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Autore: Jun1    30/03/2014    2 recensioni
Nikole è una ragazza vissuta nell’epoca dei malandrini.
È una ragazza fuori dal mondo e per colpa delle sue stranezze la gente la evita (ma chi è in realtà???)
Un giorno verrà catapultata in un mondo di cui non conosce l’esistenza, dove le persone sono come lei “magiche” ^^ .
Ma è allora che il suo passato comincerà a perseguitarla e la sua missione si farà chiara.
dal testo:
-hai ragione Malfoy, è per questo che da ora in poi starò lontana dalla spazzatura come te-
-siamo stati attaccati da un gruppo di dissennatori e di mangiamorte, non sono riuscita a difenderla, perdonami fratello-
-ho cambiato la mia scelta la tua casa è Corvonero-
-l'oscuro signore brama l'immortalità, e per questo gli servi tu-
Se vi ho incuriositi leggete questa storia per scoprire cosa succederà a Nikole e ai suoi amici.
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Remus Lupin, Sirius Black, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Do il benvenuto a tutti il mio nome è Jun, questa è la prima storia che scrivo.
L’idea è nata da un sogno che ho fatto una notte di luna piena dopo aver visto l’ultimo film di Harry Potter ^^

 
Ho deciso di scriverla perché mi sembrava interessante, spero piacerà anche a voi
 
