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Autore: yoo_bro    02/04/2014    7 recensioni
New York, una casa e quattro ragazzi.
Storie nascoste, passati che ritornato e mille preoccupazioni.
Scuola,feste ed alcool.
Amore, gelosia e passione.
Litigi, risate e dolore.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Luke Castellan, Percy Jackson, Quasi tutti, Talia Grace
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cap.4



New York,1° Settembre;
Casa Jackson,6:45 p.m




Quando Annabeth vide entrare in cucina una Talia completamente zuppa  dalla testa ai piedi , e dallo sguardo adirato non potè che ridere forte.
Cercò più e più volte di smetterla,soffocando le risate come accanto a lei faceva Poseidone ma era praticamente impossibile.

I capelli lunghi e corvini erano attaccati sul viso e il mascare assieme all'eyeliner rigorosamente neri erano colati tanto da farla sembrare la ragazza di "The Ring", sguardo compreso.Il pantaloncino nero gocciolava acqua sul pavimento,gli anfibi anche provocando un rumore stridulo ad ogni passo che faceva e la maglia bianca era attaccata al petto lasciando spazio all'immaginazione .

Talia lanciò uno sguardo furioso ai due e pregò gli dei che Sally non la vedesse.Cosa praticamente impossibile.

-TALIA!.- la ragazza deglutì e lentamente si girò.Mise in volte un sorriso angelico,sorriso che per Talia fu praticamente inutile.
Anche perchè di angelico,quella ragazza non aveva nulla.
Sapeva che Sally l'avrebbe scuaiata viva ,ossa e vestiti compresi.

-Sally,oggi sei così radiosa,splendida,magnifica!..- sorrise Talia mentre piano si girava cercando di sgattaiolare fuori il prima possibile ma fu inutile.

-Torna qua signorinella!Non ho finito la ramanzina per essere tornata ieri sbronza e per di più alle due di mattina ma sta sicura che finirò questa.- lo sguardo severo della donna incontrò quello dispiaciuto e al tempo stesso strafottente di Talia.
Odiava le ramanzine di Sally,odiava che lei la guardasse negli occhi,con quel misto di tristezza e delusione .

-Oh Grace,ma che mi combini?Ubriaca e per di più alle due di mattina,no no piccola,così non si fa..- quando Annabeth vide entrare un ragazzo sul metro ottanta,muscoloso,capelli biondo cenere e occhi tremendamente azzurri ebbe l'impressione che quello fosse il famoso Luke Castellan.

Vide Talia ringhiare al suo tono scherzono e canzonatorio e le si avvicinò.

-Fottiti Castellan,è colpa tua se sono bagnata dalla testa ai piedi!.- sbottò cercando di controllarsi,cosa raramente imrobabile.Quel ragazzo le faceva saltare i nervi.
Sally le lanciò un occhiataccia furente,forse per via del termine poco scurrile che aveva usato ma sabeva bene,che Talia,con Luke ci andava sempre pesante.

-Oh Luke,tesoro come sono felice che tu sia tornato..- Sally si lanciò contro il ragazzo rimpiendolo di piccoli baci affettuosi sulla guancia.
Luke rise dolcemente al gesto affettuoso della donna e alzò gli occhi alla faccia disgustata e al grugnito di Talia.
Le fece l'occhiolino e le sorrise maliziosamente e Talia sentì le gance accaldarsi.

Scattò in avanti ma Annabeth le afferrò un polso e la constrinse a rimanere ferma.
Talia si girò verso la bionda che le sorrise.

-Ritorniamo a noi..- Sally lasciò andare Luke dalle sue torture e si girò verso Talia,lo stesso sguardo deluso in volto.

Voleva bene quella ragazza con tutta se stessa,era la figlia che mai aveva avuto ma vederla distruggersi da sola le faceva male.

-Tu,non uscirai per un mese..- dichiarò,una nota di dispiacere nella voce.
Vide Talia sgranare gli occhi e afferrare la mano di Annabeth stringendola forte.

-Ma non ho fatto nulla.Lui mi ha lanciato in piscina..- urlò puntando il dito accusatore contro Luke.
Sally si voltò verso il ragazzo lanciandogli un sguado da "facciamo i conti dopo io e te".

Luke sorrise maligno alzando poi le mani al cielo.
-Le ho solo dato il mio amorevole benvenuto..- sbuffò divertito scoccando un occhiata divertita a Talia.

