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Autore: evnychibi    07/07/2008    1 recensioni
“Ah cara Niki il destino per te ha messo in tavola delle carte diverse da quelle che credi tu e presto lo scoprirai… Starà a te decidere se giocare e vincere la partita o accettare la sconfitta”
Genere: Romantico, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
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IL sole batteva violentemente, Niki si godeva il sole sdraiata su uno scoglio piatto,l’I-pod alle orecchie, si era completamente isolata dal mondo rinchiudendosi nel suo magico e segreto posto incantato che era dentro di se

IL sole batteva violentemente, Niki si godeva il sole sdraiata su uno scoglio piatto,l’I-pod alle orecchie, si era completamente isolata dal mondo rinchiudendosi nel suo magico e segreto posto incantato che era dentro di se.

Un posto che non aveva mai fatto vedere a nessuno, nemmeno ad Ale.

-Ohi sorellina non vieni a fare un bagno?L’acqua è stupenda- Alessandro le si sedette accanto, mille goccioline d’acqua li bagnavano il corpo abbronzato.

La corvina spense l’I-pod mettendolo nello zaino –Non ho molta voglia- ammise stropicciandosi gli occhi.

Si sentì un grido talmente acuto da frantumare tutti i vetri di un grattacielo.

I due fratelli si voltarono, Melissa stava cercando disperatamente di liberarsi dalla presa di Diego e Fabio.

Melissa detta Hachi era la migliore amica di Niki, non era tanto alta, anzi per niente, capelli lunghi scuri e occhi verde smeraldo ora ignettati di rabbia nei confronti di Diego un ragazzo alto dal bel fisico scolpito, capelli bruni e occhi color cioccolato e Fabio, alto snello capelli neri e occhi azzurro cielo.

-Dai Hachi siamo amici da tanto tempo- ghignò Diego tentando scherzosamente di slacciarle il pezzo sopra del costume mentre Fabio che se la rideva la teneva ferma.

Niki e Ale si guardarono per poi scoppiare a ridere.

-Sai sorellina dovresti ridere più spesso, sei più carina quando ridi-

Lei si bloccò –Lo so…Ma è un periodo che non riesco più a ridere come una volta-

-Diciamo che non ridi più da quando hai litigato con…- Ale venne bloccato da Bogio, un ragazzo alto, capelli neri come gli occhi che salì sugli scogli –Dai Ale vieni a fare i tuffi al molo-

-Ok- diede un bacio sulla fronte alla gemella e se ne andò con Bogio.

Niki li guardò andar via per poi prendere il suo pacchetto di sigaretta accendendone una.

-Uhuh sigaretta!!- salì Paolino con a ruota Aaron, alto capelli castano chiaro e occhi chiari.

-Sei un rompi palle- sbuffò lei.

-Ma è per questo che mi vuoi bene vero?- disse assumendo l’aria d’angioletto innocente.

-Togliti l’aureola non ti si addice- replicò passandogli il pacchetto –Hei Aaron tutto bene?E’ da quando sei arrivato che sei strano-

-No no, tranquilla Niki tutto a posto- le fece un mezzo sorriso che non la convinse per niente la ragazza che però decise di lasciar perdere.

-Voi siete da ricovero, no anzi siete da uccidere, quanto mai in Italia non c’è la pena di morte- sbraitò Hachi avvolgendosi nel suo asciugamano viola.

-Quanto la fai tragica- fece Diego con tono seccato prendendo il suo asciugamano imitato da Fabio che prese dal suo zaino un pacchetto di sigarette.

-La Fede?- domandò Niki.

-E’ ancora in acqua con Ame e Niko- le rispose Paolino dando un tiro alla sua sigaretta, Fabio alzò la mano agitandola in direzione di Luigi e Giacomo che erano appena arrivati in bicicletta, i due gemelli si fermarono a parlare con Ale e Bogio e dai loro movimenti sembravano agitati.

-Che cazzo…- Sibilò Paolino alzandosi in piedi.

-E’ successo qualcosa?- domandò Hachi alzandosi in piedi.

-Bho ma dal loro comportamento la cosa non mi piace per niente- Paolino e Diego cominciarono a saltare da scoglio a scoglio fino ad arrivare al molo.

