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Autore: yachan    13/12/2004    3 recensioni
Eccomi con una nuova fiction su Doremì. Un sogno e una premonizione, che sia l'inizio di una nuova minaccia? Nuove avventure e nuovi guai attendono i protagonisti di Ojamajo Doremi (che trailer è? U_U')
Genere: Avventura, Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TRUST YOU

TRUST YOU

 

Cap.8

 

Nello specchio si riflette un profilo

 

Nel vederti oggi il mio cuore

intristisce e si spezza

Tu sei qualcosa d'irraggiungibile per me

E nel mio dolore ripeterò il tuo nome

 

Desidero che immagini

Sogni che io ho inventato

Resteranno qui nel mio cuore

Ho pensato a delle parole

che mai te le dirò

Non c'è illusione (non c'è illusione)

Io lo so (io lo so)

Soffrirò (soffrirò)

 

Il mio dolore supererò

La vita andrà avanti

Indietro non tornerò

Inizierò di nuovo a vivere

 

La tristezza dimenticherò

Il mio cuore mai darò

L' ho già deciso

 

 

Doremì si svegliò di soprassalto.

Appoggiò la mano sul cuore e sentì il suo cuore battere velocemente per lo spavento.

Ansimò, fino a riacquistare il suo respiro normale.

Aveva fatto un sogno…ma non era uno dei soliti sogni…neanche quel sogno delle notti precedenti.

No, questo era differente.

Era…era un incubo…

Chiuse gli occhi e cercò di ricordare il sogno.

Sì, non era un semplice sogno…

 

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-         Doremì!- Pop entrò dentro la stanza della sorella- Doremì?- si stupisce guardando il letto vuoto.

Scese le scale e raggiunse la cucina, dove i genitori stavano facendo colazione.

-         Mamma…Doremì non è nella sua stanza- si sedette a tavola.

-         Mh…forse è già uscita (ó_ò)- disse la madre, preoccupata.

-         Strano…(ò_õ)- il padre alza lo sguardo dal giornale- Ultimamente Doremì esce presto per andare a scuola.

-         Che stia maturando? (°o°)- chiese Pop stupita.

-         Non credo che si tratti di questo (u_u)'- disse la madre, alzandosi da tavola- Mi sembra che Doremì sia preoccupata per qualcosa.

-         Di rimanere senza un ragazzo? (°_°)- disse Pop.

-         Pop…non devi andare anche tu a scuola? (-_-)'- disse la madre.

-         Mh…sì, vado- si alzò dalla sedia, prese la cartella ed uscì dalla casa.

"Speriamo solo che non sia grave" pensò la madre, mentre sparecchiava.

 

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Doremì corse per un po', poi rallentò. Si guardò intorno. Non c'era nessuno.

"Strano, a quest'ora doveva essere già passato per di qua" pensò Doremì "Beh, pazienza…gli parlerò a scuola"

Continuò a camminare, ma si distrasse e andò a sbattere contro una persona.

Per l'impatto, Doremì cadde indietro, finendo a terra.

-         Ahi…ci mancava solo questa (~_~)- si lamentò Doremì.

-         Scusami…non l' ho fatto apposta, non ti ho vista arrivare…tutto bene?- la persona davanti a lei allungò la mano, per aiutare Doremì ad alzarsi.

-         No, la colpa è mia che non ho guardato avanti e…- alzò lo sguardo- Kotake?! (OoO)- esclamò sorpresa.

-         Doremì?! (O_O)- disse anche lui sorpreso, poi riprese il suo solito atteggiamento- Solo tu potevi camminare senza guardare avanti (¬_¬)'.

-         Eh?! Guarda che anche tu mi sei venuto addosso! (ò_ó)*- disse Doremì arrabbiata- Dove avevi la testa, mentre camminavi?

-         Di sicuro non sulle nuvole, come a te (-_-).

-         Mhh…Ko-ta-ke!!- disse infuriata (>_<)*

-         Piuttosto, alzati da terra…- l'afferrò per il braccio e l'alzò in piedi.

I loro visi si trovarono a stretta vicinanza.

Kotake sentì il suo cuore battere più forte, mentre teneva ancora per mano la ragazza.

Doremì guardò il ragazzo, non capendo perché sembrasse così nervoso. 

-         Kotake…tutto bene?- chiese.

