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Autore: laramao    06/07/2008    0 recensioni
"Avete mai pensato di alzarvi una mattina e di ritrovarvi in una bellissima casa, con giardino e vista splendida sul mare? Bè, a me è successo."
Genere: Romantico, Triste, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Nuovo personaggio, Pinako Rockbell, Winry Rockbell
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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- saku_chan the crazy dreamers: vedrai da dove è sbucata, è tutto nella mia mente bacata xD

- Siyah: hai ragione su alcune cose ma è fatto tutto a posta. Le ferite di Winry dici? Si quelle si sono state dei miei errori e lo ammetto, comunque questo cap torneranno fidati. Però come hai detto tu la storia è mia e se decido di far morire Al lo faccio. Spero di averti chiarito ciau!

 

 

* menzogne e realtà * ( parte prima )

 

Al si guardò intorno, cercando qualcosa per scendere in acqua “Accidenti al mio maledetto sigillo di sangue” Alzò lo sguardo “Mi dispiace fratellone, non potrò aiutarti nemmeno questa volta”

- Sono inutile

- Questo non è detto

Al si voltò e dietro di lui si stagliava la sagoma di una donna: Zaharia.

 

- Dante!

Winry corse verso la voce di Ed e sbucò in una grotta a cinque punte. Envy era sopra di Ed e davanti a loro si trovava una donna castana dai capelli corti. Quella si voltò verso di lei.

- Ciao piccola, devi essere Winry vero? Ho sentito molto parlare di te – le porse la mano – Piacere Dante.

Winry guardò Ed: aveva il labbro inferiore completamente spaccato e un occhio completamente nero. “Ed!”

- Ed! – si lanciò su Envy quando il dolore al braccio sinistro la fece cadere a terra.

- Winry! – Ed cercò di divincolarsi quando Dante lo afferrò per i capelli.

- E’ inutile che ti agiti così tanto, lei non ci interessa, o almeno non a me. Chissà a Gluttony se piacerà. – rise.

Ed cercò di issarsi su ma il peso di Envy lo schiacciava a terra con forza. “Dannazione!”

Winry alzò il capo e incrociò lo sguardo di Ed. Piangeva. Lacrime calde le scendevano sulle guance per poi finire a terra “Ed…mi dispiace…”

Ed vide negli occhi dell’amica tutto il dolore che aveva provato lui quando suo fratello gli era stato portato via “Al…Winry…Papà!”

Si alzò in piedi e con uno strattone fece allontanare sia Dante che Envy. Incrociò le mani formando un cerchio alchemico. Una luce si spanse per tutta la stanza quando uno sdridolio di drago li fece balzare tutti.

Un’ombra si stava avvicinando.

 

- Zaharia – disse Al a bassa voce avvicinandosi alla donna.

Quella no era ferita, né sporca. Ma dov’era finita prima, era a bordo con loro se non ricordava male.

- Ma cosa….

- Ed e Winry hanno bisogno del tuo aiuto, il tuo, perché solo tu puoi aiutarli.

Al spalancò gli occhi: - Ma io non posso entrare in acqua, mi spieghi come faccio a raggiungerli?!

Quella sorrise: - Lascia che ti racconti una storia:

 

Era una era strana quella che precedeva la nostra. Niente era perfetto, nemmeno l’essere umano.

Tutto cambiava radicalmente ogni giorno e le forze della natura si abbattevano violente sugli abitanti della terra. L’alchimia ancora non esisteva e la salvezza era basata sulle preghiere al Dio. Addirittura sacrifici umani erano dedicati a quell’essere che tutti credevano esistesse per profezia. Nessuno lo aveva mai visto e nessuno si era mai domandato come fosse. Era solo una figura immaginaria di un essere tra le nuvole. Dopo anni alcuni uomini convinsero gran parte della gente a spostarsi da quel luogo malsano e invivibile. Alcuni lo seguirono, altri lo maledirono, e le loro maledizioni lo fecero invecchiare dopo solo 22 anni di vita. Tutto stava cambiando ancora una volta, le forse della natura si stavano abbattendo contro i viaggiatori che si inoltravano in territori, mari e luoghi dove nessuno avrebbe mai dovuto addentrarsi. In quegli anni sembrò che il Dio esistesse davvero e che, arrabbiatosi con Tana, l’uomo che aveva convinto tutti a seguirlo, volesse distruggere la terra. Tana morì dopo qualche anno in una bufera di neve, seppellito vivo da una valanga. Dopo la sua morte i cambiamenti atmosferici smisero, lasciando spazio ad una desolazione incredibile. Quelli che lo avevano seguito vennero uccisi tutti mentre quelli rimasti cominciarono ad evolversi fino al medioevo. Lì nacque l’alchimia e tutto si basava su quello. Non esisteva più alcun Dio. Dopo anni l’alchimia venne abolita dalla chiesa e chiunque la praticasse doveva essere giustiziato: era bestemmia  parlarne. Dopotutto ci furono alchimisti che credevano in quello che facevano e continuarono nelle ricerche, riuscendo a creare una pietra in grado di rendere immortali. Quella pietra passò in mano in mano fino ad arrivare a Hohemheim. Tuo padre. Era sulla mezza età a quel tempo e continuò a vivere creando sempre e all’infinito la pietra filosofale. Come sai la pietra filosofale si crea con vite umane, bene, lui sterminò molte città e altre le fece bruciare. Tuo padre non è mai stato un bravuomo. Quando conobbe Dante si innamorò e ebbe un figlio che purtroppo morì: Envy. Invece con Trisha generò due bambini il quale loro destino era già stato segnato:Edward Elric e Alphonse Elric, i nomi dei vecchi Dei Olimpici.

