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Autore: _Yozora_    03/04/2014    1 recensioni
Rukia lo guardava in silenzio, osservandolo. Era l’Ichigo di sempre, il suo aspetto, il suo preoccuparsi sempre per gli altri ma non permettere agli altri di preoccuparsi per lui, non era cambiato affatto…apparte il suo sguardo. Il suo sguardo era più adulto, più consapevole…come se, a soli 16 anni, avesse visto quanto un uomo adulto, il suo sguardo era, in tutto e per tutto, molto simile a quello di uno shinigami vero e proprio. Anche se, in effetti, Ichigo era quasi da considerarsi tale dal momento che il padre lo era per natura. Mentre pensava a tutto questo vide l’oggetto dei suoi pensieri alzarsi, andare verso la finestra e fissare il cielo immerso nei suoi pensieri. Gli altri tre uscirono borbottando qualcosa come che sarebbero andati a prendere un po’ d’aria.
Rukia si alzò a sua volta e si avvicinò al ragazzo dai capelli arancioni e anche lei prese a fissare il cielo
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chado Yasutora, Inoue Orihime, Ishida Uryuu, Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due figure vestite completamente di nero su uno sfondo completamente illuminato di bianco, stavano una di fronte all'altra.
 
“ Zanghetsu “
 
Esclamò Ichigo ricordando a chi apparteneva la voce che aveva udito pochi istanti prima.
Come aveva potuto dimenticarlo?
Avevano combattuto così tante battaglie insieme, lo aveva consigliato e dato coraggio nei momenti in cui, durante i combattimenti più duri, era sul punto di gettare la spugna e darsi per sconfitto.
Gli aveva prestato la sua forza talmente tante volte che ormai non si potevano neanche più contare.
La sua arma, la sua Zanpakuto, adesso era di fronte a lui e lo guardava, immobile.
 
“ è un piacere rivederti, Ichigo “ rispose lui
“ Mi ci è voluto del tempo per raggiungerti “
 
Ichigo lo guardava senza capire.
Era strano, era sempre riuscito a sentirlo nitidamente e anche a vederlo, quando ce ne era bisogno.
All'improvviso ricordò.
Stava perdendo i poteri.
La sua faccia si rabbuiò.
Allora non era solo una sua impressione quando aveva detto a Renji che ormai non riusciva quasi più a sentire la voce della sua katana.
In fin dei conti lo sapeva già, aveva solo sperato che fosse frutto della sua immaginazione.
 
“ Quindi...eccoci qui” sussurrò il ragazzo
“ Siamo giunti alla fine “
 
Zanghetsu alzò lo sguardo su di lui, scrutandolo.
 
“ Non hai una bella cera “ disse sollenne.
 
Ad Ichigo sfuggì un sorrisetto amaro.
 
“ Già. Ultimamente me lo sento dire spesso “
“ Hai già gettato la spugna? “ chiese secco.
 
 
Il ragazzo gli rivolse lo sguardo di scatto.
Com'era possibile che riuscisse a leggerlo così bene?
Nonostante fosse parte di lui, lo Shinigami non era mai riuscito a capire a pieno Zanghetsu.
Neanche quando si trovavano uno di fronte all'altro in quel modo, così vicini da riuscire a guardarsi benissimo negli occhi e leggervi tutto.
Ichigo non era mai riuscito a capire davvero quali fossero i pensieri della sua arma, non bene come ci riusciva Zanghetsu con i suoi.
La cosa a volte lo irritava.
 
“ Non dovrei? “ chiese neutro, senza distogliere lo sguardo dal suo.
 
Fu la volta della Zanpakuto di accennare ad un sorriso.
 
“ La vera domanda è se riuscirai a farlo davvero. Riusciresti sul serio a lasciarti tutto alle spalle? Riusciresti ad affrontare ciò a cui andrai incontro se sceglierai di arrenderti? “
 
Ancora una volta Ichigo non capiva.
A cosa sarebbe andato incontro?
Quella era la fine.
Sarebbe morto.
Non c'era più niente da affrontare.
Lui non poteva andare all'inferno, né tanto meno nella Soul Society.
Perchè non era umano.
Né uno Shinigami, né un hollow.
Solo in quel momento realizzò che lui non era qualcosa che si poteva catalogare.
Non era niente.
Dopo la morte l'unica cosa che lo aspettava era il libo.
Un' intero spazio vuoto dove sarebbe stato solo.
Ma aveva davvero importanza?
Probabilmente non si sarebbe nemmeno accorto di esserci.
 
“ Ha importanza? Sono arrivato al capolinea, Zanghetsu. Ormai dovresti essertene accorto anche tu. Non c'è più niente che io possa fare. Né nessuno che possa aiutarmi in qualche modo “
 
L'arma lo fissava in silenzio.
Conosceva tutti gli stati d'animo di Ichigo.
Per lui era come un libro aperto.
Eppure quel vuoto aveva colpito in pieno persino lui.
Quel vuoto stava portando via ogni cosa.
Persino le cose a cui il ragazzo si era sempre aggrappato ossessivamente, le stava lasciando andare lentamente. Una ad una.
Era la prima volta che lo vedeva così.
Anche adesso che era riuscito a raggiungerlo, tutto ciò che riusciva a vedere era che si stava spegnendo.
 
“ Guardati intorno. Immagino che tu non abbia riconosciuto questo posto “ gli disse
 
Ichigo lo guardò confuso e fece come gli aveva.
Si guardò intorno.
Non c'era niente.
Gli unici in quel posto erano lui e Zanghetsu.
Dove voleva arrivare?
Era già stato lì?
Ora che ci pensava, c'era solo un posto in cui poteva incontrare la sua arma in quel modo, ma non poteva essere quello il posto.
Lì non c'era assolutamente niente.
Il luogo nei suoi ricordi era pieno di palazzi alti tanto da non riuscire a vederne né il tetto né le fondamenta.
Si voltò di nuovo verso il suo interlocutore e, alle sue spalle, all'improvviso lo vide.
Non era minimamente paragonabile a ciò che era abituato a vedere, anzi, più che un palazzo quello sembrava una maceria, però era lì.
 
“ Cos'è successo?” chiese con un filo di voce.
“ Questo è il risultato del vuoto che senti dentro. È arrivato anche qui ed ha portato via tutto ciò che ha potuto. Tranne quella.” disse indicando la maceria
 
“ Quella è l'ultima cosa che è rimasta. Quella alla quale ti stai aggrappando disperatamente. L'unica cosa che non riusciresti a lasciar andare facilmente neanche se ci provassi.
 
La mente di Ichigo fu attraversata da immagini.
Ricordi della sua famiglia.
I suoi amici.
La prima volta in cui impugnò una Zanpakuto, la prima volta che affrontò un hollow, la sua prima battaglia seria.
Poi, come un fulmine a ciel sereno, due volti.
Quello del suo migliore amico, Renji e....
Rukia.

**********************
Angolo autrice: Ciao a tutti! Scusate l'assenza prolungata, di nuovo, ma l'ispirazione non voleva saperne di tornare. Speriamo stavolta resti più a lungo. Ringrazio chi mi segue con la speranza che continui a farlo.
Hixu: Grazie! Mi fa piacere essere riuscita a commuoverti =) Spero di riuscire a continuare a farlo. Tu continua farmi sapere cosa ne pensi, ok?
Bhe ciao a tutti e al prossimo capitolo ^^
_Yozora_
  
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