Kotake si svegliò da quell'enfasi e lasciò immediatamente la mano della ragazza.

-         Sì…andiamo a scuola- Kotake si girò e iniziò a camminare.

Doremì lo seguì in silenzio.

-         Kotake…(ó.ò)

-         Sì?

-         Ecco…ieri mi stavi accennando ad un sogno che hai fatto…cosa succede nel sogno?

Kotake si bloccò.

-         …Perché lo vuoi sapere?

-         Beh…devo verificare una cosa…e poi mi sembra logico che te lo chieda, visto che compaio anch'io nel sogno.

-         Sei sicura di volerlo sapere?

-         Certo.

-         Anche se può dipenderne la tua vita?

-         Kotake- lo prese dolcemente per mano- A me non succederà niente, sta tranquillo.

-         Doremì, Kotake!- gridò una persona.

I due ragazzi si girarono.

-         Ciao ragazzi!- salutò Moyra- Speravo proprio di trovarvi qui (^-^)- sorrise.

-         Ciao Moyra ('o')- salutarono Doremì e Kotake, facendo finta di niente.

-         Mh? E' successo qualcosa? Avete delle facce…

-         No, no!- Doremì fece segno di no con la testa.

"Più o meno" pensò Doremì.

-         Ah, no? E allora perché vi tenete per mano? (°o°)

-         Eh? (°///°) Niente, niente- si staccarono immediatamente le loro mani.

-         Su, allora, andiamo a scuola!- disse Moyra, spingendo in avanti i due ragazzi.

 

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-         Mh...
Aiko finì di allacciarsi le scarpe e si alzò da terra.
Guardò davanti a sé. Una fila di ragazzi si preparava per il salto del cavallo.
Alcune ragazzine nella fila chiacchieravano od erano impaurite dall'esercizio di ginnastica. 
Una ragazzina in mezzo a quelle persone, guardava davanti a sé, mentre stringeva i pugni. Si girò e notò Aiko.
Sorrise e salutò. Aiko rispose al suo saluto. Conosceva da poco quella ragazza, Maria, ma già dal primo giorno le era piaciuta come persona e così avevano stretto subito amicizia. Anche se i loro caratteri così differenti, sembravano non combaciare.
Mentre la salutò, non si accorse però, che anche in quella fila, c'era lui.
Sì, quel ragazzino che da pochi giorni iniziava a perseguitarla dovunque: Leon.
I suoi capelli biondi, una volta lunghi e legati in un codino, adesso erano corti.
Il ragazzo alzò la mano e l'agitò, salutando a voce alta Aiko.
Aiko lo guardò imbarazzata, senza sapere se ignorarlo o farlo tacere tirandogli una scarpa.
-         Guarda Aiko, questa volta ti batto!- disse lui tutto convinto.
Aiko appoggiò una mano sulla fronte per disperazione.
Quante di quelle assurde sfide gli aveva lanciato, da quando si erano conosciuti?
Arrivato il suo turno, il ragazzo prese la rincorsa e fece un bel balzo, appoggiando prima le braccia sul cavallo e spingendosi con il corpo in avanti.
Cadde perfettamente in piedi, con le mani alzate, come per pavoneggiarsi.
Le compagne di classe di Aiko, rimasero sbalordite e applaudirono contente.
Leon, oltre ad avere un corpo atletico, aveva dei splendidi occhi azzurri, che facevano impazzire le ragazze.
Non a caso era uno dei FLAT.
Leon si girò verso Aiko e sorrise soddisfatto. A lui non interessava tanto il compiacimento delle ragazze della scuola. Aveva accettato l'incarico di proteggere Aiko, per potersi mettere sempre in competizione con lei.
Era questo ciò che gli dava più soddisfazione.
"Quasi mi dispiace un po' per lui" pensò sarcasticamente "Perderà di nuovo la faccia".
Aiko strinse bene la fascia che aveva sulla fronte e si avvicinò davanti alla postazione per il salto. Ora era il suo turno.
Maria, Leon e tutti i compagni di classe, rimasero a guardare la ragazza che si preparava.
Ormai, era nota a tutti la rivalità tra Leon e Aiko. Però ogni loro scontro, era sempre spettacolare, da rimanerne a bocca aperta. Così non vedevano l'ora che si sfidassero in qualche sport.
Aiko prese una bella rincorsa e con un agile salto, saltò il cavallo ancora più velocemente di Leon.
Tutti applaudirono.
-         Hop la!- disse divertita Aiko, mentre vedeva Leon che si disperava. 
"Eppure…non capisco perché nell'immagine dello specchio, sia comparso Leon"
 