 

- Vuoi dire che tutto il mondo sapeva che noi saremmo arrivati?! – urlò Al prendendo per le spalle Zaharia.

La donna annuì liberandosi dalla stretta: - Tu sei l’unico che può ricreare la pietra, e una volta creata, potrai tornare normale.

- Questo lo so – Al abbassò la testa – Ma non voglio tornare normale uccidendo milioni di persone.

- Ma infatti nessuno ti ha detto che devi fare così.

Al la guardò dritta negli occhi.

 

Prima di incontrare Trisha, Hohemheim, mise la pietra  filosofale nel petto di Dante, così da non farla morire mai. Lui cercò un’altra pietra da infilarsi nel petto ma non ci riuscì. Quando se ne andò da casa vostra il suo corpo stava già marcendo. Aveva paura a farsi vedere in quello stato. Ma capì che se voleva la pietra, doveva ritrovare Dante.

 

- Al….

Quello la guardò dritta negli occhi.

- Se vuoi la pietra filosofale….devi trovare Dante… e ucciderla….!

 

 

Dante guardava l’oscurità che c’era nella caverna mentre i passi del drago si facevano sempre più vicini.

Ed guardò Winry e con uno scattò l’afferrò cominciando a correre verso l’uscita.

- Fermali! – ordinò Dante a Envy che balzò immediatamente davanti ai due fuggiaschi.

Afferrò Winry per una gamba, facendola cadere a terra.

- Ed! – urlò Winry cercando di rialzarsi. Il braccio le faceva tremendamente male e la vista cominciò ad appannarsi.

“Winry!” Ed balzò all’indietro. Una scossa “Ma cosa?!

- Edward! – quella era la voce di Dante, ma cosa stava succedendo? – Edward!

Ed si guardò dietro: Dante era fra le grinfie di un drago. Era color acqua e le squame sulla coda sfumavano sul verde marino.

- Envy liberami! – strillò ancora la donna.

Perché aveva chiamato prima lui e dopo Envy? Cosa volevano esattamente gli Homunculus da lui? Solo per la pietra filosofale? No, non era possibile.

Afferrò Winry e se la caricò in spalla, facendo forza su tutte e due le gambe ormai quasi a pezzi.

- Ed….- mormorò Winry – Mi dispiace…- la testa di Winry barcollò leggermente e la ragazza perse conoscenza. Adesso la vita di Winry era nelle mani di Ed.

“Avanti Ed! ce la puoi fare!” che stupido che si sentiva. Adesso parlava anche da solo.

Uscì fuori dalla caverna appena in tempo per sentite le urla di Dante e vedere del sangue arrivare fino a lui.

“Merd…!” ricominciò a correre saltando gli scogli che gli intralciavano la strada.

Un ruggito riecheggiò nel golfo.

 

 

- Cosa è stato?! – chiese spaventato Al a Zaharia.

- Un ruggito di drago, tranquillo va tutto bene.

Il piccolo Elric la guardò stupito: - Come va tutto bene?! Il mio fratellone è in pericolo e tu dici che va tutto bene sentendo addirittura un ruggito di un drago?!

Zaharia si appoggiò al parapetto ancora intero della barca: - Alphonse…pensi sul serio che io sia venuta qui per farvi da balia?

Quello continuò a guardarla.

- Sono stata mandata da tuo padre Al

- Mio padre?!

- Si….temeva che Dante venisse a cercarvi per farvi creare la pietra filosofale, così da rimanere in vita. Quella donna usa gli Homunculus a suo piacimento promettendoli cose con non darà mai. Il suo obbiettivo è quello di rimanere immortale a vita, e basta, il resto per lei non conta.

- Ma Lust mi aveva detto altre cose, praticamente tutto il contrario…..

- E chi ti dice che fosse la verità….?

 

 

 

Ok ci sono ancora molte cose da spiegare e se siete curiosi continuate a leggere che la mia mente bacata sta ideando cose…………………TERRIBILI!! Muaahhhhaaa! xD ciau!

 

NdA: mi scuso tremendamente per il ritardo

 

 

Recensire non è mai costato niente a nessuno

Grazie

 

 

 

 

     

  
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