Maghi si nasce

Mancava un minuto a mezzogiorno , le lezioni finivano in anticipo perché era il primo giorno di scuola, tutte le altre classi erano in giardino a giocare, noi invece eravamo in classe perché la nostra insegnante di italiano la “formica” , così soprannominata perché la somiglianza era inequivocabile, non voleva perdere neanche un ora per spiegarci “i promessi sposi” .
-hey Nikole leggi e passalo dietro- questo che ha appena parlato è il mio compagno di banco Sebastian, non altri che il mio unico amico fin dalle scuole medie, questo perché giocavamo a basket insieme e anche perché non mi piace che la gente mi si avvicini troppo altrimenti scoprirebbe che a volte faccio delle cose “magiche”.
Ma ora basta parlare di queste cosa, leggiamo cosa c’è scritto tutta la classe farà il conto alla rovescia quando mancheranno 10 secondi al suono della campana , forse vi starete chiedendo perché non sono sorpresa, semplice noi siamo la classe peggiore che la scuola abbia mai avuto, o almeno è quello che sostengono i professori.
Mi girai verso di lui con uno sguardo che diceva ma che siamo bambini dell’asilo?!?!
E fu allora che lui mi rivolse uno sguardo da cucciolo bastonato –ugh!- prima o poi scoprirò chi gliel’ha insegnato e allora se la dovrà vedere con me, alzai gli occhi al cielo e dopo averlo ripiegato lo passai dietro.
20 secondi e la mia monotona vita sarebbe cambiata, perché solo fuori da scuola posso essere me stessa (non potevo ancora immaginare quanto sarebbe cambiata veramente)
15 secondi sarei tornata a casa e avrei passato tutta la giornata con mio cugino Simon.
-ok ragazzi è ora!!!!!- urlò il rappresentante di classe, facendo così sobbalzare la formica che si era appisolata.
-10,9,8- -smettetela subito!- urlò la prof ,in preda a un attacco di panico, per cercare di riprendere il controllo della classe -7,6,5,4- con scarsi risultati ^^ -3,2,1!!!!!!!!!!-
-DRIIIIIIIINNNNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!-
Tutta la scuola eruttò in un urlo di gioia e masse di ragazzi si precipitarono come un fiume in piena, lasciando i professori tristi e sconsolati alle prese con la preside.
Era ora di firmare gli annuari di classe che ,per riparare al disastro dell’anno scorso, erano arrivati con largo anticipo.
Tutte le ragazze, esclusa me, si precipitarono su Seba. Oh è vero mi sono scordata di presentarvelo: Sebastian Black, 15 anni, frequenta il secondo anno della scuola superiore DEMON, è , come avrete capito, il ragazzo più popolare e intelligente della scuola, alto, occhi azzurri come il cielo, capelli castani ricci, nonché una promessa del basket.
È vero non mi sono ancora presentata, il mio nome è Nikole Hunter, 15 anni ovviamene e frequento anche io la scuola DEMON, sono la ragazza più impopolare della scuola, capelli arancioni, poi … ah sì occhi verdi come smeraldi nascosti da un paio di finti occhiali da vista.
Vi starete forse chiedendo come mai due persone così diverse siano migliori amiche … la risposta è molto semplice : entrambi abbiamo strani poteri e lui mi aiuta a controllarli.
-che stai facendo lì impalata?!?! Muoviti dobbiamo andare a casa!!!!!!-
-sì eccomi- e ancora una volta ci allontanammo da scuola sotto le occhiate assassine delle ragazze.
Finalmente dopo uno dei giorni più pesanti dell’anno era ora di andare a casa è festeggiare i 14 anni di Simon Grey, un ragazzo piuttosto normale: capelli neri e occhi del mi stesso colore.
-fermiamoci qui così mi cambio-
-ok, ma fa in fretta, siamo già in ritardo-
Entrai nel bagno delle ragazze della paninoteca vicino a casa –è ora della trasformazione-
Uscii dal bagno con un completo minigonna azzurra e canottiera bianca, non possono mancare gli occhiali da sole messi ovviamente sopra la testa e ta dannnnnn!!!! La trasformazione è riuscita
-ancora non riesco a capire perché insisti a sembrare una nerd quando sei a scuola. Potresti avere file di ragazzi ai tuoi piedi e invece … -
-lo sai che quello è il genere di persone che non sopporto e poi ne abbiamo già parlato quindi smettila di chiedere e corri che siamo in ritardo-
Avevamo appena girato l’angolo della via quando ci ritrovammo davanti Simon he ci correva incontro con una faccia terrorizzata mentre due uomini incappucciati lo stavano inseguendo.
-Simo!!!!!!!- cercai di corrergli incontro ma Seba mi trattenne
-ferma che stai facendo?!?!-
-Simo ha bisogno di aiuto!-
-Niky!! Seba!! Correte dobbiamo scappare!!!!!!-
Simo ci raggiunse ,i due mi presero per mano e mi trascinarono via, eravamo terrorizzati ,non sapevamo cosa stesse succedendo ,ma continuavamo comunque a correre senza una meta precisa sperando che si arrendessero.
-Simo cos’è successo?!?!-
-sono arrivato a casa e ho trovato i miei genitori distesi a terra, erano morti-
-cosa … ???- non riuscivo a credere alle mie orecchie, ma le lacrime che percorrevano le sue guance mi confermarono che non stava scherzando
-e poi cosa è successo????- lo incalzò Seba
-e poi quei due uomini sono comparsi davanti a me, come se fossero usciti dal nulla e mi hanno cominciato a chiedere dove fossi-
-Stavano cercando me ???-
-sì-
-scusate se vi interrompo ma ripariamoci sotto quel ponte e poi potremo parlare con calma-
Ci fiondammo sotto il ponte e i due uomini che avevano appena svoltato l’angolo, non riuscendo a vederci ritornarono sui loro passi.
-ok ora puoi continuare-
-n-non so altro, ti stavano cercando ma io non volevo dirgli dove eri e allora hanno tirato fuori delle strane bacchette e hanno bruciato i miei genitori, non so come hanno fatto … -
Cominciò a singhiozzare e me lo strinsi al petto –va tutto bene, ci sono io qui adesso- dopo qualche minuto si fu calmato e ricominciò a spiegare –e poi allora sono scappato, ho sbattuto contro uno di loro e il suo mantello ha colpito il muro e ha preso fuoco, quando se lo è tolto ho visto solo una maschera bianca, ho cominciato a correre senza girarmi mai e poi ci siamo incontrati-
Colò il silenzio tutti stavano ragionando sui fatti accaduti.
-anche loro devono avere i poteri che abbiamo noi due Seba-
-sì hai ragione, mia madre mi ha detto che sono un mago ed è per questo che ho quei poteri-
-questo significa che anche io e quei due uomini siamo dei maghi-
-esatto signorinella!- tuonò una voce dietro di noi
-era una scenetta così commovente che non volevamo interrompervi, ma adesso dovete venire con noi-
Mentre eravamo distratti i due uomini ci si erano avvicinati quello più alto catturò Simo
-maledetto lascialo andare!!!!!!- Seba cercò di attaccarlo, ma l’altro gli si parò davanti e dopo avergli puntato la bacchetta contro urlò –incarcaramus!- e Seba cadde a terra senza riuscire a muoversi, quello più alto fece la stessa cosa con Simo.
-Simo!!Seba!! cosa gli avete fatto!?!?!-
-non ti preoccupare li abbiamo solamente immobilizzati, ma tu soffrirai per tutto il tempo che ci hai fatto perdere-
-lascia a me l’onore, CRUCIO!!!!-
Sentì un dolore indescrivibile attraversarmi tutto il corpo e non riuscì a fare altro se non urlare, prima di perdere conoscenza gli sentì dire –non possiamo ucciderla perché l’oscuro signore la desidera- e poi buio, solo e interminabile buio.
 
Pov Seba
 
La vidi cadere a terra e continuare ad urlare fino a quando non perse i sensi, la mia vista era annebbiata dal dolore e i suoni ovattati, non mi accorsi neanche di una mano che mi afferrava e caddi nel vuoto.
 
Pov Simon
 
Niky stava urlando, d’istinto mi voltai verso Seba ma sembrava ipnotizzato da quella scena così cruenta.
Niky perse i sensi e quei due si diressero verso di noi
-e ora voi non ci servite più-
-non possiamo certo lasciare testimoni-
Ci puntarono le bacchette contro ormai è la fine pensai, stavo per chiudere gli occhi e lasciare che la vita facesse il suo corso quando vidi Niky fare uno scatto, prenderci entrambi per mano e poi vidi una luce accecante, sentì il mio corpo leggero come se stessi volando, e poi … caddi a terra.
 
Note dell’autore:
spero vi sia piaciuta^^ . è la mia prima fan fiction quindi spero di essere andato bene.
Se volete scoprire che fine hanno fatto quei tre dovete aspettare il 2 capitolo.
See you soon 
Ah già se voleste lascire una recensione x farmi capire se vado bene la gradirei.
  
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