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"Eppure, non capisco perché nell'immagine dello specchio, sia comparso Kotake" pensò Doremì.
Appoggiò la testa al muro, tenendosi in equilibrio con la sedia.
"Sta succedendo qualcosa di strano…ma cosa?" alzò lo sguardo al soffitto "Nonostante la missione abbia avuto esito positivo…sento che qualcosa sta per accadere"
-         Doremì!
-         Ahhh!- Doremì sussultò e cadde a terra con la sedia.
-         Tutto bene? ('-')
-         Moyraaaa! (>o<)*- disse Doremì per terra- Ti sembra questo il modo di chiamarmi? Mi hai fatto prendere di nuovo uno spavento!
-         Scusa…eri così soprapensiero…- si guardò in giro- oggi non c'è Akatsuki?
-         No.
-         Peccato…piuttosto, volevo farti vedere una cosa…- Moyra prese un vecchio libro dal suo zainetto e si chinò per terra.
-         Cos'è?- chiese curiosa. 
-         Un libro che la mia famiglia si tramanda in generazioni e generazioni.
-         Oh, e di cosa tratta?
-         Guarda tu stessa- le porse il libro.
Doremì spolverò la copertina verde scuro e cercò di leggere le scritte in oro impresse sul libro.
-         Ma in che lingua è? (@_@)
-         In un antica lingua del nostro paese…la leggenda racconta che tanti anni fa, le streghe convivessero con gli umani. Ma poi a causa dell'egoismo degli esseri umani…le streghe decisero di trasferirsi in un'altra dimensione e chiusero ogni contatto con loro.
-         Oh.
"Ricordo che la Regina c'è ne aveva parlato tempo fa. Ma come fa Moyra a saperlo?"
-         La mia antenata ha trovato questo libro per puro caso…ma non riuscì mai a comprovare l'esistenza delle streghe. E' morta senza riuscire nel suo intento.
"Se solo sapesse che c'è l' ha davanti a lei…" (-_-)' 
-         Ogni discendente della mia famiglia ha lottato per continuare le ricerche interrotte…ma senza grandi risultati. Infine arrivo io…
-         Tu?
-         Sì, la mia famiglia è fissata con queste cose, ma io no. Al contrario, ho sempre pensato che fossero pazzi…per questo mi ero rifiutata di continuare la tradizione di famiglia. Finché…
"N- non avrà mica scoperto che sono una strega?!" (O_O)''
-         …non è successo quell'episodio a Kotake.
-         Ah, la partita…
-         Sì, e così mi sono insospettita e ho sfogliato questo libro. Ero sicura di averlo già visto, ed infatti l' ho trovato.
-         Cosa?
-         Ma il simbolo! Quello che era stato marchiato per terra!
-         Che cosa?!
-         Guarda qui…- aprì il libro in una pagina, con una raffigurazione.
Doremì rimase sorpresa. Com'era possibile che Moyra possedesse un libro proveniente dal mondo della magia? E come poteva la sua famiglia essere a conoscenza dell'esistenza delle streghe?
-         Si tratta di una formula particolare…basta disegnare questo simbolo per terra e pronunciare delle parole…e il risultato è quello che già conosci.
