Titolo: Sounds like a lovely tale
Titolo del Capitolo: 14. Genderswapped Fandom: Once Upon a Time Personaggi: Tremotino, Killian Jones Genere: Introspettivo Rating: SAFE Avvertimenti: Gen, Genderswap Prompt: 14 - Genderswapped Conteggio Parole: 560 Note: 1. Meme preso da qui: 30 Day Otp Challenge. 2. Varie coppie perché non mi va di fare la raccolta solo su una =w= il mio cuore è grande =w= <3 3. Il titolo è una frase di Hook. 4. Quando c'è qualcosa di ridicolo da fare... mi viene spontaneo sfruttare Hook XD *muore* e la coppia mi piace XD 5. Non betata =3=
Forse Tremotino aveva trovato quel suo 'pareggiamento dei conti' divertente, ma di certo Killian non trovava quella situazione tanto 'esilarante'... ed ovviamente non lo erano neanche le tette che a malapena riusciva a tenere dentro i suoi indumenti - non erano fatti per delle forme femminili, maledizione! Erano ormai passate alcune settimane dal ‘fattaccio’, e Killian era rimasto nascosto nella sua nave sin dal rientro dall'Isola che non c'è - non poteva permettere che qualcuno lo vedesse in quelle condizioni. Aveva cercato di trovare una soluzione, ripercorrendo passo passo quello che era accaduto dopo lo sbarco… ma era stato inutile. « Adesso siamo pari», aveva detto quel maledetto Coccodrillo dopo aver lanciato l'incantesimo. Aveva un tono soddisfatto e tremendamente fastidioso e a Killian, che inizialmente non aveva capito gli effetti della magia, non era rimasto altro che sentirsi sollevato nel rendersi conto di non essere morto o trasformato in un qualche scarafaggio... « Siamo pari?» ... salvo poi spaventarsi quando sentì una voce tremendamente diversa dalla sua, uscire dalla sua stessa bocca. Una voce più acuta. Quasi femminile. Quando Killian se ne era reso conto, non era riuscito a nascondere una certa dose di panico, che era poi aumentata quando, abbassando lo sguardo, fece per la prima volta conoscenza del suo nuovo corpo. Tremotino aveva riso dinnanzi al suo stupore - e spavento -, dicendogli che avrebbe annullato quell'incantesimo ad una sola condizione: voleva delle scuse. Delle scuse sincere. E Killian non aveva nessunissima intenzione di ‘scusarsi’. Per cosa poi? Milah aveva fatto la sua scelta e Tremotino l’aveva uccisa, tagliandogli la mano. Il volerlo morto ad ogni costo era stata una reazione più che naturale e motivata. Di conseguenza il pirata, un po' per orgoglio ed un po' per il fatto che non si sentiva minimamente pentito per quello che aveva fatto, era stato solamente in grado di nascondere agli occhi di tutti gli effetti di quell’incantesimo. Aveva ovviamente cercato una soluzione, ritrovandosi però suo malgrado più occupato a cercare di sopportare e convivere con quel nuovo ed ingombrante corpo. Certo, era dannatamente affascinate pure con quell’aspetto - come poteva non esserlo? -, ma... come facevano le donne a dormire di stomaco? Non poteva continuare a vivere in quel modo e per quanto detestasse l’idea di dover chiedere scusa al Coccodrillo, si costrinse a presentarsi nel negozio di questo una mattina - aveva fatto i salti mortali per non farsi vedere dagli abitanti di Storybrooke. Cercò ovviamente di ignorare lo sguardo divertito di Tremotino quando entrò dal retro del negozio, ed incrociando le braccia al petto si costrinse a contare fino a dieci prima di tirare fuori la sua miglior espressione di ‘pentimento’. « Sono davvero dispiaciuto», dichiarò con un notevole sforzo. « Come? Perdonami ‘cara’, ma non ho sentito bene», rispose l’uomo. « Ho detto che mi dispiace!», ribatté irritato Uncino, « Vi ho anche aiutato a recuperare Henry, questo non basta?», aggiunse poi, sperando in quel modo di convincere Tremotino, il quale in tutta risposta sorrise ancora. « No. Non ci siamo mia cara… vorrei più coinvolgimento», dichiarò divertito, per poi aggiungere un: « Inoltre, Belle sarà qui a momenti». Killian strinse i denti - soprattutto dinnanzi alla prospettiva di farsi vedere dalla compagna dell’Oscuro con quell’ aspetto ridicolo. « Non è finita qui!», sbottò andando rapidamente verso la porta, ritrovandosi poi a borbottare parole ben poco femminili e gentili quando sentì Tremotino salutarlo con un: « Proporrei uno scambio permanente in questa forma. Siete quasi graziosa, cara». |