Niki si alzò –Fede!- urlò, la ragazza di voltò –Vieni su!!Ame, Niko anche voi due!!-

I due ragazzi annuirono, Ame era alto e abbastanza robusto capelli neri e occhi color cioccolato.

Niko era bassetto capelli biondi e occhi castani, tutti raggiunsero i due gemelli –Giaky cos’è successo?- domandò Melissa.

-Abbiamo incontrato il gruppo di Michele, ci aspettano al bagno 71, a quanto mi hanno detto centrano Cla e Stella-

-Che centrano mio fratello e la Stella?- arcurò le sopracciglia Paolino.

Luigi scosse il capo –Non ne ho idea-

-Che si fa?- domandò Aaron.

-Si va ovvio- ghignò Niki –Forza raccogliamo le nostre cose-

Raccolsero tutto, Niki salì con Paolino sulla bicicletta, Federica con Alessandro e Melissa con Diego poi tutti gli altri sulle proprie bici e si diressero verso il bagno 71.

Paolino e Niki si fermarono al negozio della madre di quest’ultimo, una donna bella e giovanile che Niki ammirava molto –Ciao Vicky-

La donna l’abbracciò –E’ sempre una gioia vedere la mia bambina preferita- le diede un sonoro bacio sulla guancia.

-Mamma per favore- Paolino lasciò la sua bici nel retro del negozio.

-Paolino fammi un favore, appena vedi Claudio e Stella li rimandi qui ok?-

I due ragazzi si guardarono –Ok ora andiamo in spiaggia e li mandiamo subito da te- la rassicurò Niki –A dopo- e prendendo per il braccio Paolo lo trascinò al bagno 71 che era più o meno di fronte al negozio.

-Tranquilli fate con comodo- ridacchiò freddamente Danny seduto a tre quarti sul tavolino da ping-pong con una sigaretta fra le labbra.

-Per quanto possa essere importante questo incontro…- alzò le spalle con indifferenza la corvina, andò da Stella che teneva in mano un panno freddo sporco un po’ di sangue, Stella aveva corti capelli castani come gli occhi, Claudio in parte a lei tremava dal nervoso e rabbia, lui e Paolino si assomigliavano molto, ma Claudio era un anno più grande del fratello.

-Che cazzo è successo qui?- ringhiò Niki.

-A me sinceramente non me ne frega- intervenne Faby il bagnino –Ma voi nella mia spiaggia non vi prendete a pugni chiaro?-

Tutti annuirono, il bagnino si piazzò davanti a Claudio –Cla tutto bene?-

Il ragazzo annuì –Tranquillo Faby sto bene- si alzò andandosene.

-Cla…- Stella lo seguì –Cla aspettami- lo prese per mano e insieme se ne andarono.

Niki incrociò le braccia al petto –Allora qualcuno mi spiega che diavolo è successo?-

-Semplice…Cla a rotto il cazzo e Danny a reagito- disse beffardo Michele.

Niki assottigliò gli occhi –Adesso ne ho piene le palle della tua fottutissima faccia da prendere a schiaffi- li saltò addosso come una furia.

Giaky e Paolino la sollevarono di peso allontanandola dal ragazzo che si alzò a sedere pulendosi il sangue che li colava dal naso.

-Ora basta Michele!- urlò Niki dimenandosi –Ne ho abbastanza di voi- si voltò a guardare con odio Danny, si liberò dalla presa dei due ragazzi e di corsa se ne andò.

-Allora non ci siamo capiti- arrivò Faby.

-Eeh Faby che ci vuoi fare?- li mise una mano sulla spalla Bogio.

Alessandro guardò il gruppo di Michele –Mi fate schifo- e corse a cercare la sorella.

 

 

Niki si ritrovò davanti alla casa di Paolino e da due settimane anche la sua e di Alessandro, ma senza di una persona la casa le sembrava vuota.

Non voleva ammetterlo ma le mancavano le giornate passate con lui, lui che la tormentava giorno e notte.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto…

Aspetto commenti!!

Baci Baci

Aurora questo capitolo è dedicato a te ke mi sostieni sempre!!

Ti voglio bene!!!

 

 

  
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