03/04/2014
1 recensioniCHAPTER 2
Dopo aver superato quel ragazzo finalmente riuscii nel mio intento: arrivare al mio armadietto.
Appena lo aprii sistemai tutti i libri e presi quelli di matematica, la materia che odiavo di più. Mi feci coraggio e appena entrai nella classe notai un banco in più, dietro il mio, ma era vuoto. La lezione era cominciata da dieci minuti e io ero già a chattare al telefono con Ross. Il professore si zittì facendo una specie di rimprovero per il ritardo ad un ragazzo stranamente affascinante, ma lo riconobbi subito, e si presentò.
-Ragazzi questo è un nuovo iscritto al nostro corso.-
-Ciao a tutti io sono Harry Styles.- la sua reputazione da puttaniere della scuola mi si presentò in testa, ma ad interrompere i miei pensieri fu il professore.
-Vai pure a sederti laggiù dietro Lucrezia.- io alzai la mano per farmi riconoscere, anche se sapeva abbastanza bene chi ero, e lui mi accennò un sorriso sfacciato.
L'ora passò molto tranquillamente e nussuno andò a far visita al preside, cosa parecchio strana. Poi mi diressi al mio armadietto e dopo avrei dovuto fare le selezioni con Rossy e quando la vidi venirmi in contro andammo in palestra.
Appena arrivate vedemmo una trentina di ragazzi che ci stavano squadrando, erano li per le selezioni di rugby. Quando arrivammo quasi in fondo alla palestra vidi venti ragazze con nastri, pom pom e altri oggetti pronte per fare le selezioni.
***
Le selezioni durarono quasi due ore e dopo avevamo avuto quei 20 minuti di relax prima di riniziare con le ultime due ore. Io e Rossy ne approfittammo per andare in palestra e provare alcuni passi. Ma quando arrivammo sulla soglia vedemmo 5 ragazzi giocare a rugby.
-Rossy emergenza ragazzi fighi- le sussurai all'orecchio provocandole una leggera risata.
-E allora, noi siamo abituate a peggio- si bhe in effetti eravamo abituate a fare molto peggio.
-Oki e allora buttiamoci- dissi cominciando a camminare sculettando leggemente.
Ross si mise a ridere capendo immediatamente la mia strategia. Io andai a prendere gli attrezzi per la coreografia e lei andò a prendere lo stereo.
-Rossy prendi tutti i CD così decidiamo la base.- credo di averlo urlato con un tono leggermente alto.
-Ok arrivo- mi rispose sicura e intanto quei ragazzi erano lì che facevano finta di giocare a rugby.
Dopo quindici minuti finalmente eravamo riuscite a creare una coreografia perfetta, sotto l'occhio abbastanza vigile di quei ragazzi e mentre rimettevamo a posto qualcuno parlò.
-Ei scusa te sei Lucrezia, la capo chearleader?- mi girai per vedere da chi provenisse quella voce roca quando trovai due iridi di un verde acceso fissarmi.
-Si, tu sei?- sapevo benissimo il suo nome e anche la sua vita a scuola la ricordavo bene.
-Piacere Harry, loro sono Louis, Liam, Zayn e Naill.- loro erano la gang di puttanieri più popolare di tutti a parte il biondino laccato, lui era sicuramente nuovo, ma mi sembrava di averlo già visto...
-Piacere io sono Lucrezia e lei è Ross, la mia migliore amica.- Rossy fece un sorriso a trentadue denti. Io intanto scorrevo tra i visi dei ragazzi uno ad uno. Gli occhi caramello.. ma certo!
-Ehy ma tu sei quello che mi è venuto addosso in corridoio.- dico puntando un dito contro il moro mentre Ross mi guardava confusa come il resto dei presenti.
-E tu sei quella che stamattina non guardava dove metteva i piedi. Sì mi ricordo.-
Stringo i denti, mentre sentivo una risata soffocata di Ross. Ad interrompere il silenzio che era calato nella palestra e a frenare i miei pensieri negativi su Zan o come si chiamava, fu la campanella.
-Bhe noi andiamo ci vediamo in giro ciao.- uscii dalla palestra seguita da Rossy e sinceramente ci sentivamo leggermente osservate.
