Pov. Liam

"Gira a destra e siamo arrivati! La casa è  in fondo alla salita" dissi a Luna che era voluta stare al volante.
Stavamo andando nella casa del patrigno di Harry per il weekend.
Ormai da quando c'eravamo andati la prima volta dopo i boot camp avevamo la tradizione di andarci tutte le volta prima dei tour, e questa volta anche le gemelle erano con noi.
Fiamma era dovuta partire ieri sera dopo che io avevo detto a tutti di essermi lasciato con Sophia.
Erano dispiaciuti per me, ma io in realtà non avevo sofferto molto, anche se non mi capacitavo del perché.
"Eccola!! Signori e signore, Siamo arrivati!" Annunciò Luna entusiasta.
Dovevo ammettere che guidava bene, ma per tutto il viaggio avevo avuto paura che facesse un incidente. Lei e Donatella avevano messo il CD di Up All Night e cantavano in continuazione, quindi temevo che si distrasse dalla guida!

Pov. Marea
Davanti a me c'era la casa che avevo visto migliaia di volte in foto e video, non ci potevo credere!
Avevo sempre voluto andarci, perché qui era dove i miei idoli erano stati insieme per la prima volta dopo i boot camp ed era un posto meraviglioso.
"Noi portiamo le valigie dentro, voi ragazze andate a fare un giro della casa" ci disse Harry con un sorriso, dandoci le chiavi.
Ci guardammo tra noi quattro e capii subito che anche loro erano molto emozionante di essere in questo posto.
Diciamo che era un 'potere' di noi gemelle, fin da piccole riuscivamo a parlarci con uno semplice sguardo.
La casa era una villetta un po' rustica in mezzo alla campagna, fuori c'era una grande piscina con un parco e una zona dove fare il falò, la stessa che avevano ripreso nel film This is us.
Appena entrate vidi davanti a me leggermente a destra il salotto con una TV al plasma, dei videogiochi e una chitarra appesa al muro.
Mi avvicinai alla chitarra e notai che accanto c'era una foto dei ragazzi di quando erano andati a fare un campeggio.
A destra c'era la cucina, non era molto attrezzata, ma al centro aveva un enorme tavolo di legno grezzo.
Tra la cucina e il salotto vi era una scala che portava al piano di sopra e lungo essa erano appese foto di Harry e Gemma da piccoli.
Nel piano superiore c'erano cinque camere, ognuna con un letto matrimoniale, e in fondo al corridoio c'erano due bagni.
"Noi dove dormiamo?" Chiese Aurora.
"Allora... voi quattro dormirete in queste due camere, io nella mia, e voi altri in queste altre due camere." Disse Harry indicando a ognuno la propria stanza. 
Sembrava proprio un vero padrone.
"Vi piace la casa?" Ci chiese Louis 
"Si è stupenda! Mi piace tantissimo" rispose Aurora entusiasta continuando a guardarsi attorno. 
"Pronti ad andare in piscina?!" Urlò Niall 
"Si! Io vado a vestirmi" dissi correndo in camera, seguita da Dolly che era in camera con me.
Aprii la valigia e tirai fuori un costume a due pezzi verde, il mio colore preferito, mentre Dolly si stava mettendo un costume con le  righe bianche e grigie a fascia.
Presi l'asciugamano da un cassetto, l' Ipod e degli occhiali da sole e mi diressi in giardino.
Quando arrivai alla piscina c'erano Niall, Liam e Louis che erano già in acqua, Harry che si stava per tuffare e Zayn che era seduto su uno sdraino a parlare al telefono, erano uno più bello dell'altro in costume!
Mi feci forza per rimanere calma e mi avvicinai a Zayn per lasciare la mia roba sullo sdraio.
"Mare vieni in acqua!" Mi urlò Liam con le mani dietro la schiena.
Lo guardai sospettosa ma poi avanzai.
L'acqua era abbastanza tiepida, mi sedetti a bordo piscina lasciando i piedi in acqua e cercai di abituarmi alla temperatura.
"Dai! Non fare la gattamorta Mare! Entra in acqua senza fare storie" disse Harry che poco dopo si tuffò a bomba schizzandomi.
Rabbrividii a quel contatto ma non riuscii a reagire che subito un getto d'acqua fredda mi arrivò sulle gambe e sulla pancia, riuscii ad aprire gli occhi e vidi Liam, Louis e Harry che tenevano in mano delle pistole d'acqua, tipo quelle tutte colorate che usano i bambini di 8 anni. 
Mi alzai di scatto e nonostante stessi barcollando corsi in riparo vicino allo sdraio dove stava Zayn.
Lui aveva le cuffie e quindi non aveva fatto caso alla scena che era appena successa, ma quando mi vide si tolse le cuffie e mi guardò con sguardo interrogativo.
Stavo ancora ridendo quando lo presi per un braccio e lo feci alzare.
Lasciò cadere il telefono nello sdraino, stava per dirmi qualcosa quando lo misi davanti a me come uno scudo.
Gli arrivarono tantissimo schizzi d'acqua sul petto e in pieno viso, imprecò qualcosa ad alta voce che fece ridere tutti. 
Si girò di scatto verso di me
"Questa me la fai fai pagare, puoi starne certa" detto questo non ebbi nemmeno il tempo di ragionare che mi prese da sotto le gambe e nonostante io cercassi di dimenarmi in tutte le maniere mi buttò in acqua.
Sentii l'acqua che mi invase il corpo, cercai con tutte le forze di risalire a galla e ci riuscii.
Presi molte boccate d'aria poi mi girai verso di loro inferocita, stavano tutti ridendo come dei pazzi e inoltre si erano aggiunte anche le mie sorelle che probabilmente erano arrivate da poco.
Cercai con tutta me stessa di tenere un'espressione offesa, ma non ce la feci, scoppiai a ridere e nuotai fino alla scaletta per poi risalire.
Risalii e correndo andai verso Zayn che si stava sistemando i capelli, quando mi vide alzò lo sguardo e io appoggiai le mani sulla sua schiena facendolo cadere in acqua sotto lo sguardo stupito di tutti. 
Le mie sorelle non si trattennero e scoppiarono a ridere piegandosi a metà, mentre ridevo mi girai verso la piscina e c'era Zayn che cercava di restare a galla ma con uno scarso risultato. Ormai aveva già bevuto un casino d'acqua e faticava a non affogare. Subito i ragazzi che si erano messi a ridere con le mie sorelle si girarono. 
Liam si tuffò immediatamente e prendendolo da sotto braccio lo riportò vicino alle scale dove poi salirono. 
Mi ero totalmente dimenticata del fatto che lui non sapesse nuotare, sapevo che per questo stava cercando di rimediare prendendo lezioni di nuoto, ma sembrava non servire a molto. 
Di fretta gli andai vicina e lo abbracciai forte per scusarmi, mi sentivo in colpa. 
Temevo che se la fosse presa con me ma quando ricambiò l'abbraccio mi tranquillizzai.
Staccandomi da lui portai lo sguardo verso gli altri, Liam si stava asciugando con un telo gigante dato che si era appena dovuto tuffare in acqua, Niall si era appena avviato vicino ad un tavolino per prendere le patatine invece gli altri e le mie sorelle erano ancora fermi che ci guardavano.
"Beh, cosa avete da guardare? Avevo paura che fosse arrabbiato con me" risposi alzando le spalle e tutti alzarono le mani in segno di arresa.

