Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Pleurite98    29/03/2014    5 recensioni
Cosa saresti disposto a fare pur di continuare a vivere? Pur di continuare a pensare?
Trentotto personaggi. Un' isola. Un solo sopravvissuto.
Non puoi fuggire, non puoi ribellarti, puoi solo uccidere.
Sono queste le regole del programma. Chiare ed infrangibili.
Doveva essere la sesta stagione di Total Drama, invece si è trasformata in un incubo.
Dall'ottavo capitolo:
Quando decidi di prendere parte del gioco devi calcolare di dover uccidere chiunque ti capiti a tiro.
Anche se hai un solo amico, devi renderti chiaro nella mente che potresti essere costretto a ucciderlo. Soprattutto se è lui ad aggredirti. Non puoi aspettare che sia qualcun altro a farlo. [...]
Quando decidi di giocare lo devi fare davvero. Senza rimorsi. Senza rimpianti.
Genere: Avventura, Drammatico, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alejandro, Courtney, Gwen, Heather, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Scommesse

Mike alzò la testa e guardò verso il cielo, dietro alcuni rami si nascondeva, proprio sopra di lui, il sole. Doveva essere all'incirca mezzogiorno, ne sarebbe stato sicuro quando la voce metallica di Josh si sarebbe fatta risentire per l'annuncio post-mattutino.
Lo schermo del suo Gps non segnalava nessuno nelle vicinanze così continuò a camminare per qualche minuto, evitava i sentieri per non rischiare d'incontrare qualcuno di ostile.
Nel caso che l'aggeggio che stringeva fra le mani avesse indicato la presenza di uno degli altri in prossimità di dove si trovava lui, si sarebbe nascosto fra i cespugli e si sarebbe avvicinato con cautela per vedere di chi si trattasse.

-Ciao ragazzi! Spero di non disturbare il vostro pranzo!
Sono passate ben sei ore dall'ultima volta che ci siamo sentiti, avete perso un po' di energia? Solo quattro morti?
Non importa, credo che più passi il tempo e più voi diminuiate, l'intervallo tra ogni decesso sarà sempre più lungo.
Ma ora passiamo alle cose più importanti, prima di tutto: chi ci avrà mai lasciato?
Ecco qui una bella lista: Dj, ragazzo numero 2, Ezekiel, ragazzo numero 4, Tyler, ragazzo numero 11, ed infine Lindsay, ragazza numero 10.
In secondo luogo, ma non per questo meno importante, le zone che diventeranno proibite: settore F-1 dalle ore 14 e settore E-6 dalle 16.
Continuate così, mi raccomando!-

Josh aveva finito la sua comunicazione mantenendo quel tono rassicurante ed emozionato che a Mike non poteva che non far venire i brividi.

Tirò un sospiro di sollievo, nella lista Zoey non era stata nominata, quindi doveva essere ancora viva.
Si pentì della sua felicità pensando che tuttavia altre quattro persone erano morte, quattro persone che conosceva a malapena.
Poi il suo pensiero tornò alla zona proibita, a Gwen e a Trent.
Si era accorto di come la ragazza l'aveva guardato, probabilmente credeva ancora che lui soffrisse di schizofrenia. Era colpa di Chris se ora non nessuno si sarebbe pienamente fidato di lui. Tutta colpa di Chris.

-Hey, amico, lo so che sei riuscito a sconfiggere Mal, eccetera eccetera. Ma vedi, il pubblico non può sapere queste cose, perché accadono solo nella tua testa, quindi...-
Quello era un maledetto difetto di Chris, perché non terminava mai una frase?
-Quindi...?-
-Quindi avevo pensato di...-
-Di...?-
-Di girare in studio alcune scene dove potremmo una lotta fra te e Mal o qualcosa del genere, ho già una sceneggiatura, vuoi leggerla?-
Gli stava sventolando in faccia una risma di fogli con sopra scritto: “Mal vs Mike”.
-Scherzi?-
-Effettivamente no. Comunque non è che tu abbia molta scelta...-
Il viso di Mike si contorse in una smorfia.
-Avanti, prendi il copione!-
Se avesse rifiutato per lui il reality sarebbe finito lì. O faceva quello che Chris voleva, o addio milione. E per un milione di dollari i denti li stringi.
-Okay.- rispose strappandogli i fogli dalle mani.

Cameron e Zoey però si sarebbero fidati di sicuro. Lui lo sapeva, ne era certo.


