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Autore: vikitoriaish    03/04/2014    0 recensioni
-Storia Incompleta. Non mi sento stimolato di continuare-
"Lui non sapeva cosa sarebbe successo.
Intanto era lì seduto davanti allo schermo luminoso del PC. Attendeva inesorabile una notifica che gli avrebbe permesso di rompere la noia."
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Venti interminabili minuti separarono l’oblio della noia fino ad una notifica. La prima. Quella eterna.
Lesse: “ Hej” Da quel che ricordava era svedese. Di fianco alla foto dell’avatar una piccola bandiera svedese. “bravo scemo” si disse e sorrise. Aprì con gioia il messaggio ricevuto:
 
“Hej. Significa “ciao” in svedese. Mi chiamo Eric, ho 17 anni pure io e vengo da Malmö. Sono alto circa un metro e ottanta, biondo, snello e con gli occhi verdi. Mi ha molto incuriosito la tua presentazione. Non tutte le persone sono amanti di Murakami, ci vuole una vasta apertura mentale per poter capire la vera essenza d quello che scrive. Tuttavia amo molto altri generi di letteratura come i grandi classici, specialmente Dostoevskij. Delitto e castigo per me è la sua massima espressione perché riesci a catturare la crudezza della Russia in quell’epoca. Amo anche io la musica. Prediligo musica “non elettronica”. Suono la chitarra da quando ero piccolo, perché mio papà era il chitarrista di una cantante famosa. Volevo comunque dirti che apprezzo molto la tua sincerità in campo sportivo. Io purtroppo non sono dotato per fare sport perché sono molto pigro, anche se sono magro.
Aspetto con ansia una tua risposta, un abbraccio
Eric”
 
Eric. Che nome intrigante. Per un certo verso gli piaceva da matti e decise, per curiosità di andare a vedere il suo avatar. Combaciava con la descrizione, alto, biondo e gli occhi verdi che ti catturavano e non ti lasciavano più andare. Un verde particolare, unico, di una brillantezza mai vista. Era proprio un bel ragazzo, lineamenti scandinavi, mascella pronunciata, con il naso un po’ goffo ma che nel contesto era adorabile. Andò allo specchio e si guardò, pensando che la sua bellezza non era minimamente comparabile a quella di Eric. A Bastien piaceva da matti la pelle diafana come quella di Eric. Purtroppo il francese era abbronzato a causa delle recenti vacanze a Nizza con la famiglia. Ritornò alla scrivania e decise di rispondere:
 
“Caro Eric
Sono molto felice che tu mi abbia risposto, sinceramente non aspettavo una risposa così rapida. Dai tuoi gusti in campo di letteratura capisco che sei un ragazzo particolare, dotato di un’intelligenza molto rara tra noi giovani. Sono anche molto emozionato sapere che suoni la chitarra, perché amo quello strumento. Io purtroppo non riesco a suonare nulla, ma ho una bella voce e canto da quando sono piccolo. Riesco ad esprimere i miei sentimenti grazie alla musica. Inoltre mi riesce molto bene anche la cucina, difatti frequento una scuola di cucina privata al pomeriggio, e il maestro dice che ho un’inclinazione particolare verso i dolci, che preparo per mia mamma, mio papà e mia sorella. Vorrei che un giorno potessi assaggiare uno dei miei dolci. Spero ti piacciano. Hai fratelli o sorelle? Ti piace cucinare? Raccontami qualcos’altro di te…
Non ho mai avuto così interesse per una persona fino ad ora. Sei probabilmente l’eccezione. Ti saluto perché adesso è tardi e io domani devo andare a scuola.
Un bacio e a domani
Bastien”
 
Appena premuto l’invio, ritornò nel mondo terreno abbandonando il paradiso virtuale e si accorse che dal poggiolo stavano filtrando le flebili luci del mattino. Andò fuori in pigiama per poter ammirare l’aurora, pensando ad Eric. Stava nascendo qualcosa.

  
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