Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Fantasy25    29/03/2014    4 recensioni
Correvo, sapendo che Mikasa stava rischiando la sua vita per me. E tutto questo accadeva per colpa mia. Ero stato io a scatenare quel mostro assassino. No, questa volta sarebbe andata in un modo diverso. Nessun altro sarebbe morto per causa mia. Mi voltai. Avevo deciso: non avrei più permesso a nessuno di sacrificarsi al posto mio.
Genere: Azione, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eren, Jaeger, Mikasa, Ackerman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Corri Eren" sentivo urlare Mikasa, che mi volgeva le spalle, estraendo le spade "ci penso io a fermarlo!"
I miei piedi rimanevano incollati al suolo, incapaci di muoversi dal terrore.
"Scappa ho detto!" mi gridò nuovamente lei, girandosi a guardarmi. Il mostro era appena uscito dal palazzo, gli occhi assetati di sangue puntati su di me.
Trovai la forza di voltarmi e iniziai a correre. Stavo morendo dalla paura. Quegli occhi mi avrebbero perseguitato per molti notti a seguire, ne ero certo.
Che idiota! Come potevo preccuparmi per i miei sogni quando una mia amica stava rischiando la vita per me? E se Mikasa fosse morta nello scontro? Ebbi una fitta al cuore. Non potevo permetterlo. Nella mia mente era ancora impresso il sacrificio di Petra e dei miei compagni. 
NO NO NO!! Non poteva succedere ancora. Non l'avrei potuto sopportare... un altra morte sulla mia coscienza per colpa della mia codardia e mi sarei ucciso con le mie mani. Perchè? Perchè l'ho scatenato? Sono un dannato idiota! E mikasa avrebbe pagato al posto mio. Mi fermai. Questa volta sarebbe andata diversamente. Mi costrinsi a tornare indietro. Si, questa volta non l'avrei permesso.
Morsi con forza la mia mano. Sentii per un istante il dolore, ma subito fu sostituito dall'ormai conosciuto senso di calore che avvolgeva tutte le mie membra.
Lanciai un urlo al cielo, facendo volare via gli uccelli posati sui rami degli alberi che mi circondavano. Mikasa si voltò.
"Cosa diamine ci fai qui, Eren!" la sentii esclamare, ma la mia attenzione era rivolta tutta sul mio attuale nemico.
"Vieni qui, brutta testa di cazzo!" stava sbaritando "Jeagar, mi senti? Vieni qui, ti faccio vedere come si fa a non rovesciare il the sul pavimento che ho appena pulito! Jeagaaaaaaaaar!!" 
Oh cazzo. Stavolta lo avevo proprio fatto incazzare...
Lo vidi rubare una spada di Mikasa, per poi lanciarmisi contro. Per fortuna non aveva il meccanismo di movimento tridimensionale, o sarei morto prima di rendermene conto. Mi chinai e lo intrappolai tra le mani, rimettendoci tre dita e mezzo pollice, poi lo presi per il mantello e lo issai su un albero alto circa 18 metri.
"Fammi scendere di qui ora e forse non ti ammazzo! Jeagar, cosa cazzo fai? Non ci provare Ackerman!" iniziò a urlare, ma grazie a Mikasa ero già tornato umano, lasciando il mio corpo da gigante a fumare sotto il sole.
Di una cosa ero certo: io non avrei fatto scendere il caporale Rivaille da quell'albero prima che si fosse calmato del tutto. E conveniva anche agli altri seguire questo consiglio.





ANGOLO AUTRICE
Ecco la mia prima fanfiction su Attack on Titan. Ovviamente la mia passione per Levi è infinita, quasi come la mia idiozia. 
Saluti da Fantasy25, e ricordatevi di recensire!
   
 
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