-Ehy Lu hai visto che strafighi sono?!- mi disse lei tutta contenta.
-Si li ho visti ma ti ricordo che dobbiamo essere in classe tra meno di cinque secondi.- a quelle mie parole cominciammo a correre e fortunatamente non
arrivamo in ritardo.
***
Come prima giornata di scuola non era andata poi così male, eccetto l'ora di matematica. Mi appoggiai al cancello della scuola aspettando che Rossy
uscisse dalla sua classe, mentre la massa di studenti comincia ad uscire.
-Ciao.-
Mi giro verso la voce alla mia destra, riconoscendo una massa informe e riccia.
-Ehy ciao.-
Ci scambiammo un paio di sorrisi, prima che lui andasse avanti.
-Aspetti qualcuno?-
Guardai verso la porta, notando che Ross ancora non era uscita.
- Sì, dovrei aspettare la mia amica. Tu invece?-
Harry si appoggiò al muretto accanto a me e io automaticamente mi spostai un pochino, non so perchè lo feci, forse per abitudine, ma lui sembrava non
essersene accorto.
-Un mio amico. Zayn ti ricordi?-
Automaticamente mi venne da alzare gli occhi al cielo a ricordarmi di quel nome strambo. Annuisco, quando sento la risata del ragazzo echeggiarmi
nell'orecchio. Alzo lo sguardo verso di lui, vedendolo sorridere con due fossette ai lati.
-Non ti sta molto simpatico eh?-
Alzo le spalle come risposta.
-Capisco che possa sembrare un pò.. scontroso. Ma quando lo conosci è diverso.-
Rimango in silenzio, constatando che forse poteva aver ragione. Dopo poco una chioma dai capelli mossi e rossicci fece capolino oltre la porta. Alzai la
mano per salutarla quando il suo sguardo si posa su di Harry.
-FInalmente. Credevo di metterci le ragnatele là dentro.- disse raggiungendoci. Riso accompagnata dal sorriso cristallina del ragazzo accanto a me, quando
decido di ricordare a Ross con chi stesse parlando.
-Ehm Rossy questo è Harry. Ti ricordi, no?-
La rossa annuisce sorridendo, mentre si stringe la mano presentandosi ufficialmente ad Harry.
-Styles!-
Tutti e tre ci giriamo verso il gruppo di ragazzi che ci stava raggiungendo. Mi mordo l'interno guancia quando riconosco la figura di Zayn davanti agli altri due
mentre ci raggiungevano. Harry alza la mano come risposta ai richiami.
-Salve ragazze.-
La voce del ragazzo dai capelli quasi rasati ci salutò. Gli rivolsi un sorriso, mentre noto lo sguardo di Rossy incastrato sulla figura del moro. Oh Dio, ti prego
no.
-Dovete tornare a casa?-
Ross interruppe la sua ricerca sul moro guardandomi. Lei alzò le spalle, lasciando a me la decisione. Annuii come risposta quando questa volta fu il ragazzo
dai capelli alla sbarazzina a parlare, Louis.
-Se vi serve un passaggio possiamo accompagnarvi noi.-
Tentennai leggermente, pensando. Ma a quanto pare, Ross ebbe la risposta più veloce della mia.
-No ragazzi grazie. Lu ha la macchina, torniamo da sole.-
-Dai insistiamo.-
Questa volta parlò Zayn. Sembrò quasi che però la risposta fosse riferita ad una sola persona, dato il suo sguardo era rivolta alla rossa. Questa si strinse
leggermente i libri al petto. Risi silenziosamente sapendo che quando si stringe si sente indecisa.
-Sul serio ragazzi, e comunque non posso lasciare la macchina qui. Sarà per un altra volta.-
I ragazzi annuirono ed uscimmo tutti dal cancello, per ultimi, stranamente.
Ciao Ragazze,
Allora ecco a voi il secondo capitolo,
Il primo capitolo non ha avuto molto successo
però ho ricevuto dei consigli preziosi per migliorare
e ce la sto mettendo tutta spero vi piaccia
Fatemi sapere che ne dite!
Kiss <3
Luluvadi