Prompt: Drink
I sensi alterati gli rimandano una non precisa percezione della realtà che lo circonda – come, per esempio, il peso notevole di Reo Mibuchi che gli preme sul fianco e la sua mano appoggiata, quasi ancorata, alla sua spalla, senza contare i suoi capelli sul viso e quasi in bocca – e questo lo confonde giusto quei due secondi che impiega a scansare l'altro e a riappropriarsi del proprio spazio vitale.
C'è la squadra che festeggia, in quel locale, sotto la supervisione del professor Shirogane, la fine dell'ultimo capitano conclusa nella classica e scontata vittoria. Ovviamente c'è chi urla come Hayama, c'è chi sbraita come Nebuya, e chi invece si approfitta di un ordine sbagliato e di un drink erroneamente alcolico per superare il limite fisico imposto dal pudore e dall'educazione. Ha perso, a conti fatti, non altro che cinque istanti di vuoto, su quel divano elegante di pelle scura.
Non ha mai visto così grande il sorriso di Reo, ed a tratti è quasi inquietante, senza contare che dalla sua espressione può tranquillamente dedurre quanto lui non sia in alcun modo alterato.
-Sei- chan, ti stai divertendo?
Lo guarda male, anche con le guance rosse, mentre beve un altro sorso di liquido fruttato e giallastro, e Mibuchi ha abbastanza buon senso da capire che deve farsi un poco più in là prima di ricevere, da parte sua, anche qualche parola sgradevole: solo per non pesargli addosso.
La mano, però, rimane sulla spalla, nel peso che l'alcol sancisce tra l'abbastanza presente e il non insopportabile.