"Un magia…Aspetta…Akatsuki una volta mi ha parlato di un libro…il libro proibito…com'è possibile che la famiglia di Moyra lo possegga? Non ne esisteva solo uno? E poi non era stato mandato in un posto sperduto?"
-         Doremì, mi stai ascoltando?- disse scocciata Moyra.
-         Eh, sì, sì…è solo che tutto questo sembra così assurdo…
-         E' quello che ho pensato io all'inizio…ma tutto torna.
-         Ma tu riesci a leggere quello che c'è scritto?
-         Non proprio…finora la mia famiglia è riuscita a tradurre solo poche frasi.
-         Un attimo…- guardò meglio il libro- ma questo libro è stato diviso in due.
-         Sì, la mia antenata l' ha trovato così.
"E così, forse l'autore della magia, possiede la seconda metà"
-         La cosa più strana è che da un bel po' di giorni, trovo il libro in un posto differente da dove l'avevo messo la notte precedentemente.
-         Vedo che finalmente hai trovato il posto che ti si addice- disse una voce femminile- Il luogo che fa per te è il pavimento.
Doremì alzò lo sguardo.
-         Tamaki!
-         Del resto che ci posso fare, se hai un livello così inferiore al mio?- disse pavoneggiandosi e spostandosi i capelli.
-         Mhhh…- Doremì si alzò da terra e alzò la sedia- Su questo ho i miei dubbi.
-         Piuttosto, che stavate confabulando voi due, prima? E quel libro ammuffito?
-         Non è ammuffito!- disse Moyra, mettendosi davanti a Tamaki.
-         Ah, no? Ma non vedi che è pure diviso a metà? Sembrava quasi che stavate compiendo una stregoneria.
Doremì cominciò a sudare freddo.
-         Eh…ma che dici Tamaki?- ridacchiò- Non sei per niente spiritosa.
-         Per tua norma- disse Moyra a Tamaki- Questo libro ha un elevato valore!
-         Ah, sì?
-         Sì, perché è un libro con formule…mhhhh!- Doremì le tappò subito la bocca. 
-         Come?
-         Eh, eh, eh...voleva dire formule di matematica…(^-^)''
-         Capisco…in effetti ne avete proprio bisogno- disse con un sorrisino malizioso e si allontanò ridendo.
-         Perché l' hai fatto? (è_é)- disse Moyra a Doremì.
-         Senti, Tamaki è per eccellenza la miglior pettegola…questa storia è già abbastanza complicata, anche senza il suo aiuto.
-         Mh…peccato che io non sia una strega, altrimenti le avrei già lanciato un sortilegio.
-         Credimi, non servirebbe a niente (-_-)' 
-         Eh? (°.°) Piuttosto, non sai se Kotake ha nemici?
-         Nemici…no, non che io sappia…
-         E' possibile che quella persona ci ritenti di nuovo…chissà forse è stata proprio una strega che si è trasferita in questo mondo e frequenta questa scuola!
-         Non esagerare (^_^)'
-         Non esagero! (è_é) Questa storia mi sta appassionando! Sono sempre più decisa a scovare questa strega e di rivelarlo al mondo intero! Così la mia antenata potrà dormire in pace! Sì, farò così! A noi due, strega!
-         C- che hai detto? (O_O)'
-         Doremì…mi devi aiutare! (*o*)
-         Eh, eh, eh...(^.^)'- rise nervosamente.
"Adesso sì che sono nei guai" (-_-)''
 
