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Autore: The Lady of His Heart 23    03/04/2014    6 recensioni
Sei davvero sicuro che le favole siano perfettamente come te le raccontano? Quali oscuri segreti si celano dietro un felice finale ...
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tanto tempo fa, in un lontano castello, viveva un re con sua moglie e la sua piccolina. La piccola, aveva le labbra rosse come il sangue e la pelle bianca come la neve, non per questo il suo nome fu proprio Biancaneve, un nome semplice, che descriveva tutta la sua dolcezza.
Col trascorrere degli anni, Biancaneve crebbe fino a diventare una splendida e dolce ragazzina dal viso angelico. All’età di dieci anni, però, le morì la madre e il padre, consapevole del ruolo fondamentale di una regina per regnare un regno, organizzò un gran ballo al fine di trovar moglie.
Proprio quella sera, il re si innamorò per la seconda volta di una splendida e giovane donna dallo sguardo mistico. I due si sposarono e iniziarono la loro vita insieme. Dalla loro unione, nacque una bambina, il suo nome era RaggiodiSole.
La piccola crebbe a contatto con i cari e la sorella in un clima pacifico e benestante. Tutti vivevano dunque felici e allegri, fino al giorno in cui il padre di Biancaneve non si ammalò e cadde in una tortuosa e pesante malattia, che lo accompagnò fino al giorno della sua sofferente morte. Dopo una settimana esatta, la matrigna di Biancaneve salì al trono. Ella era una donna molto bella e affascinante, da far invidia a tutte, persino a Biancaneve.
La ragazza dallo sguardo dolce e angelico, nascondeva infatti un malvagio e sporco segreto. In uno scrigno della sua camera infatti, Biancaneve vi teneva nascosto uno specchio magico, consegnatoli da un genio che tempo fa il padre aveva liberato dalla sua lampada. Ogni sera prima di andare a letto, la giovane Biancaneve domandava al suo specchio chi fosse la più bella del reame e si addormentava ogni notte beata confortata da quelle parole. Ma, dalla sera esatta in cui il padre aveva sposato la sua nuova moglie, lo specchio non faceva altro che ripetere che era la sua nuova mamma la donna più bella del reame. Biancaneve allora fece richiamare il genio, ordinando gli di risistemare lo specchio, ma il genio le rispose che lo specchio non era rotto, e che diceva semplicemente la verità.
Biancaneve allora si vide portare tutto via, la sua bellezza e il suo trono che in seguito alla morte del padre sarebbe passato in mano alla sua nuova mamma. Presa da un momento di ira, la giovane ragazza si avvolse in un mantello oscuro e in sella al suo cavallo, si confuse nel manto macabro della notte e si diresse presso la valle della morte. Li infatti vi viveva un’anziana signora, conosciuta e temuta da tutti in quanto abile nel praticare la magia oscura. L’anziana signora, dopo aver ascoltato le parole della giovane stese un patto con lei.
L’avrebbe aiutata a recuperare il suo trono in cambio di una lacrima della ragazza. La giovane rimase perplessa da quelle parole, ma acconsentì. Il giorno seguente la ragazza ritornò dalla donna portandogli una sua lacrima e in cambio, l’anziana signora le diete una piccola fialetta di veleno. Era il veleno di Iris, uno dei veleni più potenti che esistano al mondo.
La ragazza tornò al castello e ne mise una goccia nel calice del vino della madre, proprio come le era stato detto di fare. La matrigna di Biancaneve così, in poco tempo si ammalò. La giovane finse di prendersene cura e nel frattempo continuava ad avvelenarla.
Alla morte della matrigna, la giovane ragazza salì al trono. La sera stessa della sua incoronazione, ella fece per l’ennesima volta, la stessa domanda di sempre allo specchio che le disse confermandole che era lei la più bella del reame. Finché lo specchio le rispondeva in tal modo, la ragazza era felice e governava sentendosi potente come non mai, fino al giorno del diciassettesimo compleanno della sorellina minore RaggiodiSole. La sera del compleanno della piccola infatti, lo specchio le mostrò l’immagine della sua sorellina.
Ella presa dalla folle rabbia che la invadeva in quel momento, ordinò alle sue guardie di andare a casa dell’anziana donna che viveva in quel posto orribile e di portarla subito da lei. Le guardie fecero come gli era stato ordinato e la vecchia signora giunse a palazzo. Biancaneve si infuriò con lei accusandola di non aver svolto il suo compito adeguatamente tempo fa. Fingendo di perdonarla, Biancaneve le ordinò di prepararle un altro veleno ancora più potente del precedente.
Ma l’anziana signora era astuta e finse a sua volta di essere riconoscente di quel suo perdono. Le preparò dunque un altro veleno ancora più potente di quello di prima e in seguito, vi immerse dentro il pentolone una mela rossa dall’aspetto succulento e invitante. Infine la consegnò alla ragazza.
Biancaneve allora le chiese cosa volesse in cambio e l’anziana donna rispose che le sarebbe bastato una goccia del sangue della regina. Ella allora si punse un dito con un ago e fece cadere una goccia del suo sangue in una boccetta, che l’anziana unì con la sua lacrima.
La giovane regina soddisfatta per la mela scacciò la donna e fece chiamare la sorella per una passeggiata nei boschi. Nel bel mezzo della loro camminata, Biancaneve chiese alla ragazza se aveva fame e con innocenza le offrì la mela avvelenata. La sorellina ne morse un pezzetto e sentendosi mancare cadde a terra morente. Biancaneve tornò al suo castello e fece chiamare l’anziana donna per festeggiare con lei dell’accaduto. Si accomodarono a tavola e cominciarono a mangiare e bere.
Nel bel mezzo del suo discorso, esattamente dopo aver sorseggiato un po’ di vino, Biancaneve si sentì strana e cadde a terra.
Sentiva la vita che le scorreva lenta dal suo corpo e non potè far niente per fermare tutto ciò. Morì ad occhi sbarrati sul pavimento della sua camera. La donna allora, estrasse dalla sua tasca la boccetta con dentro la lacrima e il sangue della regina e lo bevve. In un attimo il suo corpo cambiò diventando sempre più giovane e fresco. La donna aveva infatti assunto le sembianze della giovane Biancaneve.
Con un potente incantesimo tramutò il corpo della ragazza in quel che era il suo ex corpo e ordinò alle guardie di seppellirlo. Per secoli l’anziana signora si teneva in vita ringiovanendosi rubando la giovinezza a giovane principesse, affamate di fama, potere e bellezza.
E così la donna, continuava la sua vita alla ricerca di facili e bellissime prede che le avrebbero regalato giovinezza e potere, in poche parole l’immortalità eterna.

Angolo dell'autrice:
Rieccomi con le mie macabre storie dove stravolgo i capolavori disney...come potete ben notare voi stessi la foto è un collage molto particolare che tratta scene del film delle Cronache di Narnia, anche se, non so perchè il computer non mi fa vedere le foto che ho caricato, pazienza, spero che questo momentaneo problema si risolva subito! Spero anche che la mia storia vi sia piaciuta e che commenterete in tanti....baci! Cox.

   
 
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