Qui, in questo deserto di anime e dolore, di stendardi lacerati che non riescono a coprire tutto l'orrore, noi...noi abbiamo una scelta.
Noi abbiamo ancora una scelta.
Lentamente, come a cercare conferma di quello che è appena successo, punti gli occhi su di me.
Grandi, enormi e spaventati, i tuoi occhi mi guardano. Pieni di sottintesi, riflettono la tua bocca.
Un cratere di cose non dette.