{P.O.V. Daphne. }

Sì, è strano, ma è piacevole stare così vicina a lui.
Sento il suo respiro sul collo,
sento il suo profumo.
E' bellissimo ballare questo lento con Blaise.
Però..
Si sta avvicinando a me.
La sua bocca si sta avvicinando alla mia.
Manca poco all'assaporare finalmente quelle labbra..
Così ambite da molte ragazze.
Sorrido appena, con'aria innocente.
Potrei allontanarmi,
ma non ne vedo proprio il motivo.
Ecco che mi bacia.
Piano.
E' un bacio leggero, dolce.
Quasi accennato.
Scioltami, allungo le braccia e gli cingo il collo,
Blaise mi stringe a se,
facendo aderire alla perfezione i nostri corpi.
Sembra quasi che io abbia qualche speranza con lui.
Dopo poco,
le sue labbra si aprono,
le mie lo stesso,
e la sua lingua mi invade.
In quel momento,
vado avanti e torno indietro tutto d'un colpo di 13 anni.
Quel bacio continua,
anche se adesso siamo al centro dell'attenzione.
Sento un'urgenza, 
un'urgenza di lui.
Blaise si stacca,
ci scambiamo uno sguardo d'intesa,
mi prende per la mano
e di fretta, 
iniziamo a camminare verso i Sotterranei.
Qualche minuto dopo,
siamo in Sala Comune.
Ancora più velocemente,
saliamo la grande scalinata che porta ai dormitori
ed entriamo nella sua stanza.
Mi fiondò sulle sue labbra.
Il bacio aumenta sempre di più di foga,
così lui inizia ad accarezzarmi i fianchi da sotto alla maglietta,
per poi, in seguito,
sfilarmela.
Mi sento così bene, per una volta.
Ho una strana voglia di vivere e non la sprecherò di certo.
E quindi,
anche io inizio a sbottonargli la camicia,
mentre lui,
mi bacia sul collo.
Tolta la camicia, 
anche il resto dei nostri indumenti, 
fecero la stessa fine.
E' così fottutamente sexy.
Ed alla fine,
abbiamo passato tutta la notte insieme, 
a fare l'amore.
Ho sofferto quattro anni, 
solo per lui,
ma alla fine ne è valsa la pena.
Guarda dove siamo ora.
Lo vedo dai suoi occhi.
Non sono uno dei suoi tanti giocattolini.
Mi ama.
E me lo ha detto.