-Amorevole un corno Castellan!.-ringhiò la ragazza.Lo avrebbe ucciso.Non ora,non domani ma prima o poi Talia lo avrebbe ucciso con le sue stesse mani.

-Non è per Luke che sei in punizione Talia..- il tono di Sally era diventato stanco e al tempo stesso preoccupato.

-Sei un punizione perchè sono stanca del tuo comportamento.Non puoi tornare tutte le sere alle due e tutta ubriaca.Hai idea di quanto stia in pena per te?.- Talia abbassò lo sguardo colpevolo e Luke,dall'altro capo della stanza gardò la ragazza furioso come se gli avesse fatto qualcosa che non doveva.

-Non posso venirti a recuperare in uno dei tanti locali di New York,ne io,ne Poseidone ne nessun altro.I problemi Talia,non si dimenticano con l'alcool,ne facendo la sciocca o cercando di cancellarli e tu lo sai bene..- Talia alzò di poco lo sguardo,incontrando lo sguardo deluso di Sally.

Quegli occhi castani che la guardavano così,le facevano male ma Talia sapeva bene,quando male avesse fatto lei a Sally con le sue bravate e forse,meritava di leggere quella costante delusione in essi.

Luke fece un passo avanti posando lievemente una mano sulla spalla di Sally.

-Non hai idea di come sono stata male ieri sera,come sono tata male tutte le sere Talia.Non voglio che ti accada qualcosa di male e non andrai al "The Riz" per tutto il mese,fin quando non inizierà la scuola..- Sally voltò le spalle alla ragazza imponendosi per un volta di fare la dura e imporre il suo volere ma sapeva che per Talia,non adare al "Riz" era una vera e prorpio tortura.

Talia sgranò gli occhi, ma non disse nulla quando vide Sally andare via con Poseidone che fino a quel momento era stato in disparte silenzioso.
Alzò gli occhi elettrici in quelli di Luke e se gli sguardi avessero potuto uccidere quel ragazzo davanti a lei avrebbe già fatto una brutta fine.

Con due grosse falcate arrivò danvanti a lui,alzò il capo e si maledì per essere così nana.
Luke la guardò con i suoi penetranti occhi azzurri severi e freddi,tanto da far dimenticare a Talia perchè fosse lì davanti a lui.

-Ti giuro Castellan,che questa,te la farò pagare..- sussurò velenosamente.
Si voltò e senza degnare nessuno di uno sguardo risalì le scale,furiosa più che mai e arrabbiata con il mondo intero.





*******





New York,2 Settembre;
Cucina Jackson,8:30 a.m




-Illuminami!.- l'esclamazione improvvisa e senza senso di Annabeth Chase fece sobbalzare un Luke che mezzo addormentato con la testa piegata di lato sulla spalla destra,gli occhi socchiusi e ancora impastati dal sonno, la bocca a mo di broncio, se ne stava seduto davanti una tazza fumante di latte che non aveva la minima intenzione di bere.

-Oh ti prego bionda abbassa la voce,ho ancora bisogno di recuperare il sonno perso..- mugugnò Luke stendendo le braccia sul tavolo di marmo e pogiando la testa su di esse.

-Forza Luke,è da ieri pomeriggio che non fai alto che dormire..- sbuffò divertita la ragazza andandogli incontro.Lo scrollò per le spalle ma Luke restava lì,inerme mentre il petto si abbassava e alzava lentamente.

Si sarà mica riaddormentato?

Annabeth sbuffò stavolta spazientita e la sua sete di sapere e di curiosa non la faceva stare ferma un secondo.
Guardò Luke dormire beatamente e si disse che l'unico modo per svegliarlo era lanciargli un secchio d'acqua gelata ma l'entrata di Talia bloccò i suoi piani.

Talia entrò in cucina a passo felfato,salutando con un cenno del capo Annabeth.
La bionda non disse nulla,anzi,le sorrise dolcemente perchè sapeva che Talia aveva bisogno dei suoi spazi e aveva bisogno di restare sola per sbollire la rabbia che aveva dentro.

La vide allungarsi per prendere un tazza mentre l'enorme e sformata maglia bianca risaliva e lasciava vedere la culottes di pizzo nero che indossava.
Un fischio di ammirazione si levò ed Annabeth non ebbe nemmeno la voglia di girarsi per vedere Luke completamente sveglio alla contemplazione del sedere della sua amica.
Si battè una mano sulla fronte e scosse la testa aspettando la reazione di Talia.

