Ero arrivata da poco davanti a scuola e stavo con il mio gruppo di amici. A un certo punto vedo Letizia che si incammina verso una ragazzina, una delle sue tante amiche, io la seguo con lo sguardo poi tiro fuori il cellulare per vedere che ore fossero.
In quel momento sento un dito picchiettarmi sulla spalla destra, mi giro di scatto per vedere chi fosse e vengo accolta dal sorriso smagliante di un ragazzo biondo con gli occhiali neri, un viso a me molto familiare, Filippo. Non lo vedevo da quattro giorni.
Ricambio il sorriso e senza esitare allargo le braccia verso di lui e lo stringo a me in un enorme e caloroso abbraccio.
Tanti pensano che tra di noi stia nascendo qualcosa, ma, per ora, non credo di provare per lui altro che amicizia.
Fatto sta che quell'abbraccio mi ha dato la felicitą giusta per iniziare la giornata.
Poco dopo mi stacco e nel frattempo arriva Letizia e tutti e tre insieme ci avviamo verso la nostra classe.
Siamo una bella squadra.