-KATNISS POV.- 
Vedere Peeta alla fine della chiesa mi fece venire un tuffo al cuore: perchè era così dannatamente perfetto?! 
Cercai di mantenere una camminata adatta ad una sposa ma con pessimi risultati: accellerai fin quasi a correre verso di lui, verso tutto ciò che amavo, verso Peeta.
Quando lo raggiunsi e intrecciai le dita alle sue mi sentii completa. La cerimonia passò in fretta e al momento del "sì, lo voglio" scoppiai a piangere e notai che anche Peeta piangeva: avevamo aspettato questo momento da mesi ed ora era successo. Poi arrivò il momento che stavo aspettando, il momento del "puoi baciare la sposa". Peeta si avvicinò a me e appoggiò le sue labbra sulle mie mentre altre lacrime rigavano i nostri volti. Sarei rimasta così per sempre se non fosse stato per le braccia di mia madre che mi cinsero le spalle, lasciandomi senza fiato. Fu un susseguirsi di abbracci, senza capire chi fosse a stringermi perchè ero concentrata sulla mia mano ancora allacciata a quella di Peeta . Il ricevimento fu semplice passò velocemente tra risate e congratulazioni; poi arrivò il momento del primo ballo e Peeta mi cinse la vita con le sue braccia forti, fu più che altro un girare su noi stessi mentre ci baciavamo. Fu una serata memorabile, fantastica. Subito dopo la cerimonia partimmo per la luna di miele. Aveva organizzato tutto Peeta quindi non sapevo cosa aspettarmi. Arrivammo all'aereoporto e prendemmo il volo per le Hawaii, che durò tre ore. Quando arrivammo ero stanchissima ma Peeta mi chiese se di andare a fare un giro turistico per l'isola. Restammo in spiaggia per circa un'ora poi ritornammo all'hotel. Peeta mi prese in braccio e mi portò in camera da letto. Cominciammo a baciarci lasciandoci trasportare dai nostri sentimenti, con le onde del mare come sottofondo.
Era passata la prima notte ed era stata bellissima. Quanto amavo quel ragazzo! Lo avrei ripetuto all'infinito. Lo amo, lo amo, lo amo, lo amo!
Facemmo colazione e andammo in spiaggia e, per poco, non rimasi abbagliata dalla bellezza del mare che, di notte, non avevo potuto notare. Era di un colore stupendo ed aveva sfumature che andavano dal trasparente al blu. Era bello quasi quanto gli occhi di Peeta. Entrai in quelle acque fino a metà coscia e mi lascia incantare dalla corrente calda e tranquilla. Non sentii più Peeta dietro di me, così mi girai a controllare ma non lo vidi. Poi qualcosa mi prese il polpaccio e mi fece cadere in acqua. -Peeta!- dissi cercando di mantenere una faccia arrabbiata, anche se non ci riuscii. Era impossibile essere arrabbiata con lui, soprattutto quando rideva con quel sorriso che avrebbe potuto far resuscitare i morti, era a dir poco perfetto! -Katniss? Amore, mi hai sentito?- chiese -No, scusa. Avevo la testa tra le nuvole, dicevi?- -Domani torniamo a casa, peccato mi piace tanto qui...- disse con voce triste. Lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia, poi gli sussurrai -Non importa dove siamo, se sono con te, io sono felice- e, detto questo, mi baciò con passione e mi trasportò nelle acque più alte di quel posto perfetto.