JUST LITTLE THINGS ABOUT STORY OF MY LIFE
 
Trasferirsi a Londra è stato sempre il mio sogno. Adoravo quella citta, anche se alcuni mi dicevano che aveva un’aria un po’ cupa, ma a me non importava. Mi piaceva lo stesso. Dopo quello che mi è capitato un anno fa credo che venire a Londra sia la cosa migliore che io abbia mai fatto.
 Di quella citta mi piaceva tutto. Le persone, l’atmosfera…a proposito di persone avete mai sentito parlare dei One Direction.
Beh io ne sono ossessionata. Forse con il mio trasferimento riuscirò a incontrarli anche di sfuggita chi lo sa.
Tornando a noi io mi chiamo Emily, ma avvolte le persone mi chiamano EM. Ho ventidue anni e sono italiana. Vengo dalla Sicilia. Ho sempre amato il mio paese, ma credo che amavo di più Londra. Ho studiato al liceo linguistico e sono uscita con il massimo dei voti. Sono una ragazza bassina. Mi dicono che ho un corpo nella norma ma io mi considero un po’ rotondetta ma mi piaccio cosi. Ho capelli neri tagliati a caschetto e occhi marroni che in certi casi diventano nerissimi.
La casa dove abita è bellissima. Si trova vicino ad una piccola spiaggetta isolata, ha due piani con un giardino piccolo ma bello e una piscina non molto grande ma abbastanza per poter farmi il bagno in santa pace.
Avevo un dondolo molto bello su qui mi divertivo a fantasticare sui miei idoli.
La casa e su due piani come ho detto prima. Nel piano di sotto abbiamo a desta la cucina e a sinistra il salotto dove più infondo ce una piccola stanzetta fatta per metterci dentro capotti sciarpe ecc… . Di fronte alla porta abbiamo le scale che portano al piano di sopra.
Lì troviamo quattro stanze da letto ognuno spaziosa con il proprio bagno e poi oltre al bagno di sotto abbiamo anche un bagno in più al piano di sopra.
Accanto a casa mia ce una villa grandissima. Sembra essere per quelle persone che vengono a passarci solo l’estate, ma ora credo non ci siano. Non gli ho mai visti.
Esco fuori con il mio I.pod e metto la musica dei miei idoli.
Loro sono fantastici come la loro musica.

Per chi non conosce gli One Direction, loro sono una boy-band formata da cinque ragazzi:
Louis William Tomlinson detto Tommo o boobear 23 anni amante del calcio e un gran bel figo; capelli castani occhi azzurri in cui si notano delle piccole sfumature dorate e un bel fisico.
Harold Edward Styles detto Harry e il più piccolo ha 20 anni capelli ricci e due smeraldi al posto degli occhi ha un fisico da mozzare il fiato come del resto anche gli altri componenti.
Zayn Jawaad Malik super figo da paura 21 anni capelli e occhi neri come la pece. I suoi occhi sono ipnotizzanti direi. Ha un fisico che sembra scolpito sul marmo. Insomma da morire.
Liam James Payne il papa del gruppo ma anche lui super figo 21 anni capelli biondo cenere e occhi marroni ha un fisico ben fatto dato che si allena sempre e si tiene in forma.
E infine e non meno importante abbiamo Niall James Horan grande simpaticone che ride sempre 21 anni ma sembra che ne abbia 18 in certi casi capelli biondo tinti ma in realtà sono castani e occhi di un blue incedibile.
Loro sono diventati tutto per me dopo ciò che accade due anni fa, una cosa a cui non vorrei nemmeno pensare. Mi facevano ridere come una scema davanti allo schermo del pc. Certe volte mi do della pazza da sola.

Mi persi nei miei pensieri e non mi accorsi che stava diventando buio e faceva un po’ freschetto. Come al solito pensando a loro.
La solitudine che mi circondava non mi dava fastidio poiché avevo le loro canzoni a farmi compagnia.
Mi alzai e mi diressi verso casa solo allora mi accorsi delle luci accese nella casa accanto. Non ci feci molto caso dato che non conoscevo i proprietari però pensai che domani forse avrei potuto fare amicizia con loro. Chissà.
Prima di entrare chiamai bigwolf, la mia fedele guardia del corpo ovvero il mio bellissimo cane. Era un husky ed io ne andavo fiera lo amavo quel cane.

Il giorno dopo mi sveglia con la musica nelle orecchie. Voi dite ma che diamine sta dicendo!?? Non è niente calmatevi. È solo che ho dimenticato di togliermi le cuffie prima di dormire tutto qui.
Prima di andare in bagno accesi lo stereo facendo attenzione al volume per non disturbare i vicini. Andai a farmi la doccia poi mi asciugai e mi misi i pantaloncini con una maglia bianca che mi lasciava una spalla scoperta e le mie amate vanz bianche.
Usci di casa per la mia solita camminata con il mio segugio. Mentre lui fiutava qualche cespuglio io presi il cellulare e apri twitter in cerca di una nuova notizia sui ragazzi. Il primo tweet subito mi saltò all’occhio; diceva che i ragazzi erano a Londra ma non si sapeva dove si erano stabiliti stavolta, perché non si diressero verso le loro abituali abitazioni.
Bene, pensai, anche questa volta non credo che li incontrerò. Chiamai bigwolf e tornai a casa. Presi un succo di frutta e usci a sedermi sul dondolo dopo aver acceso lo stereo. Non mi piace fare colazione stando seduta. Finirei per addormentarmi sul tavolo.
Quando mi sedetti sul dondolo, partì la mia canzone preferita: little things.
Figuratevi che ho anche il tatuaggio sul polso con il nome della canzone.
Comincia a cantarla in modo tranquillo fregandomi di ciò che mi circondava e di chi mi stava guardando. In effetti, mi sentivo osservata, ma non ci feci caso finche bigwolf non comincio ad abbaiare innervosito.
Apri gli occhi per vedere cosa lo rendeva nervosa ma rimasi di sasso trattenendo il respiro vedendo ciò che mi presento davanti. Chiusi e apri di nuovo gli occhi ma niente. Ciò che avevo davanti era la realtà.
Avevo davanti a me  gli One Direction.
I miei idoli mi fissavano sorridenti aspettando una mia reazione che purtroppo non arrivo.

Senti il rombo di un motore che si stava avvicinando fermandosi davanti a casa mia mi riscossi dai miei pensieri guardando verso la macchina in tempo per veder scendere una ragazza, o meglio mia cugina, che subito venne verso da me e si butto tra le mie braccia singhiozzando.
Vidi il suo ragazzo scendere dalla macchina e rimasi più confusa di prima. Cercai di farle alzare il viso per poterle chiedere delle spiegazioni, ma le sue parole mi lasciarono senza fiato:

“Sono incinta”.
È LA MIA PRIMA SYORIA SUI ONE DIRECTION SIATE CLEMENTI PLEASE…