Si sarebbe aspettata una serie di imprecazioni contro il ragazzo,magari piatti e bicchieri che sarebbero volati contro di lui,pugni,calci e una serie di schiaffi ma Talia si limitò a lanciargli un occhiata di fuoco facendo sparire dal viso di Luke quel sorriso malizioso che aveva accompagnato la sua entrata.

Annabeth vide Talia varcare la soglia per uscire e sentì il lamento di Luke che si riaccasciava posando la testa sempre sulla spalla.

-Vedo che ora sei completamente sveglio, eh Luke?!.-il tono sprezzante della bionda lo fece sorridere lievemente.

-Direi di si, ma se Grace riportasse qui quel sederino con i fiocchi che si.. AH!.- Luke gemette di dolore quando Annabeth lo zitti con un calcio ben assestato negli stinchi.

-Luke!.- tuonò Annbeth gli occhi grigi infuocati.

-Che c'è?.- chiese il ragazzo in tono pacato e falsamente angelico.

-Dovresti chiedere scusa a Talia, parlare con Sally e cercarla di fare andare a questo " The Riz"..- spiegò diplomaticamente ma quando vide Luke irrigidirsi e scattare dalla sedia seppe di aver detto qualcosa che non doveva assolutamente dire.

Gli occhi azzurri del ragazzo si erano oscurati,facendosi duri e freddi e Annabeth temette per la prima volta in vita sua per la sua incolumità.

-Sono tante le cose che non sai Chase,ti conviene smetterla di fare la saputella del cazzo.Non chiederò scusa a lei,ne parlerò con Sally e quanto meno la farò andare al The Riz,puoi scordartelo..- Luke sussurrò velenosamente quelle parole prima di lanciarle un ultimo sguardo carico di odio alla ragazza di fronte a se.

Varcò la porta a grandi falcate e sparì girando l'angolo lasciando lì Annabeth, che ancora confusa assaporava il senso di quelle velenose parole.



*******


New York,2 Settembre;
Salone,11:00 p.m.




Quando il familiare odore di biscotti al cioccolato gli invase le narici,Percy Jackson sorrise ricordandosi di essere tornato finalmente a casa.
Era tornato in quella che era stata la sua dimora per quasi tutta la sua vita.
Quella casa fatta di caos,liti e tanto amore.

Posò con cautela l'enorme valigia nera in un angolo,guardandola poi con un po di rammarico. Infodo,vagare per gli Stati dell' America,tra ragazze mezze nude,alcool e tanto fumo gli sarebbe mancato.

Si guardò intorno,osservando quella strana quiete che nella sua casa non c'era mai stata.
Si disse però,che alle undici di sera era normale,ameno fino a quel momento.

-Fottiti Castellan!.- Percy sorrise tra se quando il ringhio di una Talia furiosa, gli arrivò alle orecchie.

Vide l'amica scendere dalle scale come una furia,seguita da un Luke altamente divertito.
Scosse la testa.Erano sempre gli stessi.

Percy notò quanto Talia fosse cambiata,quanto fosse diventata donna dopo tutto quello che aveva passato e che solo lui sapeva,dopo tutta la sofferenza.

Non era più la bambina da capelli corti e dallo sguardo impaurito che aveva visto la prima volta quando aveva varcato l'ingresso di quella casa,ora era una guerriera e la cosa lo fece sorridere dolcemente.

-Oh ci sto seriamente pensando Grace,magari hai intenzione di farmi compagnia..- Percy vide Luke sbuffare malizioso mentre le afferava il polso per bloccarla.
Vide come Talia abbassò le difese contro lo sguardo azzurro del ragazzo.
Come,uno di fronte all'altro,ad un distanza tra loro praticamente impossibile,si guardavano,con quel qualcosa di diverso in più.

-Non cambierete mai voi due eh?!- quella domanda,che sapeva d'affermazione fece voltare i suoi amici.

Luke sorride fintamente sorpreso di vederlo lì ,mentre Talia gli corse incontro,buttandogli le braccia al collo.

Percy la sollevò e la strinse forte. Otto mesi senza Talia potevano essere paragonati ad otto mesi senza vivere per davvero.
Talia era tutto per lui:la sua migliore amica,la sua confidente,la sua sorellina.

