calore nel corpo. Non si capacitava che ormai non poteva più sentire il sapore delle sue labbra e il calore delle sue braccia, del suo corpo. Louis era semplicemente morto, ma lui avrebbe continuato a vivere, a svegliarsi, a sentire il calore del sole sulla sua pelle mentre Harry sarebbe stato in una tomba di pietra e marmo.
Il suo Harry, aveva ragione l'amore ti brucia l'anima fino a farla diventare un cumulo di cenere pronto ad essere spazzato via da un soffio di vento
.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Italy loves London