Era passata all'incirca un'ora, Harry, Donatella, Louis, Luna, Aurora e Niall  stavano giocando a pallavolo nell'acqua, invece io Liam e Zayn eravamo in cerchio sugli sdrai a parlare di un po' di tutto.
"Marea!?" Sentii chiamarmi e mi risvegliai dai miei pensieri 
"Eh? Scusate ero distratta" mi giustificai 
"Ah, no niente fa lo stesso" mi rispose Liam
"Nono dai dimmi" lo incoraggiai mentre vidi Zayn che si alzava andando a fare compagnia agli altri
"Ecco dicevo... È vero che le fan hanno sempre un preferito fra di noi? Te lo chiedo dato che anche voi siete delle Directioner"
"Beh, in un certo senso si, ovviamente nessuna di noi fa delle vere e proprie preferenze, però c'è quasi sempre uno che ci colpisce fin dall'inizio. Non tutte le ragazze hanno un favorito, ma la maggior parte si" risposi e mi sentii un po' a disagio, era girato verso di me e mi stava fissando come un bambino guarda la propria madre mentre gli racconta una cosa nuova.
"E voi avete un preferito?" Domandò puntando lo sguardo dietro di me dove si stavano divertendo gli altri.
"Emh, non tutte noi ma comunque si..." Non volevo dirglielo esplicitamente, non volevo che si formasse una situazione di imbarazzo in mezzo agli altri quando avrebbero scoperto le 'preferenze'.
Sapevo che Luna aveva un debole per Harry, Donatella per Louis, mia cugina Fiamma per Niall, mentre io e Aurora non avevamo alcuna preferenza, consideravamo tutti e cinque allo stesso modo. 
Mi guardò dubbioso e sembrò capire  la situazione.
"No cioè, non sei obbligata a dirmelo, era solo per curiosità... Ma tranquilla fa lo stesso"
Si affrettò a dire e in quel momento mi fece una leggera tenerezza, sapevo che spesso le fan lo escludevano o non lo consideravano. Era una cosa ingiusta e irrispettosa nei suoi confronti. 
Lo abbracciai forte 
"Tranquillo, tu resti sempre il nostro papà preferito" dissi scherzosamente facendogli spuntare un grande sorriso sul volto.


Pov. Donatella
Eravamo tornati in casa e gli altri si stavano facendo la doccia dato che erano stati in piscina. Io mi ero già asciugata i capelli e decisi di vestirmi comodamente, sapendo che avremmo cenato a casa.
Misi un paio di pantaloncini morbidi  da ginnastica e una felpa blu della Gap, legai i capelli in una coda da cavallo e scesi al piano di sotto.
Avevo voglia di conoscere un po' meglio la casa, non volevo fare la parte della ficcanaso, ma non mi piaceva il pensiero di stare in una casa e non sapere nemmeno com'era fatta. 
Girai per gli scaffali del grande salotto e trovai una zona piena di videocassette vecchie e dvd. 
Lessi velocemente tutti i titoli ma mi soffermai in particolare su uno, spalancai leggermente gli occhi leggendo la scritta in grassetto e mi guardai attorno assicurandomi che nessuno fosse lì. 
Presi il dvd e corsi su in camera mia senza fare troppo caos.