La ragazza invece,tra le braccia di Percy,dimenticò i buoni propositi di tenergli il broncio,dimentiòo il "The Riz" e quell'idiota di Catellan.
Dimenticò tutto e si sentì protetta e amata come non mai.
Percy,era per lei,un punto di riferimento.Quello a cui Talia si aggrappava prima di crollare.

-Perce sei tornato!.- esclamò mentre quel guizzo di dolcezza che aveva ogni volta che lui era nei paraggi si riaccendeva.

Percy storse il naso a quel nomignolo a cui era abituato sin da piccolo e sorrise dolcemente a Talia scompigliandole i lunghi capelli corvini.
Quanto le era mancata quella ragazza.

-Mmm amico,devo ammettere che ti trovo in splendida forma.Ti sei diverito in America?.- il tono scherzoso e complice di Luke lo fece sbuffare diverito.
Come se in America c'ero solo io..

-Dov'é mamma?.- chiese ad un tratto quando la presenza asfissiante e tremendamente dolce non era il suo fianco.

-Perce,sono le undici di sera.Cosa ti asp..- ma Talia non potè terminare la frase che Sally Jackson apparì sulle scale. Con le lacrime agli occhi corse da suo figlio,seguito da un Poseidone divertito e mezzo assonnato.

-Oh il mio bambino è tornato!.- esclamò con dolcezza infinita. Percy sentì Talia e Luke ridere come matti e sbuffò.

-Mamma,ti prego..- si lamentò anche se sotto sotto,non era mai stato così felici di riebbracciare sua madre.

-Oh tesoro mio quanto mi sei mancato!.- esclamò ancora sua madre mentre lo riempiva di baci. Percy sorrise dolcemente a sua madre e la strinse forte.

-Sally,per gli dei,lascialo respirare..- la voce diverita di suo padre lo fece voltare.
Poseidone gli sorrise e Percy ricambiò lo sguardo carico di dolcezza.
Erano sempre stati così lui e suo padre.Non avevano bisogno di parole.

Sorrise ancora e si guardò intorno.Talia e Luke erano intenti a litigare per l'ennesima volta su qualcosa di frivolo ma che per loro aveva di sicuro importanza,sua madre saltellava di gioia mentre riempiva la testa a suo padre con i preparativi per una festa in suo onere,insomma,era tutto normale.

Poi,attratto come da una forza invisibile si voltò puntando lo sguardo sulla cima scale.
Fu lì che la vide.
Slanciata,alta,capelli biondi,labbra pallide e occhi tremendamente grigi.
Percy la guardò fisso prima di vederla sparire lungo il corridoio e si disse che forse,non aveva mia visto nulla di così bello.







*L'angolo di YOO*
Hola dolcezze,come state?Oh,io benissimo e sapete il perchè?
Certo che non lo sapete lol
Allora,innanzitutto,perchè vagabondando alla ricerca di una storia su PJ da leggere ho scoperto che *rullo di tamburi* la mia prima FF,ovvero "Un anno(quasi) normale" è la seconda TRA LE PIU' POPOLARI.*saltella come una pazza*
C'è davvero,non ci posso credere.Una mia storia,scritta da me stessa medesima nelle più popolari.E' un sogno *---*
Oraaa,ritorniamo al capitolo appena postato.
E' il quarto,c'è la Thaluke *YHEEEEE* ,c'è Percy *doppio YHEEE*,un piccolo litigio tra Annie e Luke *BUUUU* e l'amicizia sconfinata tra Percy e Tals *YHEEE*
Finalmente,Perce è entrato in scena,spero per la vostra gioia eh.
Tals e Luke si odiano,o meglio Talia odia Luke e questo si è capito lol
Annie bhe è Annie quindi amatela.
Se vi state chiedendo cosa sia questo famoso "The Riz" continuate a leggere, e come sempre,non fidatevi mai delle apparenze.
Ringrazio infinitamente quelle 5,e dico ben 5,dolcezze che hanno recensito il capitolo,lo stesso vale anche per i lettori silenziosi e chi ha schiacciato quel pulsantino per metterla tra le preferite/ricordate.
Vi amo,giuro sullo Stinge *tuono* che vi amo con tutta me stessa.
Un bacio e un abbraccio stritola costole un bacio la vostra Yoo <3 




 
   
Talia Grace!


Percy Jackson!


Annabeth Chase!


Luke Castellan!

 
  
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