“Buona notte, Patrick.”
“Divertitevi.”

Questo era stato il nostro saluto, dopo aver passato un’intera giornata a giocare ai ‘fidanzatini’ grazie ad un mio piano.
I miei piani vanno sempre a buon fine, tranne uno..rivelare i miei sentimenti a Teresa. Oggi, sono riuscito persino a farle mettere un vestito,che la rendeva più stupenda del solito; sono perfino riuscito a farla comportare come fosse la mia ragazza; sono riuscito a chiamarla con nomignoli affettuosi senza farla arrabbiare.

“Tutto okay, Teresa?”
“Ora che sei qui,si.”

Quella frase mi aveva fatto sobbalzare, il cuore aveva cominciato a battere fortissimo, ma stava recitando e io dovevo attenermi al copione.
Avevo un blocco allo stomaco,come volessi liberarmi di tutti i sentimenti e l’amore represso. Era solo colpa mia se ero stato zitto quando lei mi ha salutato e se n’è andata con un uomo che le ha saputo esternare tutto e subito. Dovevo prenderla per un braccio,tirarla,abbracciarla,anche forte,anche facendole male. Dovevo fare qualcosa,ma no,non l’ho fatto.
Ora sono qui,al buio,sul mio divano,solo, senza lei .
È colpa mia,della mia paura. Ma ora so,che è ora di voltare pagina,non pensare al passato,ma al presente.

Perché sono qui? Dovrei essere da lei a baciarla.
Ma sono qui.
Come fossi incatenato. E non potermi muovere.

“Patrick!? Patrick!? Sei ancora qui? Ehi rispondi dai! Non posso vagare al buio per sempre!”

Teresa. . .

Non devo farmi scoprire..
“Ok Patrick,so che mi odi perche sono uscita con Pike e ti abbiamo lasciato da solo,ma..come posso farmi perdonare..?”

Mi passa un brivido lungo la schiena. Decido di parlarle.

“Vieni qui,voglio dirti una cosa.”
“Ehy, no. Ascolta..sono dispiaciuta per tutto. Mentre ero fuori con lui ho pensato ‘Ehy, ma che diavolo sto facendo? lui non mi piace veramente, è Patrick che voglio.’ Così..beh..eccomi qui.”  

Teresa..
Sento una fitta al cuore.

“Ah! Vengo io!” dice seccata e comincia a muovere le braccia nel buio fino a che non tocca le mie, le stringe e si siede affianco a me.
Sussurra: “Scusa se non ho mai capito i tuoi segni,le tue manifestazioni per farmi capire che per te ero più che una collega,un’amica..scusa di tutto..possiamo rimediare? . . . ti prego il silenzio mi uccide,risp-“

L’ho baciata. Tutte le nostre tensioni e le nostre paure sono scomparse in un caloroso bacio.

“È tutta colpa mia,non mi sono mai dichiarato direttamente..tu volevi qualcuno che ti conquistasse davver-“

Ora mi aveva baciato lei. È magnifico.

Ci siamo guardati a lungo negli occhi,nonostante il buio. Scommetto che lei ha sorriso come non mai e io ho fatto lo stesso.

Amo il tuo sorriso che mi riscalda il cuore.
Amo il tuo modo da sbruffone,che però mi è cominciato a piacere.
Mi piacciono i tuoi occhi blu oceano.
Mi piacciono i tuoi piani e la tua poeticità.

Amo il tuo comportamento sicuro e autoritario.
Amo i tuoi occhi verde smeraldo e i tuoi capelli.
Mi piacciono i tuoi sorrisi delicati che mi tirano su il morale.
Mi piacciono il tuo stile e il tuo coraggio.

Amo tutto di te. Tu sei il mio tutto.

Alla fine ci siamo stesi abbracciati l’un l’altro.
“E comunque, sei un idiota!”
“Wow ma che paroline gentili, agente Lisbon”
“Ehy che c’è. Dico solo la verità!”
“È per questo che ti amo.”
 
NOTE AUTRICE 6x16 Violets. Credo a tutti sia venuta una gran voglia di scrivere dopo quest'ultima puntata piena di scene Jisbon! A me è preso uno schizzo e così ho scritto una One Shot di descrizione di quello che succede dopo l'ultima scena! :D spero vi sia piaciuta,commentate e fatemi sapere! :')