Josh spense il microfono soddisfatto, si aggiustò la cravatta e si allontanò dal tavolo.
-Certo che sarebbe stato molto meglio mettere delle telecamere nei collari, avremmo potuto avere immagini molto più nitide. Sai, anche per il pubblico. La diretta dall'elicottero dev'essere una pizza mortale, quanto audience abbiamo?- sembrava infastidito, eppure quel sorrisetto era sempre impresso sul suo volto.
-Pochissimo signore, solo lo 0.2 %.- un soldato lì vicino gli rispose prontamente.
-Non possiamo trasmettere su tutti i canali? Insomma, siamo stati mandati dal governo.-
-Lo stiamo già facendo.-
-Quindi la gente preferisce spegnere la tv piuttosto che guardare?- alzò il sopracciglio destro.
-Evidentemente.-
Josh si girò sbuffando.
-L'ho detto io che la diretta dall'elicottero è una noia mortale! Non c'erano delle telecamere su quella maledettissima isola?-
-Solo poche, il resto lo faceva la troupe...-
-Oh, che disorganizzazione, è una cosa indecente! Si fa fatica anche a lavorare.-
Il soldato annuì imbarazzato.
Un altro uomo in divisa si affacciò sull'uscio.
-Signore, desiderano vederla nel salone, dicono che sia urgente, scusi.-
Il “conduttore” si precipitò apprensivamente nella stanza indicata.
-Josh!- una voce familiare chiamò il suo nome.
Il volto gli tornò sereno.
-Ragazzi? Che scherzò e mai questo?-
Un gruppo di militari stava seduto attorno ad un tavolo, l'odore di alcol era pesante nell'aria.
-Amico! Volevamo sapere la tua opinione riguardo alcune cosette, non so se hai capito...- l'uomo scoppiò in una grossa risata -Vieni, seguimi, ti faccio vedere.-
Lo prese per la spalla e lo portò alla tavolata, tra i bicchieri di Whisky e i mozziconi di sigarette, banconote di grosso taglio si facevano spazio sul piano di legno.
-Allora, ti spiego- faceva fatica a reggersi in piedi -stiamo scommettendo su chi vincerà 'sto gioco di merda, chi di noi azzecca si piglia tutto. Tutto.- rise di nuovo.
Un ragazzo alla sua destra intervenne tirandogli la manica della giacca.
-Io ho scommesso un verdone su Duncan, mi sembra forte quel tipo, non so se hai visto il reality.-
Josh apparve per un momento disgustato da tutto quello che stava succedendo, ma probabilmente era solo sprezzante verso l'ubriacone che l'aveva toccato.
Estrasse qualche banconota dal portafoglio che teneva nella tasca destra dei pantaloni e le gettò sul tavolo.
-Segnami sotto Alejandro, ora scusatemi, ma ho di meglio da fare-
Così dicendo voltò le spalle alla combriccola di beoni e se ne tornò nella sala dei microfoni, dai quali si potevano udire le parole di ogni concorrente.
Come aveva ordinato in precedenza, un soldato si era seduto alla postazione contrassegnata “Duncan” e indossava delle cuffie per non farsi infastidire dai rumori provenienti dagli altri apparecchi.
-E' tutto sotto controllo?-
L'uomo si accorse della sua presenza, scostò la cuffia dall'orecchio destro e annuì con un cenno del capo.
-Vuoi che ti dia il cambio? Sono curioso di sentire cosa sta progettando.--Sissignore.-
Josh prese la postazione del soldato e regolò il volume.

-Ho capito!- esclamò Duncan di punto in bianco.
-Cosa?-
La voce era femminile, doveva essere la bionda, la fidanzata di quello a cui poche ore prima aveva fatto saltare la testa.


Il punk sorrise vittoriosamente, poi si portò la mano alla bocca e fece segno a Bridgette di stare in silenzio, estrasse la mappa dallo zaino e scarabocchiò sul retro con la matita.
Una volta terminato la porse alla ragazza.

C'è un microfono nel collare. Possono sentirci. Ho capito come staccarci sti apparecchi, reggimi il gioco.

-Niente, sembra che questi collari non possano essere tolti da noi! Maledizione! Fanculo il governo.-
-Non preoccuparti dai, possiamo trovare un'altra via d'uscita...-
-Non ci sono altre vie? Perché non lo capisci? Siamo spacciati-


Josh tirò un rumoroso sospiro di sollievo, ignaro di quello che Duncan continuava a scrivere sulla sua mappa.


28 concorrenti rimasti

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Pleurite98