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-         Regina…mi ha fatto chiamare?- chiese Akatsuki, inchinandosi.
-         Sì…
-         Qual'è il motivo?
-         Sta succedendo qualcosa di grave…
-         Ovvero?
-         La nube nera era solo l'inizio…presto riceveremo altri attacchi e non solo noi…
-         Intende dire…
-         Sì, la terra. Ho percepito nella zona di Misora, la presenza di qualcuno…Anche tu te ne sarai accorto, no?
-         Sì e ho l'impressione che vogliano qualcosa…
-         Non tarderanno ad attaccare. Il loro obbiettivo…
-         …sono le cinque apprendiste?
-         Sì. Dalle informazione che hai raccolto, il loro potere è molto forte…ed utilizzano una magia sconosciuta…- stette in silenzio- quindi il libro è stato sicuramente ritrovato.
-         Che ha intenzione di fare?
-         Fermarli…prima che sia troppo tardi. Convocherò un assemblea…poi vedremo come agiremo.
 
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-         Mhhh…(ù_ú)'

-         …(ò_ó)
-         Mhhhh…(ù_ú)''
-         …(ò_ó)
-         Mhhhhh…(ù_ú)''' 

-         Bhè? (ò_ô)

-         ...ahhhh! (>o<)
-         (O_O)' ?
-         Non lo so! ('o')
-         (-_-)'' E dovevi fare tutta questa sceneggiata?
Doremì si sedette sulla sedia e incrociò le braccia.
-         Questa scrittura è ancora più antica di quanto credessi…(v_v)- disse Majorika, appoggiando il libro sul tavolino.
-         Quindi non lo sai leggere (-_-)'
-         No, però nel regno magico ci sarà senz'altro qualcuno che potrà farlo.
-         Per fortuna che Moyra mi ha imprestato il libro, così potremmo scoprire qualcosa d'interessante.
-         Piuttosto, stavo pensando a quello che vi è successo nell'altra dimensione.
-         Mh?
-         Se i nostri nemici posseggono l'altra metà del libro, avranno acquisito molto potere. E mi sembra strano, che non si siano accorti della vostra presenza. In fondo, voi avete avuto a che fare con la magia da pochi anni…il loro livello è nettamente più alto del vostro. E allora, perché non vi hanno fermato?
Seguì un attimo di riflessione.
-         Majorika…
-         Sì?
-         Stavo pensando…hai idea di chi viva nell'altra dimensione e il perché faccia tutto questo?
-         …E' ancora troppo presto perché tu lo sappia…
-         Majorika, io devo sapere! Voglio sapere perché ha tentato di far del male a me e alle mie amiche…e anche a Kotake.
Majorika si alzò dalla sedia a dondolo e si avvicinò allo specchio.
-         Ti ho già detto che è troppo presto…
-         Presto per che cosa?- scattò in piedi- Cos'è che non devo sapere?
-         Non insistere…il mondo della magia custodisce molti segreti…e molti di quelli…sono dolorosi.
-         Uffi, non ne posso più di questi misteri!- sbuffò infastidita e si diresse verso la porta- A domani, Majorika- uscì dalla negozio Maho e salì su per gli scalini.
Majorika sentì i passi di Doremì allontanarsi sempre più.
Rimase ferma davanti allo specchio e fissò la sua immagine.
-         Oltre i confini, oltre la magia, alberga un nuovo mondo…quella è la dimensione dimenticata…quella è la parte più oscura dei nostri cuori.
 
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-         O-uffi, perché devono essere così misteriosi con me?- disse Doremì, mentre camminava in un viale verso casa- L'altra dimensione…la nube nera…il libro proibito…ahhh, non ci capisco niente!- si mise le mani tra i capelli.
-         A volte un problema ci sembra irrisolvibile, perché lo vediamo dal lato sbagliato.
Doremì si voltò e si trovo davanti una signora.
"La veggente! Che ci fa qui? Non mi sono neanche accorta della sua presenza"
-         Che intende dire?
-         La soluzione a volte ci è a portata di mano…solo che non c'è ne accorgiamo. Apri le porte del tuo cuore.
"Ma che sta dicendo? (ò_ô)"
-         Senta…l'altra volta mi ha detto che dovevo stare in allerta e che delle ombre oscure tramano alle mie spalle…che significa?
-         Verrai di nuovo messa alla prova per la battaglia finale…- disse mantenendo il suo sguardo impassibile.
-         Eh?
-         E questa volta saranno a rischio più persone. Il tuo stesso potere, causerà la sconfitta.
"Ci capisco sempre di meno. Perché non può parlare con più semplicità? (-_-)"
-         E quando verrò messa alla prova?
-         Domani…- iniziò a camminare e oltrepassò Doremì- E niente sarà più come prima.
-         Ehi, aspetti! Io…- si voltò, ma non trovò nessuno.
"Domani…ma domani c'è la gita di classe!"

 

Continua…

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Eh, eh, eh (^_^)' Sì, lo so, sono una che non mantiene i propri propositi. Infatti mi ero ripromessa di pubblicare un capitolo a settimana e invece…beh, lo vedete voi il risultato (u_u)'

In ogni caso, dopo aver passato intere giornate, o quasi, al mio sito, mi sono decisa a riprendere le fiction (quanto mi mancavano! ç_ç)

In ogni caso, spero che vi sia piaciuto questo capitolo, perché manca molto alla fine…ammesso che l'ispirazione non mi abbandoni.

Ringrazio tutti che continuano a commentare la fiction! Grazie!

Ah, per chi lo volesse sapere, all'inizio di questo capitolo, c'è un brano…ebbene, questa è una canzone è il secondo ending di Shaman King. Naturalmente finora non c'è una traduzione in italiano, ma ho cercato di tradurre il brano che a sua volta è stato tradotto in spagnolo. Spero che la traduzione sia corretta (^.^)

E con questo è tutto, a presto!

By Ya-chan

   
 
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